GIUSEPPE SCHIPPA

Giuseppe Schippa, classe 1950, lavora come infermiere professionale in una struttura ospedaliera perugina e si occupa da anni di medicina complementare, di meditazione e di “Arte della memoria”. Da vari anni scrive saggistica narrativa: ossia esprime le sue idee e la sua filosofia attraverso il racconto. E’, questo, un mezzo per dare più informazioni possibile al lettore senza appesantire la lettura. I suoi libri sono spesso di convincente lettura. I suoi personaggi, presi dalla realtà, sono ritratteggiati, ridipinti ed inseriti, con maestria, nelle trame dei suoi racconti. L'autore, come un Indiana Jones dell’interiorità, vuole insomma spingere alla ricerca "dell'unità perduta" ed a tirare fuori il “ricercatore della pietra filosofale” che si trova in ognuno di noi.

LIBRI

"TRANS IDENTITY"

Il libro è il racconto di un viaggio a ritroso negli abissi dell'anima, che il protagonista, Pino, lacerato e turbato dalla vita sino ad allora vissuta, compie: ascendendo alle vetta del Monte Nero. In una sorta di delirio a tratti allucinatorio, vengono magistralmente descritti i percorsi mentali intricati e talora ossessivi dai quali Pino uscirà rinnovato, ritrovando se stesso in un rapporto di comunione intuitiva con l'essenza del vivente. E' il racconto di una identità perduta e ritrovata, animato da un movimento perenne di vicende, memorie, sogni, in cui passato e presente non hanno più valenza né collocazione: al lettore resta il virtuosismo e la suggestione della torrenzialità lirica di un'idea.

 

 

"NELLA STRADA UNA VIA"

Dopo qualche anno di assenza Mario, un giovane emigrante, torna nella nativa Perugia recando con se gli "Status Symbol" dell'uomo di successo: denaro, una bella donna, un'auto veloce e potente. La scoperta che Giuseppe, uno del suoi fraterni amici, è partito alla volta dei monti di Nocera Umbra in perfetta solitudine, voltando le spalle ad una vita piena di agi, porta Mario prima preoccupato e poi incuriosito a mettersi sulle tracce dell'amico, in compagnia della giovane Susy e di Enzo, fratello di Giuseppe. L'incontro con "l'uomo nuovo" Giuseppe crea scompiglio, dissapori e paura nei tre, ma diverrà anche e soprattutto incentivo al cambiamento ed al rinnovamento interiore. I personaggi del libro, vivono una quotidianità di tutti i giorni, ma l'autore li rapisce portandoli nella magia di un universo che ne nobilita elevandoli i destini, imprimendovi un carattere poetico ed elegante. NELLA STRADA UNA VIA è una parabola ricca di grandi verità che invita il lettore alla serenità nell'unità delle cose, attraverso la conoscenza e l'applicazione delle tecniche di "meditazione intuitiva", tramite le quali potrà finalmente cessare il disagio degli uomini e per il generalizzato vuoto interiore e per le insidie provenienti dal mondo esterno.

 

"D'...IO (ai confini della fantasia)"

 

"...in ogni angolo del mondo ogni uomo attende il ritorno degli Dei, perché così è stato promesso agli extra terrestri. Anche nelle religioni... si attende la venuta del Salvatore, la religione ebraica è tutta fondata sull'arrivo del Messia. Ecco perché Cristo non fu creduto...". Libro originale di difficile incasellamento la cui lettura lascia prima sorpresi, poi scossi, ed infine convinti; "D…IO…;" è il frutto di profonde ed accurate ricerche: in esso l'autore propone una lettura originale ed innovativa della fenomenologia dei UFO. Lo straordinario valore di questo testo risiede nella capacità di collegare la strada per il futuro ad una via antica; tornando ad una reinterpretazione originalissima e personale del messaggio e della figura di Cristo. Le travisazioni degli uomini hanno volutamente reso questa figura "avulsa dal vivente", l'autore propone in maniera semplice diretta la rilettura di tutto ciò, per trovare, finalmente così risposta alla domanda: "Chi e D'IO?"

 

"OLTRE LE NUVOLE - Vademecum per la coppia"

 

Più di un secolo fa Sigmund Freud stabilì con storica e geniale intuitività la relazione tra nevrosi e sessualità. Da allora la psicosessualità è divenuta oggetto di dibattiti, incontri; ma a tutt'oggi continua ad essere la più problematica delle attività umane: esiste una coscienza sessuale estremamente evoluta, ma una parte di questa è inabissata nei fondali dell'oscurità. L'autore in questo breve trattato propone un'alternativa: una terza via per superare i diaframmi intellettuali e cognitivi tra l'io e la spinta istintiuale che produce il desiderio: come? Semplicemente ricercando il senso profondo dell'unione tra uomo e donna, non nel piacere fino a se stesso, ma in quanto esperienza totalizzante e comprensiva dell'esistenza e del suo significato. Senza alcuna pretesa, il "Vademecum" si pone al servizio di chi voglia cessare di essere uno spettatore e voglia invece divenire prim'attore della propria esistenza.

 

 "LE PAROLE CHE NON VI HO MAI DETTO"

Appassionante, amaro, ironico a tratti violento; "Le parole che non vi ho mai detto" mette felicemente in scena vita, sogni illusioni e disillusioni di Uomini e Donne. In maniera autentica e divertente l'autore ci regala un ritratto ferocemente commovente del maschio contemporaneo il cui rapporto con la donna (e viceversa chiaramente!), si scopre non essere altro che un equivoco fittizio: motivato soltanto dalla vana speranza di poter placare l'angoscia legata ai rispettivi vuoti interiori. Queste donne, questi uomini, reduci da un mondo devastato dal colonialismo imperialista della cultura della non vita divengono emblemi della condizione di una umanità sradicata; irrimediabilmente meticcia, persa in un labirinto di apparenze. Un universo che trova il suo elemento caratterizzante nella continua conflittualità tra i sessi; nei casi più estremi e devastanti questa sfocia in violenza e abuso perpetrato ai danni di chi per natura, cultura, è stata finora destinata a soccombere: LA DONNA.

 

"IL SEGRETO DEL RE DEI RE"

In un crescendo di delirante follia semantica, l'autore partendo dall'assunto che la parola in quanto insieme di fonemi è l'espressione più alta della realtà della vita; si avventura nell'analisi forse più temuta dagli uomini: quella del Mito e della sua infinita simbologia. In un percorso che evita la pedanteria e l'approccio frontale il libro ci assale facendoci provare una lieve ebbrezza vertiginosa, il Mito diviene la chiave di volta nel tentativo di studiare e capire il comportamento ed i modelli dell'umano. Nell'eterna conflittualità di freudiana matrice tra Eros e Thanatos si ricalca il dualismo tra pensiero e religione, tra istinto di vita e istinto di morte dove il vivente si identifica con la sessualità, quindi la conoscenza dei meccanismi direttivi di questa e conseguentemente del comportamento risulta fondamentale nella direzione dei destini dell'uomo. Manuale di sessuologia, racconto ideologico in chiave allegorica questo libro appassionerà il lettore a diversi livelli, ma susciterà anche, e soprattutto un fervido dibattito di idee.

ARTISTI