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Dopo la crociera addestrativa del 1970, su Nave Amerigo Vespucci, molti di noi furono destinati ad altre unità, altri rimasero a bordo o tornarono alternativamente negli anni successivi anche oltre il 1975. In tutti comunque è rimasto il ricordo, oltrechè di avventure indimienticabili, anche della figura emblematica del primo nostromo di Nave Vespucci. Quell' enorme Capo Nocchiere, che ci aspettava, al nostro primo imbarco nel maggio del 1970 su questa Nave, in cima allo scalandrone, e che risponde al nome di: Francesco Cibien. Una figura, questa di Capo Cibien, alla quale tutti noi Nocchieri del Corso 69 siamo particolarmente legati, sia per le Sue qualità umane e professionali, e sia anche perchè con noi del Corso 69 Egli terminò la Sua lunga carriera militare. Sbarcò infatti da Nave Vespucci, e venne posto a riposo nel 1973. Magica è la figura di questo splendido Nostromo, era infatti originario di Belluno, cresciuto tra le montagne del Cadore; un Uomo di montagna che si ritrovò per molti anni a dirigere, come primo nostromo, la più bella Nave del mondo: Nave Amerigo Vespucci ( sarà anche vero che chi comanda, a bordo di una nave, è il Comandante; ma altrettanto vero è che chi dirige - almeno su Nave Vespucci - è il Nostromo, e Capo Cibien seppe dirigerla da Gran Maestro di Mare per molti anni ); ed in quella qualità di nostromo, diede a noi ed a molti altri prima di noi, tutti quegli insegnamenti professionali e quel calore umano di cui chi l' ha conosciuto né conserva un caro e geloso ricordo. Ed è con questo spirito di profonda stima e riconoscenza che, il Corso 69, ricordandoLo gli dedica questa pagina.
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