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SINTESI DEI
PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINITRA:
DS, LA
MARGHERITA, PSDI, PRC, PdCI, VERDI, RD, IDV, MRE, Unità Socialista
Risolvere il profondo disagio
che vive la ns. Città è l’elemento principale di aggregazione tra le forze
politiche che aderiscono alla coalizione del centrosinistra.
Una profonda analisi del territorio tesa alla
comprensione delle reali dinamiche esistenti consente di poter individuare le
priorità da affrontare e, nel contempo, gli obiettivi per una concreta azione
risolutiva delle principali problematiche che affliggono la Città, quali l’alto
livello di disoccupazione, la criminalità dilagante, il forte degrado ambientale
ed urbanistico, il grave disagio sociale, le dannose carenze della cd. “macchina
comunale”. Nel contempo, si rende necessario recuperare un rapporto di fiducia
con la comunità, sviluppando modalità di partecipazione al fine di rendere la
cd. “cittadinanza attiva” partecipe dei processi di azione politica della
coalizione.
Caratteristica di tale programma
elettorale è la correlazione inscindibile dei vari punti di seguito individuati,
che corrisponde dunque alla totale unità d’intenti dei partiti della coalizione.
Tali partiti, infine, intendono
ridare slancio alle principali potenzialità del territorio, quali la risorsa
mare e l’immenso patrimonio artistico, storico e culturale.
AMBIENTE, RIFIUTI, INQUINAMENTO, RANDAGISMO:
- Discussione immediata,
eventuali integrazioni e approvazione del piano operativo per il ciclo
integrato dei rifiuti (dare grande importanza alla raccolta porta a porta,
alla creazione di isole ecologiche e al servizio di detrazione della tariffa
con l’utilizzo della smart Card).
- Esonerare dal pagamento
della tariffa sui RSU tutti gli attori sociali ascrivibili al settore non
profit e le imprese con titolari giovani di età non superiore ai 35 anni.
- Incentivare il risparmio
energetico e il ricorso alle energie rinnovabili (sia per privati e imprese
sia per edifici pubblici), con agevolazioni fiscali a chi si dota di sistemi
tecnologici finalizzati al risparmio energetico.
- Intervenire nelle sedi
competenti di Provincia, Regione e Governo per pretendere che sia rispettato
il diritto essenziale all’integrità del fiume Sarno e che si utilizzino pene
sempre più severe, fino ad arrivare alla nazionalizzazione in caso di
recidività, nei confronti delle imprese che continuano ad avvelenare il
nostro ambiente.
- Riduzione dell’utilizzo
del mezzo privato individuale a favore del mezzo pubblico collettivo
prevedendo tariffe agevolate per i cittadini che vivono in condizioni
sociali disagiate.
- Aumentare il numero di
zone a traffico limitato, di isole pedonali anche nei quartieri della zona
sud, individuare aree parcheggio alla periferia della città o nei plessi
scolastici nei giorni festivi, limitare l’uso spropositato di motorini e
creare delle zone in cui non sia possibile circolare con essi in particolari
giorni ed orari.
- Istituire il senso unico
al Corso Umberto I.
- Piantare un albero per
ogni neonato.
- Promozione di una campagna
di sensibilizzazione dei cittadini (in particolar modo di bambini e
adolescenti) al rispetto verso gli animali, contro ogni violenza perpetrata
a danno di questi, mirata anche ad incentivare l’adozione di cani e gatti
randagi, disincentivare l’acquisto di animali di razza nei negozi, alla
sterilizzazione dei propri animali (soprattutto delle femmine) al fine di
contenere il fenomeno del randagismo, alla rimozione degli escrementi dei
propri animali dal suolo pubblico.
- Vietare la vendita di
animali sul nostro territorio anche durante le feste.
- Collaborare fattivamente
con associazioni animaliste serie, stipulare con esse delle convenzioni per
fornire cibo e assistenza ai randagi.
- Insieme alle associazioni
animaliste attuare una serie di iniziative mirate ad arginare il fenomeno
dell’abbandono degli animali domestici soprattutto durante il periodo estivo
sia promovendo una campagna di sensibilizzazione al tema sia individuando
dei volontari che si occupino di fornire cibo e assistenza agli animali
rimasti in città e promovendo la nascita di pensioni per cani.
