FACCINI GIUSEPPE MICHELE

contadino, vittima civile; nato a Menconico nel 1869 e residente a Menconico in località San Pietro; caduto poco lontano dalla sua abitazione per mano nazifascista il 26 agosto 1944. Il nome di Faccini è su uno dei due monumenti eretti a Casa Piazza di Menconico.

FASCINA GIACOMO

autista di piazza, antifascista; nato a Santa Maria della Croce di Crema (Cremona) il 22 maggio 1897 e residente a Pavia; derubato dell'automobile e assassinato il 5 novembre 1943 a Cervesina da alcune persone rimaste sconosciute. Il nome di Fascina è nella lapide posta sulla facciata dell'Università di Pavia.

FAVILLA FERDINANDO "Nando"

fabbro, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 luglio 1922 e residente a Nibbiano (Piacenza); catturato e fucilato a Nibbiano il 24 novembre 1944 dai nazifascisti. Una lapide, posta sul municipio di Nibbiano, lo ricorda.

FERLINI ERNESTO

operaio, renitente alla leva; nato a Barbianello il 20 gennaio 1925 e residente a Barbianello; fucilato e gettato nel pozzo del castello di Cigognola dalla Sicherheits il 23 novembre 1944, dopo essere stato catturato con altri giovani a Barbianello cinque giorni prima. Il nome di Ferlini è sulla lapide eretta davanti al "pozzo della morte" e in quella posta nella piazza di Cigognola. Anche una lapide, eretta sulla facciata del municipio di Barbianello, lo ricorda.

FERRARA GIUSEPPE

panettiere, renitente alla leva; nato a Voghera il 21 aprile 1918 e residente a Pavia; fucilato nelle vicinanze di Mornico Losana il 26 gennaio 1945 dalla Sicherheits. Un cippo, eretto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Il nome di Ferrara è anche nella lapide posta sulla facciata dell'Università di Pavia.

FERRARI GINO

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Coli il 28 dicembre 1920 e residente a Coli; caduto il 26 agosto 1944, nelle vicinanze di Santa Cristina di Varzi, nel corso del rastrellamento di agosto. Sul luogo della morte è stato eretto un monumento. Il nome di Gino Ferrari è anche su uno dei due monumenti costruiti a Casa Piazza di Menconico.

FERRARI GIOVANNI

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Menconico il 26 settembre 1924 e residente a Menconico; caduto il 25 luglio 1944, nelle vicinanze di Castano di Varzi, durante la battaglia dell'Aronchio. Una lapide, posta lungo la strada che da Varzi sale al Brallo, lo ricorda.

FERRARI REMO

casaro, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Alseno (Piacenza) il 16 marzo 1924 e residente a S. Nazzaro di Monticelli d'Ongina (Piacenza); fucilato nelle vicinanze di Casa Colombi di Castana, dalla Sicherheits, il 29 dicembre 1944. Un monumento, eretto sul luogo della fucilazione, ricorda Ferrari. Il comune di Monticelli d'Ongina gli ha intitolato una via.

FERRARI DA GRADO ALESSANDRO

studente universitario, antifascista; nato a Voghera il 5 ottobre 1913 e residente a Voghera; arrestato a Torino il 9 ottobre '43 dai tedeschi, viene prima rinchiuso nelle carceri torinesi, poi, nel gennaio '44, è deportato a Mauthausen. Infine è trasferito a Ebensee, dove muore il 29 marzo 1944. Il nome di Ferrari Da Grado è nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

FERRARIS FRANCO

perito agrario, partigiano in Piemonte; nato a Novi Ligure (Alessandria) il 29 gennaio 1924 e residente a Novi Ligure ma dimorante a Pizzale presso alcuni parenti; deceduto il 14 marzo 1944 nei pressi di Roburent (Cuneo) in seguito a grave ferimento provocatogli dai nazifascisti. Il nome di Ferraris è in una lapide posta sulla facciata del municipio di Pizzale, inoltre una via di Pizzale porta il suo nome.

FIORI LUIGI

agricoltore, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 14 maggio 1885 e residente a Bosnasco; dopo essere stato ferito il giorno precedente in un campo vicino a Bosnasco da militi della Sicherheits, decedeva il 15 novembre 1944 all'ospedale di Broni.

