mario marotta     

52 anni

 

Roma 14 marzo 1976

 

A Roma, davanti all’Ambasciata spagnola č stata indetta una manifestazione antifranchista dalla sinistra rivoluzionaria e movimento studentesco.

Gli agenti inseguono un gruppo di extraparlamentari di sinistra che poco prima avevano lanciato bottiglie molotov davanti all'ambasciata spagnola presso la Santa Sede in piazza di Spagna.

Nei giardini del Pincio, un poliziotto, Lucio Lucentini, spara quattro colpi in rapida successione.

Un proiettile raggiunge alla fronte l'ingegnere Mario Marotta di 52 anni mentre passeggiava in via Belvedere insieme ad una amica.

II Marotta completamente estraneo ai fatti, muore all'istante, un'altra pallottola colpisce al polpaccio il giovane Luigi De Angelis di 22 anni che viene piantonato in stato di arresto all'ospedale.

Secondo alcune testimonianze a sparare contro i dimostranti sarebbe stato anche un agente in borghese.

L'uccisione del Marotta č il tragico epilogo di due giornate infuocate che hanno visto la polizia far uso ripetutamente delle armi.

Il giorno prima un militante di Avanguardia Operaia. Giuseppe Gonnella di 23 anni, era stato colpito alla gamba sinistra da una pallottola sparatagli dai poliziotti mentre correva lungo la via Appia