PREMIO
TULLIOLA, MONOPOLITANO SECONDO
E’ stato premiato presso il Grand Hotel Albergo di Castello Miramare di Formia
(LT), nell’ambito de Premio Nazionale di Poesia "Tulliola", il poeta
monopolitano Giuseppe Deleonibus, autore 25enne, che ha partecipato con la
poesia "Padre". Deleonibus, studente di Ingegneria presso l'Università
degli Studi della Basilicata, ha ottenuto il secondo premio. L'autore, nella sua
vita di intenso lavoro professionale e di impegno nel sociale, è sempre stato
sensibile al fascino della autentica poesia ed umanisticamente teso a capire e a
far capire l'arte poetica maiuscola, in tempi così lontani per tanti versi
dalla grande ispirazione e dai valori vitali del passato. La Poesia di
Deleonibus è - pur nella sua limpidezza - enigmatica e quasi miracolosa, nel
senso che è assai difficile coglierne il retroterra letterario. Non è ancor
chiaro, infatti, dove essa affondi le proprie radici. Il tema sotteso e sempre
presente è l’amore, liberato da ragioni storiche e morali. La voce del poeta,
essenziale e pura, mai ha superato il tremito contenuto anche quando
l’elemento profondo lo costringeva a ripiegarsi sul dolore della vita e
l’attesa dell’amore e il sogno della scoperta in un nuovo incontro
incidevano la vena malinconica e prendevano il sopravvento. Le liriche di
Deleonibus sono delle liriche amorose, costituiscono l'inizio di una riflessione
sul tema del reale che sarà poi tema dominante della gioventù, di una gioventù
sofferta e sofferente, pregna di drammi e di traumi. È poesia aderente alla
realtà, non vuota, incolore o fastidiosa. Sono versi che esprimono un
sentimento e rivelano un carattere, un'anima. Immagini di un mondo poetico in
movimento, imprigionate dalla parola. Liriche olezzanti di una frenesia amorosa
tipica adolescenziale, poste con vigore e immediatezza di immagini, permeate di
una pessimistica carducciana rassegnazione dinanzi all'ineluttabilità delle
cose.