Varzi "dimentica" la sua battaglia VARZI. Per la prima volta nel dopoguerra, Varzi non ha
commemorato, con una cerimonia ufficiale, la battaglia combattuta fra
il 18 e il 21 settembre del '44, che portò alla liberazione del
capoluogo dell'alta valle Staffora da parte dei partigiani di Angelo
Ansaldi, "Primula Rossa". Niente discorso in piazza, nè
posa di una corona alla lapide che ricorda il sacrificio di Enzo Togni,
caduto negli scontri. Non si è andati oltre una cena al circolo
Arci, intitolato proprio "18 settembre". Come è stato
possibile? Si è parlato di dissapori fra l'Anpi e l'Apc, l'associazione
partigiani cristiani. Ma Giovanni Prandi, consigliere di minoranza, dà
una versione diversa. E attacca il Comune: "La verità è
che, per ragioni anagrafiche, l'Anpi non ha più avuto la forza
di organizzare, da sola, la manifestazione. E sempre meno ne avrà
nei prossimi anni. Toccava al Comune, quindi, e al sindaco Tevini in prima
persona, svolgere un ruolo propulsivo e di coordinamento. E invece se
ne è del tutto disinteressato. Una mancanza grave". Il timore
di Prandi è che, con la battuta a vuoto di quest'anno, vada definitivamente
perduto l'appuntamento con la memoria storica, un modo semplice ma insieme
solenne e significativo di rievocare e rinnovare i valori della lotta
di Liberazione. Tratto da "La Provincia Pavese"
|