GABBETTA DIEGO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po il 10 novembre 1921 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto '44 nelle vicinanze di Broni, lungo la Via Emilia. Una stele, costruita sul luogo della fucilazione, ricorda Gabbetta. Il suo nome è anche in una lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po.

GABETTA ERMANNO "Sandri"

impiegato, vicecomandante della Brigata "Gramigna", appartenente alla Divisione "Aliotta"; nato a Castelletto di Branduzzo il 18 maggio 1912 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro preponderanti forze fasciste nelle vicinanze di Verretto il 2 gennaio 1945. Con lui caddero Ferruccio Luini, Giovanni Mussini e Mario Pietro Rota. A Gabetta è stata conferita la Medaglia d'Oro al V.M. "alla memoria". Un monumento, costruito sul luogo del combattimento, ricorda i quattro partigiani. Una via di Lungavilla porta il nome di "Sandri". Una via di Voghera è intitolata a Gabetta e anche una lapide, posta nella piazza di Castelletto, reca il suo nome.

GABETTA LUIGI

commerciante, antifascista e attivo collaboratore degli ex prigionieri alleati; nato a Susa (Torino) il 15 settembre 1893 e residente a Broni; colpito il 5 gennaio 1944 da militi della GNR sul ponte della Becca, veniva trasportato al Policlinico di Pavia, dove decedeva il 30 dello stesso mese.

GANDINI ERMANNO

autista, partigiano del Comando di Piazza di Pavia; nato a Pavia l'11 novembre 1911 e residente a Pavia; catturato e fucilato nel comune di Mezzanino la sera del 18 marzo 1945 da militi della Sicherheits. Il nome di Gandini è nella lapide posta sulla facciata dell'Università di Pavia.

GAZZELLA LEONE "Barabba"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Genova il 1° luglio 1920 e residente a Voghera; caduto 1'11 dicembre 1944 a Castellaro di Varzi, combattendo contro i rastrellatori nazifascisti. Il nome di Gazzella è sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera. Una via di Voghera porta il suo nome.

GAZZOTTI RENZO

studente, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 21 febbraio 1924 e residente a Nibbiano (Piacenza); catturato e fucilato a Nibbiano il 24 novembre 1944 dai nazifascisti. Una lapide posta, sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

GEMELLI LUIGI

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Locate Triulzi (Milano) il 4 ottobre 1925 e residente a Pieve Emanuele (Milano); catturato e fucilato dai nazifascisti a Chiusani di Rocca Susella il 20 settembre 1944. Gemelli, prima di morire, fu costretto a scavarsi la fossa per la sepoltura. Un monumento a Chiusani lo ricorda. Una via di Pieve Emanuele porta il suo nome.

GENNARO GUIDO "Ruslò"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Volpara il 18 gennaio 1922 e residente a Volpara in località Campazzo; catturato alcuni giorni prima presso la sua abitazione dalla Sicherheits, fucilato con altri tre partigiani lungo la strada tra Roncole e Tassarole di Montù Beccaria, il 24 gennaio 1945. Una stele, eretta sul luogo dell'eccidio, ricorda Gennaro e i suoi tre sfortunati compagni.

GENTILI GIUSEPPE

contadino, vittima civile; nato a Bobbio (Piacenza) il 9 settembre 1863 e residente a Menconico in località San Pietro; caduto sotto i colpi dei rastrellatori nazifascisti, nei pressi della sua abitazione, il 26 agosto 1944. Il nome di Gentili è su uno dei due monumenti eretti a Casa Piazza di Menconico.

GERMANI CARLO "Baby"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Broni il 2 marzo 1922 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro i rastrellatori nazifascisti a Cantalupo Ligure (Alessandria), il 23 gennaio 1945. Il nome di Germani è nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

GHEZZI OSVALDO

studente, renitente alla leva e staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a Castana il 22 ottobre 1925 e residente a Casa Ghezzi di Castana; trasferitosi a Milano in seguito al grande rastrellamento invernale, moriva in un'abitazione di Milano il 17 febbraio 1945 per soffocamento da gas. Il nome di Ghezzi è nella lapide posta sulla facciata del municipio di Castana. La via principale di Costa di Castana porta il suo nome.

