Il PREMIO ARCHIMEDE 2002
per giochi inediti è stato assegnato a
MAGMA di Carlo A. Rossi
Nella prestigiosa cornice di Ca’ Vendramin Calergi, cinquecentesco palazzo
sul canal Grande oggi sede del Casinò di Venezia, si è svolta
sabato 5 ottobre la toccante cerimonia di premiazione della 7ª edizione
del Premio Archimede per giochi inediti.
Ben 84 infatti i prototipi presentati e fra questi numerosi di provenienza
straniera; 33 hanno superato le selezioni e sono stati esposti a Venezia;
12 poi sono state le nomination e grande suspense si è creata per
l’assegnazione dei titoli.
Altissimo il livello qualitativo (segno evidente dei risultati prodotti
da questo premio nel corso degli anni) e molto difficile la decisione della
giuria. Alla fine l’ha spuntata il 34-enne modenese Carlo A. Rossi in virtù
di un’idea di gioco assolutamente nuova e originale; emozionantissimo,
Carlo ha dichiarato “Ero incerto se proseguire col mio hobby di inventare
giochi, ma questo riconoscimento mi darà certamente la forza di
andare avanti in un campo così difficile”.
Ricordiamo che il gioco co-vincitore della passata edizione (Gnomoni
di Duilio Carpitella), non solo è stato pubblicato dalla prestigiosa
casa editrice viennese Piatnik, ma ha anche ottenuto importanti riconoscimenti
internazionali come il premio di categoria austriaco Spiel der Spiele e
la nomination 2002 dello Spiel des Jahres, il più prestigioso premio
ludico del mondo.
Le schede di tutti i giochi finalisti saranno infine inviate alle principali
case editrici operanti in Italia.
Con l’occasione è stato presentato il volume "I giochi nel cassetto. Guida teorica per aspiranti autori di giochi" di Leo Colovini, dove il maggiore autore italiano rivela i segreti del suo mestiere a chi ne vuole seguire le orme.
La rassegna fotografica sarà presto disponibile.
Si ringraziano tutti gli autori partecipanti; il Casinò di Venezia
che ha ospitato la cerimonia finale; la “severa” giuria; Michele Comerci
che ha curato il sito; Stefano Mondini che ha curato la grafica; quanti
hanno provato i giochi con noi.
IL TROFEO
Avete presente i classici omini che ci sono in tanti giochi? Le pedine
fatte a tronco di cono sovrastate da una sfera? Bene, sostituite la sfera
con una lampadina, che cosa ne esce? Una LAM-PEDINA, e questo è
stato l’inconsueto trofeo assegnato al vincitore, che bene raffigura l’importanza
dell’originalità nell’idea base di un gioco. E se volessimo dirlo
in tedesco? Ecco il LAM-PÖPPEL! E in inglese? Ecco il LAM-PAWN! E
in francese? Ecco il LAM-PION!
1° - Magma di Carlo A.Rossi.
Il più originale tra i giochi presentati, Magma riceve il Premio
Archimede 2002 perché ha stupito per il meccanismo di gioco davvero
innovativo ed elegantemente realizzato.
2° - Old Town di Stephan Riedel (Germania).
Un gioco molto originale sia nell’ambientazione che nel sistema di
regole, ben tarato e realizzato in modo professionale ha entusiasmato tutti
quelli che lo hanno provato.
A very original game, both in the theme as in the rules, well balanced
and professionally realised, a pleasure for all who played it.
3° - Maya di Alessandro e Manuel
Saragosa.
È riuscito a combinare meccanismi originali ad altri già
noti in un gioco che, pur essendo molto complesso, si segnala per l’equilibrio
e il piacere che offre ai partecipanti
Premio speciale “Sebastiano Izzo” a Kaskad
di Valery Fourcade (Francia).
È riuscito a dire qualcosa di veramente nuovo nell’affollato
campo di giochi astratti per 2 persone. Riceve il Premio speciale “Sebastiano
Izzo”. Se fosse ancora con noi, Sebastiano avrebbe certamente apprezzato
e votato questo semplice ed intrigante gioco astratto.