- Attrezzare un locale per
ospitare randagi nel pre e post operatorio per sterilizzazione o in caso di
cure particolari e per l’appoggio di cuccioli in attesa di adozione.
- Promuovere la nascita del
cane di quartiere.
- Installare sul territorio
comunale cucce e ciotole per acqua e cibo che i volontari animalisti
presenti sul territorio provvederanno quotidianamente a distribuire e che il
Comune provvederà, tramite la polizia municipale, a vigilare affinché non
vengano asportate.
- Rendere esecutivo il
regolamento comunale per la tutela degli animali approvato nel 2003.
RIQUALIFICAZIONE URBANA:
·
Recupero dei quartieri fatiscenti con rifacimento della
pavimentazione stradale, degli edifici degradati, bonifica delle aree divenute
discariche abusive di rifiuti, potenziare il sistema di illuminazione, ampliare
ove possibile i marciapiedi, creare delle zone verdi.
·
Maggiore attenzione alla zona sud della città.
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Recupero delle rampe.
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Quantificazione del fabbisogno di vani abitativi in relazione alla
zona rossa.
·
Realizzazione di un piano parcheggi.
BENI CULTURALI:
- Riaffermare il ruolo
strategico delle politiche culturali.
- Riconoscimento storico
degli edifici non ancora vincolati dalla Soprintendenza come beni culturali.
- Acquisto e restauro del
cinema-teatro Moderno.
- Acquisto e restauro di
edifici simbolo della storia cittadina per l’insediamento di attività di
servizio pubblico (vedi il Metropolitan, gli ex Mulini Vitagliano, ex scuola
P.Morrone etc.).
- Riprendere il progetto del
sistema museale con i suoi vari moduli (Museo ori di Oplonti, Moderno,
riqualificazione p.zza Nicotera, Spolettificio, parco Parnaso, area Deriver
acquistata dal Comune e abbandonata a se stessa).
·
Realizzazione del museo archeologico
·
Realizzazione di un museo multimediale funzionale ad un percorso
didattico con la proiezione di filmati tridimensionali.
·
Recupero l’ex Pastificio Vitagliano adibendolo ad un punto di
ristoro e perché no ad un ostello della gioventù.
·
Recupero del capannone ex Deriver per diventare un grande centro
di attrazione culturale e sociale, con soluzioni multimediali avventuristiche.
Questo recupero dovrebbe di pari passo avvenire con l’insediamento di attività
commerciali, abbinate al settore della nautica, di strutture recettive e di
sportelli bancari. Bisognerebbe creare un approdo per grandi navi, servizi di
autobus e navette, in modo da permetterne un vero sviluppo di tale area: tutto
ciò è facilitato dall’insediamento del polo nautico, che vive attualmente una
fase di espansione.
·
Prevedere nel capannone ex Deriver anche la presenza di un pronto
soccorso.
- Riqualificazione rione
“Provolera” e pedonalizzazione, e prestiti per attività commerciali in zona.
- Valutare il progetto di
Museo all’aperto dell’arte bianca, promosso dall’Arci-Oplonti.
- Potenziare il servizio
bibliotecario dotandolo dei più moderni sistemi informatici e intervenire su
una nuova destinazione logistica che preveda l’accorpamento all’Archivio
Storico.
- Realizzare il polo
universitario dell’area archeologica di Pompei.
- Individuare un luogo da
destinare alla scuola di cinema e a laboratori di musica per i giovani.
- Per i progetti avvalersi
anche del project financing e quindi del rapporto con i privati e anche con
l’universo del non profit.
SVILUPPO PRODUTTIVO E
RILANCIO DELL’ECONOMIA:
- Nazionalizzare il suolo
dell’area ex-Metalfer per poter consentire il controllo degli insediamenti
mediante lo strumento della politica.
- Scongiurare l’ubicazione
del centro commerciale nell’area ASI.
