Da troppi anni ci fanno credere, vedere e leggere che gli USA sono la "democrazia" per eccellenza, il punto più alto della libertà, il non plus ultra dei diritti umani, il paese delle opportunità, il faro della civiltà e il riparo dalle ingiustizie. Dopo oltre 50 anni di bufale, panzane e idiozie è venuto il momento di dire come stanno effettivamente le cose in quell'angolo di mondo guidato da una classe politico-finanziaria-affaristico-militare criminale e genocida. A nome del governo statunitense, Madelaine Albright (collaboratrice di Bush-padre) aveva a suo tempo risposto per tutti. A un intervistatore che le chiedeva se era giusto uccidere 500.000 bambini irakeni per colpire Saddam, rispose tranquilla: "sí, è un prezzo da pagare". Il risultato di questa logica è l'11 settembre: il crimine chiama il crimine. Ma c'è dell'altro. Da almeno un secolo gli USA hanno bombardato, destabilizzato, egemonizzato, uno dopo l'altro, e spesso col sostegno delle altre "democrazie" occidentali, decine di paesi, ricorrendo anche a ciniche provocazioni. La lista di questi paesi è dolorosamente lunga: Cile (dove la democrazia di Allende è stata sradicata con un colpo di Stato pilotato dagli USA), Cuba (che ha subito negli anni tanti tentativi di destabilizzazione del governo Castrista), Nicaragua (a causa del quale gi USA sono stati condannati dall'AIA, Corte Internazionale di Giustizia, perché "colpevoli di terrorismo ai danni di quel piccolo stato"), Indonesia (dove il generale Suharto, con l'appoggio degli USA, si assunse il compito di eliminare fisicamente tutti gli appartenenti al PKI, partito comunista indonesiano), El Salvador (dove la popolazione subì le più atroci violenze da parte di "squadre speciali" militari statunitensi), Turchia (appoggiata dagli USA per l'eliminazione del PKK e della popolazione curda), Timor Est (la cui invasione da parte del gen. Suharto e il conseguente massacro di Timoresi fu appoggiato fortemente da Washington e Londra), Cecenia (per la quale Londra, che vende armi alla Russia, potrebbe fare molto per impedirne il massacro della popolazione), e tanti, tanti altri.

All'interno del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Torre Annunziata, nei giorni 22 e 23 ottobre, è possibile assistere alla proiezione di un documentario sull'Altro Terrorismo e leggere documenti più dettagliati sulla cattiva politica estera effettuata dagli USA e da altri paesi occidentali nel mondo.