Has succeeded in saying something really new in the crowded field
of abstract 2-player-games. Receives the special prize “Sebastiano Izzo”.
If he would be still with us, Sebastiano would certainly have appreciated
and voted this easy and intriguing abstract game.
Premio speciale “Miglior gioco per bambini” a Cromodrom di Giuseppe
Bonfiglio.
Un gioco semplicissimo che attrae come una calamita bambini di ogni
età; bellissima la realizzazione del prototipo.
Segnalazione a 1-2-3 war di Gaetano Evola e Rosanna Leocata.
È riuscito ad introdurre una serie di idee nuove nel classico
tema dei giochi di guerra: la non proprietà di alcuni pezzi, la
pianificazione delle mosse e il principio del recupero.
Segnalazione a L’azteco di Andrea
Carpentieri e Luciano Cuni.
Un gioco “asimmetrico” con meccanismi elaborati ma accessibili ed efficaci;
merita un particolare plauso per l’eccezionale grafica.
Segnalazione a Collection di Luisa e Francesco Cognetti.
Si è distinto come miglior di carte: unisce la semplicità
al divertimento.
Segnalazione a Genoma guys di Fabio Chiarello.
Una delle idee più originali del Premio Archimede 2002, con
regole semplici ed efficaci produce situazioni emozionanti e molto variabili.
Segnalazione a I collezionisti di Roberto Magioncalda (Francia).
Sfrutta in modo originale l’idea di un’unica pedina che viene mossa
da tutti i giocatori mentre le sue azioni hanno per ciascun giocatore valore
diverso.
Segnalazione a Il principe di Alessandro Saragosa.
Il Principe combina una moltitudine di elementi in sé noti in
maniera sorprendentemente organica ed equilibrata per un gioco di questa
complessità.
Segnalazione a Talata di Angelo Iozzolino.
Applica al tavoliere il classico meccanismo della morra ottenendo interessanti
esiti tattici e strategici anche grazie all’originale asimmetria del tavoliere.
Altri giochi ammessi alla selezione finale:
Battle castle (di Gianfranco Martone), Briganti (di Eligio
Cazzato), Buttafuori (di Luca Madini Moretti), Caccia al nome
(di Claudio Ariaudo), Casanova (di David Zanotto), Economy
(di Bruno Spataro), Eudossia (di Duilio Carpitella), Gamelot
(di Nazareno Signoretto), Girobello (di Alessandro Pandolfi), Hexaedron
(di Salvatore, Silvano e Michael Compostella), Hostile Takeover
(di Jonas Jepson - Svezia), La conquista del Polo Sud (di Gaetano
Evola e Rosanna Leocata), Major Tom (di Roland e Tobias Goslar -
Germania), Momanches (di Rubolino, Mitidieri, Sciacqua, Campanelli
e Bottiglione), Ogemo (di Andrea Mainini), People (di Luca
Borsa), Quadro (di Emanuele Fiorini), Stop the Thief (di
Jean-Philippe Mars - Francia - e Hendrik Van Oordt - Olanda), Talento
(di Antonio Scrittore), Trip (di Pediconi, Pansironi, Castro, De
Blasio e Aureli), X-Contact (di Andrea Mainini).
alcune immagini delle premiazioni:
uno: Carlo Rossi con Dario De Toffoli
e Alex Randolph
due: Carlo Rossi attende il verdetto
tre: da dietro la giuria
quattro: gli autori francesi: Valery
Fourcade (a sinistra) e Roberto Magioncalda (a destra)
cinque: a chi starà telefonando
Zack?
sei: la giuria (da sinistra: Peres, Colovini,
Randolph, Zaccariotto, De Toffoli, Neuwahl, Baù)
sette: la premiazione per Magma
otto: la premiazione per Collection
nove: la premiazione per Il Principe
dieci: la premiazione per L'Azteco
undici: Carlo Rossi e Alex Randolph
dodici: si prova Collection
tredici: si prova Contact X