RAMBO : un figlio non violento del movimento, verde e dai modi gentili 

In questi mesi ci siamo trovati a dover rispondere al violento e barbaro attacco ai diritti fondamentali, dalla guerra di Bush alle incarcerazioni dei compagni, dall' art. 18 alla legge Bossi Fini. Non siamo caduti nella trappola della repressione e il movimento e' cresciuto in modo straordinario, entusiasmante. 

Le giornate si sono riempite di innumerevoli appuntamenti, tanti perché e' un movimento ricco , troppi per chiunque volesse essere presente sempre. Malgrado questo abbiamo dovuto rinunciare a molte anzi a troppe cose. A occuparci del territorio e del quotidiano che il liberismo globale riempie di oppressioni ed ingiustizie. Dell' ambiente che e' una vittima importantissima di questo sistema. Già l' ambiente e' al cuore del movimento dei movimenti, misura l' ingiustizia sugli uomini facendo esplodere la contraddizione uomo - natura. Tutti i grandi appuntamenti da Seattle, a Porto Alegre, a Johannesburg e Firenze, hanno visto i temi ambientali al centro della nostra ribellione e della nostra coscienza. Il calendario dei social forum invece li hanno dovuti mettere in un angolo. Da uno di questi angoli un gruppo di compagni ha cercato di riequilibrare la dittatura del calendario e delle forme militanti dei social forum in prima linea. Qui e' nato Rambo (Rete AMbientalista di BOlogna), altrove opera direttamente il Forum ambientalista e in tutta Italia si moltiplicano le battaglie sui temi ambientali portate avanti da comitati, partiti come Rifondazione, associazioni , persino pezzi di ulivo che si liberano dalla politica dei vari Rutelli e Fassino. Parlando di Bologna, anzi di Bologna città, perché in provincia ci sono esperienze specifiche che stanno crescendo con grande vigore e alle quali i biasanot che fanno la spola tra il TPO e l' exMercato24 dovrebbero prestare più attenzione, si e' messo insieme uno strumento a cui affidiamo molte aspettative.

Come dice il volantino Rambo e' nata (e' femminile anche se non ne abbiamo 
mai discusso) per mettersi in rete , per condividere risorse, esperienze e conoscenze altrimenti disperse. E' una network tra singoli individui, comitati, associazioni e partiti che si ritrovano sui contenuti di Porto Alegre e Firenze per progettare azioni comuni, realizzare progetti che riguardano sia la diffusione di pratiche alternative di vita che la difesa dell' ambiente in cui viviamo. Senza gerarchie, neppure portavoce o coordinatori. Cosa propone:

• inchieste sulla vivibilita' di citta' e provincia, raccontata da chi ci vive (i tavolini con aperitivo biologico di "Io, Bologna")
• ampliamento della partecipazione e maggiore interazione/organizzazione delle battaglie contro gli attacchi all' ambiente e alla salute
• dibattiti e approfondimenti- stili di vita consapevoli- azioni concrete contro il degrado dell' ambiente urbano e naturale e contro la logica liberista della globalizzazione che cancella il futuro.

Quando vedrete bandiere e cartelli su questi temi , che siano di Rifondazione , dei Verdi, della Lega Ambiente, di Lilliput, di Attac, dei tanti comitati ... apprezzate pure bandiere e cartelli che sfilano con noi nelle grandi manifestazioni del movimento, ma vedeteci anche Rambo, che ha mille facce, mille volti, mille luoghi e tempi , perché nulla e' come una volta e il vento del movimento soffia molto forte.

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Aggiornato il: 16 gennaio 2003

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