TULLIOLA '99
INTRODUZIONE
Sono tanti i giovani, tantissimi con un bisogno disperato di essere ascoltati!
E nella poesia trovano conforto e forza per seguire la strada dei sogni, di parole costruite dall'orgoglio, di emozioni sconosciute finanche ai genitori.
Per questo ci scrivono. Spesso i loro versi nascono all'ombra del dolore, della solitudine, in alcuni casi dal buio della morte.
Vorremmo far pervenire alle case editrici l'innumerevole numero di scritti che ci spediscono, forse inizierebbero a capire che la Poesia interessa ancora molte persone e fra queste ci sono soprattutto i giovani.
Siamo scandalizzati dal fatto che anche nelle grandi librerie c'è sempre un numero risicato di testi poetici e spesso in riferimento solo ai grandi classici. Gli editori dovrebbero guardare al futuro: il pragmatismo imperante, i libri pilotati danneggiano soprattutto loro.
Noi diciamo, come Padre Turoldo e Filippelli ci hanno insegnato, che la Poesia è "un dono" e su questa strada bisogna muoversi.
Intanto ringraziamo quei Presidi e quei Professori che inseriscono da dodici anni "Il Tulliola" nelle loro programmazioni e in particolare, quest'anno, la nostra gratitudine va anche al Sindaco di Fondi Onoratino Orticello e all'Assessore alla Cultura Pasquale Parisi che hanno preso a cuore questa pubblicazione.
La Presidente
Carmen Moscariello
PRESENTAZIONE
Un premio di Poesia per gli studenti delle scuole medie e superiori del comprensorio è iniziativa davvero meditatoria cha da più di un decennio vede impegnata la O.N.L.U.S. Tulliola. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all'edizione 1999, che patrociniamo e sosteniamo.
E' importante dare ai giovani la possibilità di esprimere nella Poesia i moti del proprio animo. In maniera semplice, istintiva, forse proprio per questo più autentica. Se è vero che la Poesia, come scrive un giovane poeta della passata edizione del premio "è come un lago dove convengono tutti i pensieri".
Ritengo che rientri nelle competenze degli enti locali promuovere questo genere di manifestazioni, nelle quali i ragazzi possono impegnarsi, esprimersi, trovando giuste motivazioni.
Un incoraggiamento da parte nostra va alla presidente dell'Associazione Carmen Moscariello affinchè prosegua lungo questa strada, incontrando il favore di tutti quelli ai quali stanno a cuore i giovani, la loro crescita umana e culturale.
Il Sindaco di Fondi
Onoratino Orticello
PREFAZIONE
Con piacere presento questo piccolo contenitore di poesie, frutto del lodevole impegno che ha accompagnato i giovani protagonisti, sempre più rari inquesto genere di interessi, ma che potrebbe coinvolgere molti altri loro coetanei.
Difficile impegnarsi e confrontarsi in una società che sempre più spesso indirizza usi, costumi e mode verso valori contingenti ed effimeri.
Il testo che si presenta è attivismo e partecipazione, anche alla vita di Scuola. E qui desidero riallacciarmi al messaggio augurale di inizio anno scolastico, trasmesso alle Scuole di Fondi, in cui auspicavo per tutti gli studenti di vivere la loro realtà da portagonisti per essere proiettati in un mondo sempre più esigente.
A questi giovani poeti va il mio grazie personale e quello dell'amministrazione e di tutti gli studenti di Fondi che rappresento, con l'augurio che sia sempre più visibile l'importanza di tali iniziative.
