Regole del buon
governo
1. Pari
dignità e collegialità. Il metodo di
lavoro dei partiti della coalizione di centrosinistra
dovrà essere quello della pari dignità, del rispetto reciproco, della leale
collaborazione e collegialità, garantendo così un confronto
costruttivo, una capacità di sintesi e la rapidità ed efficacia delle decisioni.
2. Centralità
del Consiglio Comunale. I partiti della
coalizione si adopereranno affinché il Consiglio
Comunale sia sempre più il luogo deputato alle grandi scelte strategiche, alla
definizione degli indirizzi di governo e al controllo della loro attuazione,
evitandone nello stesso tempo il suo svilimento.
3. Protagonismo
dei partiti. I partiti
si impegnano a dare vita ad una assemblea cittadina
composta dal sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali e i segretari dei
partiti per verificare periodicamente il lavoro dell’amministrazione e nello
stesso tempo sviluppare gli indirizzi politici da seguire. Nello stesso tempo i
partiti daranno vita al tavolo interpartitico
composto dai segretari dei partiti e dal capogruppo (quando necessario) Faranno
parte di questo organismo solo le forze politiche che si presenteranno alle
elezioni all’interno della coalizione che sosterrà l’avv. G. Starita.
4. Rapporto
con la cittadinanza.
I partiti si impegnano a
verificare periodicamente l’attuazione del programma in assemblee pubbliche
(almeno ogni 12 mesi), al fine di calibrare secondo le esigenze dei cittadini
l’azione amministrativa.
5. Informazione
degli atti amministrativi. Ogni
assessore s’impegna ad offrire la possibilità ai gruppi consiliari di conoscere
tempestivamente e dettagliatamente il contenuto di
ogni delibera prima che sia presentata alla giunta per la sua approvazione.
6. Produttività
delle commissioni consiliari. Al fine
di limitare il costo dell’attività politico-amministrativa si
renderà necessario ridurre il numero delle commissioni
consiliari e nello stesso tempo esse dovranno presentare al Consiglio
Comunale il lavoro svolto, in sedute monotematiche, ogni 8/10 mesi. I
partiti della coalizione s’impegnano inoltre a far sì che i propri eletti al
Consiglio Comunale scelgano l’opzione dell’indennità fissa piuttosto che quella
del gettone di presenza.
Allo stesso tempo il Consiglio Comunale dovrà avere
scienza dell’attività dirigenziale e in special modo
di quelli di nomina politica.
7. Contro
ogni trasformismo. La rappresentatività
dei partiti si misurerà solo in base al risultato elettorale. Eventuali
modifiche dei gruppi consiliari non modificherà gli
equilibri all’interno della coalizione. Nello stesso tempo essi auspicano che
non si verifichino eventuali passaggi da un gruppo
all’altro.
8. Sobrietà
degli eletti. Nella consapevolezza di
svolgere un ruolo di servizio nei confronti della comunità tutti gli eletti del
centrosinistra impronteranno la loro attività alla sobrietà. I partiti
si impegnano pertanto a non candidare nelle loro
liste persone che abbiano riportato condanne definitive o abbiano patteggiato
per reati contro la pubblica amministrazione e che non diano garanzie di
affidabilità politica.
9.
La squadra.
Il Sindaco dovrà adottare per la scelta degli assessori il criterio della
competenza e delle attitudini personali e a parità di competenze
privilegiare la scelta di assessori donne. Sarà
garantita, inoltre, visibilità istituzionale anche a quelle forze politiche che
non dovessero essere rappresentate all’interno del Consiglio Comunale.
10.
Confini della coalizione.
I partiti sottoscriventi s’impegnano a non accettare eventuali adesioni di liste
civiche alla coalizione.
11.
Sintesi dell’azione politica.
In caso di eventuali disaccordi politici tra i partiti della coalizione, al
Sindaco spetterà la responsabilità della decisione ultima.
12.
Criteri gestionali di spesa.
Nell’attività di spesa, l’A.C. adotterà le modalità previste dal vigente Testo
Unico sui Lavori Pubblici pur nei settori diversi da tale tipologia.
13.
Criteri di selezione sulle
funzioni dirigenziali. L’A.C. non
provvederà alla nomina del Direttore Generale, ritenendo non essenziale
all’azione amministrativa tale figura. Relativamente, invece, alle altre figure
dirigenziali, le eventuali nomine a contratto dovranno essere definite da
criteri di assoluta competenza provata innanzitutto da precedenti esperienze.
In data 06/03/07, il documento
è
stato sottoscritto dalle seguenti forze politiche:
Democratici
di sinistra
Margherita
Psdi
Prc
Pdci
Verdi
Idv
Repubblicani democratici
NOTA 7:
Impegno anti-trasformismo.
Il PRC
s’impegna ad evitare di rimpinguare le proprie fila istituzionali con soggetti
eletti nelle fila di formazioni politiche che non si presenteranno con l’Unione,
al fine di favorire innanzitutto il rispetto delle sovrani decisioni popolari
uscite dalle urne, e di esprimere una chiara condanna politica nei confronti del
trasformismo.
Il PRC
inoltre si riserva di valutare politicamente gli eventuali passaggi nelle fila
del centro-sinistra di rappresentanti istituzionali di forze politiche non
facenti parte dell’Unione che possano mutare la maggioranza indicata dagli
elettori.