Torna all'aria libera dei suoi monti

.....venne lasciato in libertà grazie e a causa del suo stato di infermità che però non gli impedì di tornare dai suoi uomini.....

Tornando ai monti su di un calesse Primula Rossa viene fermato ad un posto di blocco partigiano. Essendo avvolto fino agli occhi in un grande mantello ed indossando un grande cappello non viene riconosciuto e gli vengono chiesti i documenti. Come si tolse il cappello e buttò via il mantello si elevò più che un esclamazione un urlo:"Primula Rossa! Primula Rossa!". I primi lo abbracciarono e confusero lacrime di vera gioia mentre era un accorrere da ogni parte. Quei cari giovani, che tante ore liete e tristi avevano passato al suo fianco, che lo avevano tanto amato e mai dimenticato, che avevano versato lacrime amare al triste annuncio della sua cattura (perchè gli uomini della Capettini hanno pianto per Angelo), ora esultavano nel rivederlo dinanzi a loro sano e salvo.
Fu una delle tante prove dell'affetto sincero che legava gli uomini della Capettini al loro valoroso comandante. Senza dubbio uno dei più amati e stimati comandanti della zona. La notizia si diffuse in un baleno e dovunque si trovassero uomini della brigata si fece una gran festa!