- Salvaguardia degli
impianti produttivi in crisi e creare le condizioni favorevoli a nuovi
insediamenti industriali e quelli di carattere ricettivo e turistico.
- Puntare sullo sviluppo
della risorsa mare.
- Potenziare la formazione
professionale e l’imprenditoria (Patti formativi).
- Potenziamento del ruolo
istituzionale del Comune, in veste di garante, nelle forme di collaborazione
con privati a favore dei cittadini.
- Creazione di nuove
relazioni produttive per la valorizzazione stabile dell’impresa a finalità
sociale accogliendo nella produzione e gestione dei servizi le potenzialità
offerte dalla società locale (volontariato, associazionismo, cooperazione
sociale) e promovendo forme lavorative (oltre la legge 30) che garantiscano
stabilità contrattuale.
- Individuazione di forme di
democrazia municipale nel governo e nella gestione dei principali servizi
alla persona, a partire dall’acqua come bene comune pubblico, non
mercificabile, insieme alla tutela della salute e dell’ambiente,
all’istruzione, all’assistenza, alla casa.
- Non intervenire sul
mercato del lavoro svolgendo attività di intermediazione.
- Costruzione di una rete
che abbia come fulcro i Centri per il lavoro, unici titolari della
intermediazione.
- Costruzione di specifiche
convenzioni con la Provincia che prevedano la messa in rete di competenze,
servizi, progetti e modalità gestionali di politiche attive, di
orientamento, di formazione, capaci di rendere tangibile l’incontro tra
domanda e offerta, dando pari opportunità a tutte le parti in cerca di
lavoro.
- Evitare in ogni caso di
sottoscrivere contratti di committenza con imprese di appalto che operino
come intermediari di manodopera senza svolgere una autonoma attività
lavorativa e senza essere fornitori di prodotti e servizi.
- Garantire nei contratti
d’appalti il rispetto pieno delle norme contrattuali necessarie a garantire
un lavoro dignitoso.
- Evitare contratti e
appalti con aziende che applichino il lavoro in “regime di
somministrazione”, in particolare “a tempo determinato”; il lavoro “a
chiamata” o “intermittente”, il lavoro “ripartito” ed il lavoro “a
progetto”.
- Vietare che le società
miste ricorrano alle forme di lavoro precarie suddette, perché è
inaccettabile che un Comune, che attui una battaglia contro la precarietà
nel mondo del lavoro, sia il primo ad avallare “questo sistema”, che
mortifica quotidianamente la dignità dei lavoratori.
- In materia di inserimento
nel lavoro di persone svantaggiate, non bisogna più stipulare convenzioni
con le agenzie “di somministrazione” ma, in coordinamento con la Provincia.
·
Creare le condizioni affinché nascano o si sviluppino imprese a
valenza etica nel campo del restauro del territorio e della città, della
produzione e gestione di servizi ambientali, sociali, culturali,
dell’'artigianato, del commercio equo, della finanza etica, del turismo
responsabile e della produzione di vera informazione e di cultura, ecc.
RISORSE DEL MARE:
·
Per le attività di monitoraggio
della costa, occorre coinvolgere la protezione civile, la quale deve offrire nel
contempo ai bagnanti un servizio di assistenza..
·
Inoltre occorre intervenire presso la Regione Campania per
ottenere il rilascio delle concessioni demaniali dell’area denominata “darsena
dei pescatori”.
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Per la riqualificazione dell’area,
occorre potenziare gli spazi verdi, dotati di illuminazioni, parcheggi per
automobili, chalet (tipo Castellammare di Stabia) in modo da poter essere
sfruttata per fini ricreativi.
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Istituire una struttura, da adibire
alla vendita del pescato.
·
Regolamentare il tiro a secco delle
piccole imbarcazioni dei pescatori sulla banchina (darsena dei pescatori).
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Ottenere dalla Regione Campania e
dalla Capitaneria di Porto la concessione ad uso gratuito di locali da adibire
ad uffici comunali per una migliore localizzazione dei servizi demaniali e
risorsa mare. A tale funzione, potrebbero essere destinati i locali della
Palazzina servizio portuale, situati all’interno del porto.