GHIGINI Don PAOLO

parroco di San Pietro di Menconico, vittima civile; nato a Caminata (Piacenza) il 10 maggio 1876 e residente a San Pietro di Menconico; recatosi a celebrare la messa a San Martino di Varzi la mattina del 26 agosto 1944, sulla via del ritorno era ucciso da alcuni fascisti di Varzi, che lo cercavano perché fortemente indiziato di essere un collaboratore dei partigiani. Un cippo, eretto nel campo in cui è stato ucciso, tra San Martino di Varzi e San Pietro di Menconico, lo ricorda. Il nome di don Ghigini è anche in uno dei due monumenti eretti a Casa Piazza di Menconico.

GHISOLFI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po il 1° dicembre 1924 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944 vicino a Broni, lungo la Via Emilia. Una stele, posta sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Il suo nome è anche in una lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po.

GIANNUZI ARTURO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata; nato a Zavattarello 1'8 agosto 1924 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla Sicherheits il 10 luglio 1944, a Piane di Varzi. Un monumento, a Piane di Varzi, lo ricorda; il suo nome è anche sul monumento eretto davanti alla scuola elementare di Zavattarello.

GIORGI MARIA

casalinga, vittima civile; nata a Casatisma il 6 maggio 1900, residente a Cigognola in località Vicomune; deceduta all'ospedale di Broni il 20 luglio 1944 dopo essere stata gravemente ferita, nelle vicinanze della sua abitazione, da soldati tedeschi. Una via di Vicomune porta il nome di Maria Giorgi. Il suo nome è anche in una lapide posta nella piazza di Cigognola.

GIORGI UGO

contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 29 settembre 1882 e residente a Cigognola; ucciso dalla Sicherheits il 22 novembre 1944 a Cigognola. Una lapide, posta sul luogo dell'uccisione, lo ricorda. Il nome di Ugo Giorgi è anche in una lapide posta sulla piazza di Cigognola e una via di Cigognola è intitolata a lui.

GIORNI VITTORIO

fattorino, renitente alla leva, di anni 27; nato a Roma e residente a Roma; fucilato dalla Sicherheits il 24 novembre 1944 nel cortile del castello di Cigognola e poi gettato nel "pozzo della morte". (La data del decesso è però incerta). Il nome di Giorni è sulla lapide eretta vicino al "pozzo della morte" e in una di quelle poste nella piazza di Cigognola.

GRAMEGNA ERNESTO "Pippo"

contadino, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Stradella il 27 settembre 1889, residente a Montebello della Battaglia; ferito gravemente il 1 ° ottobre mentre tornava da una missione da un sicario fascista, moriva due giorni dopo all'ospedale di Salice. Una brigata partigiana ha portato il suo nome. Una via di Montebello è intitolata a lui.

GRANATA MARINO BRUNO

operaio, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Siziano il 10 aprile 1926 e residente a Pavia; catturato con due compagni nelle vicinanze del Penice dai tedeschi il 16 settembre 1944, fu fucilato con loro, nello stesso posto, il giorno successivo. Il nome di Granata è nella lapide posta sulla facciata dell'Università di Pavia.

GRASSI CANDIDO

operaio, renitente alla leva; nato a Mazzo Milanese (MI) il 22 aprile 1916 e residente a Rho (MI); sorpreso da alcuni militi della Brigata Nera di Casteggio il 10 settembre 1944 nelle vicinanze di Rivazza di Montebello mentre stava recandosi a Fortunago per unirsi ai partigiani, veniva subito fucilato sul posto.