L'Assessore alla Pubblica istruzione
Pasquale Parisi
VERBALE DELLA GIURIA
Si riunisce in data odierna, 4 ottobre 1999, alle ore 16 presso la sede dell'Associazione O.N.L.U.S. TULLIOLA in Formia, l'Associazione con tutti i suoi membri e la giuria del premio "Tulliola". Sono preseti il presidente del Premio Carmen Moscariello, i presidenti della Giuria proff. Tommaso Pisanti e Renato Filippelli, la Giurica formata da: Alma Aceto, Marina Argenziano, Anna Maria Cambria, Liliana Farina, Antonio Forte, Iole Lacchin, Elena Milesi, Domenico Pimpinella, Cinzia Monti, Alessandro Petruccelli, Enzo Rosato, Laura Ranieri, Antonietta Scorzelli; la commisione giovani è composta da: Manuela Sinapi, Michela Rossi, Federica De Meo, Gioia Fiumara. Vengono vagliati i lavori presentati dagli allievi nei modi e nei tempi previsti dal regolamento del concorso. La Giuria gioisce per il numero enorme dei partecipanti, più di mille le poesie provenienti da quasi tutte le scuole della Provincia di Latina. La votazione dei vincitori e dei segnalati è all'unanimità.
Sezione Scuole Media: Primo Premio Ex-equo "I tuoi grandi occhi" di Marco Conte (3B "Vitruvio Pollione" di Formia) e "Ricordo quei giochi" di Maria Cardillo (3C "Angelo de Santis" di Minturno)
[...]
Sezione Scuole Superiori: Primo Premio "All'inferno" di Giuseppe Fiore (2B Liceo Classico "P.Gobetti" di Fondi)
[...]
Il presente verbale costituisce documento per gli atti dell'Associazione Tulliola.
POESIE VINCITRICI
All'Inferno
All'Inferno
All'Inferno
Voglio un biglietto di sola andata.
Strappami da questa selva,
dammi la certezza.
Io lussurioso,
che il vento non mi dia pace
che la mia anima dannata
sia sempre la più leggera.
Dammi una vita eterna,
fai che la mia casa sia l'Inferno.
Didone correrà al mio fianco
nella valle dei lussuriosi.
Raccoglierò il pianto di Paolo
e la muta disperazione di Francesca.
Preparami un'ultima colazione,
mi attende il mio ultimo treno
silenzioso, nella prima stazione.
Sulla porta leggerò caratteri scuri
e un brivido caldo per la mia giovane schiena
supererà le certezze razionali della mia guida.
Io, Marx e Lei, varcheremo il limite
ed uno solo sarà il nostro fine:
la rimozione di ogni inizio.
Ragionamenti e conclusioni
ma nessuna causa scatentante
per ciò che è stato, è
e forse sarà.
Non c'è passato;
Non c'è futuro.
Il presente è, sempre.
Nella mia valle uno spazio infinito,
non userò riposrami
ma solo muovermi.
Nessun timore prima,
nessun rimpianto dopo
perchè io soffro il giusto.
Il perdono è la forza degli onesti.
La vendetta è la debolezza di Dio.
Giuseppe Fiore (2B Liceo classico "P.Gobetti" - Fondi)
Ricordo quei giochi
Ricordo quei giochi che facevo accanto
ad una nonna;
ricordo il suo gioco preferito,
e il suo sorriso nel dirmi "ho perso"!
Anziana ma nel cuore bambina
col sentimento che tutto fosse
un divertimento:
io come lei.
Ricordo i giochi sull'erba
e le risate
di quella gioia che io credevo eterna.
Prima che se ne andasse
mi sorrise ed io le chiesi
"anche questo è un gioco?"
ma eli non rispose.
Quei giochi, quelle risate oramai terminate;
solo nei sogni sento la sua gioia e le sue parole
che mi dicono di non fermarmi e continuare
a giocare.
Maria Cardillo (3C Scuola media "A. De Santis")
I tuoi grandi occhi
Bucano il video tv
i tuoi grandi occhi
bimbo del Sudan.
Occhi
di triste velluto
randagi,
affamati di tutto,
senza speranza di vita
mai avuta.
I tuoi grandi occhi.
Ancora così grandi
nell'anno 2000.
Marco Conte (3B Scuola media "Vitruvio Pollione)