·
Sensibilizzare le scolaresche con
programmi didattici sui temi dell'educazione marina per la rivalutazione del
mare.
POLITICHE SOCIALI E
GIOVANILI, CITTADINANZA ATTIVA, MIGRANTI, DIVERSAMENTE ABILI:
- Salvaguardia delle fasce
deboli ivi compresi i problemi legati all’emigrazione (anziani,
ricongiungimento dei nuclei familiari, bambini in età pre-scolare e scolare,
nuove povertà).
- Azione sociale non più
solo assistenziale, ma soprattutto socioculturale.
- Aumentare il numero di
asili nido e degli spazi di gioco e di svago.
- Avvalersi del contributo
delle associazioni e dei gruppi di volontariato sia nella fase di
progettazione degli interventi che nella fase della loro realizzazione,
attraverso apposite convenzioni.
- Contrastare la politica
dei tagli ai servizi e di riduzione degli spazi.
- Creare strutture per la
partecipazione giovanile come un centro polivalente autogestito per le
attività artistiche e culturali e un polo sportivo multidisciplinare.
- Sperimentare il consiglio
comunale dei ragazzi come da statuto comunale.
- Incentivare i “concorsi di
idee”.
- Incentivare la nascita dei
comitati di quartiere.
- Promozione della
cittadinanza attiva anche attraverso il progetto di Bilancio Partecipativo.
- Sperimentare forme di
“cantieri sociali” intesi come luoghi d’interazione, anche conflittuali, con
il governo costituito della Città.
- Lavorare intorno ad una
modalità di agire politico costruito dal basso.
- Attuare politiche che
mirino all’assistenza e all’integrazione dei migranti presenti sul nostro
territorio e a sottrarli alla criminalità organizzata che sempre più si fa
mediatrice tra i migranti e i datori di lavoro.
- Creare uno sportello per
gli immigrati o di un organismo che aiuti questi ultimi nella ricerca di un
lavoro serio e di un’abitazione, che si occupi di gestire una mensa pubblica
per migranti e, in generale, per i senza tetto e per persone con serie
difficoltà economiche, anche con l’ausilio di associazioni di volontariato.
- Puntare all’inclusione
sociale dei diversamente abili attraverso attività di socializzazione e
tempo libero, orientarli allo studio e al lavoro.
- Implementare le conoscenze
di chi opera nel sociale con la formazione e l’aggiornamento.
- Rimozione delle barriere
architettoniche.
- Sostegno e incentivi alle
realtà associative del territorio.
- Creare con il
coinvolgimento della Regione, della Provincia e dei comuni limitrofi, come
Torre del Greco, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale, una casa-famiglia che
garantisca elevati standards di professionalità, al fine di assicurare ai
futuri ospiti un ottimo servizio.
- Potenziare gli Asili Nido,
con l’istituzione di nuove strutture anche in periferia.
- Istituire un dipartimento
per i diversamente abili, in modo da fornire un servizio di sostegno, sia ai
singoli che alle loro famiglie.
PROGETTI NELL’AMBITO DEI
LAVORI PUBBLICI DA PORTARE A TERMINE:
- Realizzazione del mercato
ittico.
- Inizio lavori di
ristrutturazione S. Lucia.
- Bretella di collegamento
del porto/autostrada.
- Prolungamento di via dei
Mille.
- Realizzazione progetto
“Pompei Tech World”.
- Utilizzare la struttura
dell’ex ospedale civile, come RSA (residenza per anziani), poliambulatori,
pronto soccorso, recupero tossicodipendenze.
LOTTA AGLI SPRECHI:
- Ristrutturazione degli
immobili comunali, come la scuola “Monsignor Orlando”, per trasferirvi gli
uffici comunali e realizzare così un risparmio dei fitti passivi di circa
1.000.000 di Euro l’anno.
- Inizio della raccolta
differenziata.
- Più investimenti nei
lavori pubblici meno iniziative dispendiose.
- Uso ponderato degli
strumenti di finanziamento nel rispetto del criterio dell’economicità.
- Eliminare la figura del
city manager estremamente dispendiosa della quale il nostro comune non
necessita in quanto può avvalersi del segretario generale.