GRASSI ERNESTO

contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", IV Brigata; nato a Coli 1'11 febbraio 1925 e residente a Coli in località Averaldi; deceduto in seguito ad una sincope mentre si trovava in servizio di staffetta nelle vicinanze di Casa Matti di Romagnese il 13 aprile 1945. Il nome di Grassi è su uno dei due monumenti eretti a Casa Piazza di Menconico.

GRASSI FELICE

contadino, renitente alla leva; nato a Nibbiano (PC) il 12 ottobre 1925 e residente a Pietra de' Giorgi in località Garivalda; catturato dai nazifascisti in Val Tidone verso la fine del novembre '44, incarcerato a Piacenza e poi deportato in Germania, da dove non ha fatto più ritorno. Ignota la data del decesso. Una lapide, posta nella piazza di Pietra de' Giorgi, reca, tra gli altri, il suo nome.

GRIGNANI CARLO

contadino, staffetta partigiana; nato a Casa Nova Lonati il 1° giugno 1912, residente a Mezzanino; caduto il 30 aprile 1945 a Verrua Po in seguito ad un colpo di fucile partito accidentalmente dall'arma di un suo compagno. La piazza principale di Mezzanino pona il suo nome.

GUAGNI GIOVANNI "Nene"

contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a Borgoratto Mormorolo il 2 luglio 1923 e residente a Borgoratto Mormorolo; ucciso in una imboscata dalla Brigata Nera di Casteggio a Corvino San Quirico, il 28 febbraio 1945. Un monumento, posto davanti alla chiesa di Corvino, lo ricorda.

GUASTONI ERNESTO

contadino, vittima civile; nato a Castana il 13 aprile 1873, residente a Broni; ferito dai tedeschi a Roncole di Montù Beccaria il 18 settembre 1944, veniva ricoverato all'ospedale di Stradella, dove 10 giorni dopo decedeva.

GUDDEMI MICHELE

contadino, sbandato; nato a Ribera (Agrigento) il 2 gennaio 1922 e residente a Ribera; catturato e fucilato da militi della Sicherheits il 12 febbraio 1945 a Cascina Ottaviano di Rocca de' Giorgi. Una lapide, posta a Cascina Ottaviano, lo ricorda.

GUERCI TERESIO

contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Pietra de' Giorgi il 4 marzo 1924 e residente a Pietra de' Giorgi in località Cerrone; deceduto il 29 dicembre 1946 in seguito a una malattia contratta durante la lotta partigiana. Una lapide, posta nella piazza principale di Pietra de' Giorgi, lo ricorda, tra gli altri.

GUERRINI FREDIO

studente, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Roma il 20 aprile 1924 e residente a Roma; catturato dai tedeschi nella scuola del Brallo insieme a un numeroso gruppo di compagni la mattina del 19 dicembre 1944, veniva incarcerato con loro a Varzi e poi deportato a Mauthausen passando per le carceri di Pavia, Milano e Bolzano. Moriva di stenti il 20 aprile 1945. (La data è presunta). Una lapide, posta sulla facciata della scuola del Brallo, lo ricorda.

GUIDI MARTINO

calzolaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Varzi il 7 settembre 1928 e residente a Varzi in località Pietragavina; deceduto all'ospedale di Varzi il 14 maggio 1945 in seguito a un incidente accadutogli nei giorni della Liberazione. Il nome di Guidi è nella lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi e sul monumento ai caduti eretto a Pietragavina.

GUSMAROLI RENATO "Lamarmora"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Milano il 27 dicembre 1924 e residente a Milano; caduto il 19 dicembre 1944 nelle vicinanze della scuola del Brallo combattendo contro i tedeschi, che dopo averlo ucciso lo seppellirono malamente sul posto. I funerali vennero celebrati 1'8 gennaio 1945, dopo il ritiro dei tedeschi dal Brallo. Una lapide, posta sulla facciata della scuola del Brallo, lo ricorda; il suo nome è anche in una lapide eretta a Milano in via dei Mercanti, sull'antico Palazzo della Ragione.