FIORI STEFANO

contadino, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 29 gennaio 1922 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla Sicherheits il 10 luglio 1944, a Piane di Varzi. Un monumento eretto a Piane di Varzi e una lapide posta davanti alla scuola elementare di Zavattarello lo ricordano.

FONTANA PIERO

studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta"; Brigata "Capettini"; nato a Godiasco il 15 giugno 1925 e residente a Godiasco; morto per assideramento il 15 dicembre 1944 a Capannette di Pej, nel comune di Zerba (Piacenza), durante una drammatica marcia di trasferimento dalla Val Curone alla Val Boreca. Una via di Godiasco porta il suo nome.

FORNI CARLO

contadino, renitente alla leva; nato a Canneto Pavese il 29 aprile 1921 e residente a Canneto Pavese; dopo essere stato catturato dalla Sicherheits, veniva portato nel carcere di Cigognola. Qui il 15 dicembre 1944 era torturato, ucciso e gettato nel "pozzo della morte". Il nome di Forni figura nella lapide eretta vicino al "pozzo della morte" e in quella posta nella piazza di Cigognola. Anche una lapide posta sulla facciata del municipio di Canneto Pavese lo ricorda.

FRANCESCOTTI ALESSANDRO

muratore, partigiano tra i fondatori della Brigata "Matteotti"; nato a Rovescala il 26 gennaio 1915 e residente a Rovescala in località Scazzolino; dopo essere stato catturato nella propria abitazione la mattina del 21 luglio 1944 da militi della Brigata Nera, era immediatamente fucilato sul posto in presenza dei genitori. Un cippo, eretto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria".

FRATTONI VINCENZO REALDO

contadino, partigiano della Brigata "Matieotti": nato a Santa Maria della Versa il 15 maggio 1922 e residente a Santa Maria in località Casa Gallotti di Sannazzaro; ucciso dalla Sicherheits nelle vicinanze della località Filippine il 28 dicembre 1944 dopo che era stato catturato poche ore prima non molto lontano dalla sua abitazione. Il nome di Frattoni è sul monumento eretto nella piazza principale di Santa Maria della Versa.

FRONTE GIORGIO

muratore, vittima civile; nato a Varzi il 25 aprile 1877 e residente a Varzi; ucciso per rappresaglia dai tedeschi il 23 settembre 1944 a Varzi. Il nome di Fronte è nella lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

FUGAZZA LUIGI

operaio, attivista comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 16 aprile 1892 e residente a San Damiano al Colle; ucciso dai nazifascisti, il 16 luglio 1944, nelle vicinanze di Boffalora. Un monumento, eretto sul luogo dell'uccisione, ricorda Luigi Fugazza. Una via di San Damiano al Colle porta il suo nome.

FUGAZZA MAGGIORE

falegname, comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 20 luglio 1891 e residente a San Damiano al Colle, ucciso nelle vicinanze di Boffalora dai nazifascisti il 16 luglio '44. Un monumento, eretto sul luogo dell'uccisione, lo ricorda.

FUGAZZA MARIO

operaio, vittima civile; nato a Milano il 27 dicembre 1910, residente a Milano ma dimorante a San Damiano al Colle; catturato e fucilato per rappresaglia il 16 luglio '44 a San Damiano al Colle dai nazifascisti. Una lapide, costruita sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

FURINI FRANCO "Miscia"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Voghera il 12 settembre 1924 e residente a Voghera; fucilato dalla Sicherheits nelle vicinanze di Tassarole di Montù Beccaria il 24 gennaio 1945. Una stele eretta sul luogo della fucilazione ricorda Furini. Il suo nome è anche sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera, e una via di Voghera porta il suo nome.

FUSI ANDREA

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Alzate Brianza (Como) il 14 febbraio 1925 e residente a Alzate Brianza; caduto in uno scontro con la Sicherheits il 1° gennaio 1945 nei pressi di Colombato di Montecalvo Versiggia. Il nome di Fusi è sul monumento partigiano eretto a Colombato.