- Ridurre il numero di
consulenze esterne inutili e sfruttare invece le competenze esistenti
all’interno del personale comunale (es. assistenza legale).
RIQUALIFICAZIONE DELLA
MACCHINA COMUNALE:
- Puntare all’efficienza dei
quadri dirigenziali.
- Stabilire un criterio di
produttività dei dirigenti comunali.
- Formazione continua dei
pubblici dipendenti.
- Puntare alla
sperimentazione del telelavoro.
- Attuare una programmazione
capillare dei fondi regionali, nazionali ed europei.
- Instaurare con gli altri
enti locali presenti sul territorio un rapporto di collaborazione.
- Riorganizzare i servizi
della segreteria generale, dello stato civile, dei tributi, dell’ anagrafe
e della biblioteca.
- Affidare ad ogni settore
la stipula dei contatti di loro pertinenza.
- Adottare un codice di
autoregolamentazione degli amministrazione comunali.
- Definire le modalità, i
tempi di esecuzione e i responsabili dei diversi servizi.
- Modellare gli orari dei
vari uffici, in base alle esigenze degli utenti.
- Attuare un costante e
capillare controllo delle inadempienze fiscali, per aumentare le entrate.
- Istituire un’anagrafe
degli incarichi professionali.
LOTTA ALLA CRIMINALITA’
ORGANIZZATA E AD OGNI FORMA DI ILLEGALITA’, SICUREZZA:
- Migliorare la
distribuzione delle forze dell’ordine sul territorio, maggiore presenza
soprattutto nella zona sud e nei quartieri difficili.
- Riorganizzazione della
Polizia Municipale, maggiore efficienza e presenza su tutto il territorio.
- Porsi come obiettivo
principale la sottrazione di reclute alla criminalità organizzata
attraverso: efficace politica del lavoro; efficaci politiche sociali (creare
dei luoghi di aggregazione sana per i bambini, doposcuola sociale);
riqualificazione dei quartieri fatiscenti.
- Tolleranza zero contro
ogni forma di illegalità, dall’occupazione abusiva del suolo pubblico al
mancato utilizzo del caso, dalla violazione del codice stradale allo
sversamento fuori orario dei rifiuti, avendo come obiettivo la necessità
assoluta di dare la percezione che le regole vadano rispettate, al fine di
porre un freno all’attuale stato di anarchia diffusa.
- Sostenere progetti di
sorveglianza di vicinato formati da comitati di zona.
- Sostenere attivamente
tutte quelle associazioni “di fatto” che sul territorio lottano contro
fenomeni delinquenziali per la crescita della cultura della legalità.
- Azione di formazione e
informazione permanente finalizzata alla prevenzione e assistenza da eventi
calamitosi.
- Diffondere la cultura di
Protezione Civile tra la cittadinanza.
- Ubicare in città un
avamposto dei Vigili del Fuoco.
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
NELL’USO DELLE DROGHE:
- Avviare una vasta opera di
sensibilizzazione nell’uso delle droghe, all’interno delle scuole, delle
palestre, dei luoghi frequentati dai giovani, lavorando in sinergia con
docenti, presidi, psicologi, sociologi specializzati su questa tematica,
diffondere volantini sugli effetti estremamente nocivi dei vari tipi di
droga presenti sul mercato.
UTILIZZO DELLO STADIO E
ATTIVITA’ SPORTIVE:
- Riqualificare lo stadio
Giraud e collaborare con una cooperativa di servizi fatta da giovani torresi.
- Ricoprire il campo di
manto erboso sintetico.
- Destinare i locali in fase
di ultimazione sul campo sportivo esclusivamente per attività commerciali.
- Utilizzare la struttura
stadio anche per concerti ed iniziative rivolte ad un ampio pubblico per
offrire maggiori eventi ludici ai cittadini.
- Favorire la nascita di
strutture sportive interamente pubbliche, comprensive di piscine e sale da
ballo, in cui possano incontrarsi e interagire bambini, giovani e anziani,
con agevolazioni per i meno abbienti e per i minori a rischio.
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