Cara/o concittadina/o,
La preghiamo di non cestinare
subito questa lettera e di offrirci la possibilità di raccontarLe chi siamo e
quale sia stato finora il nostro percorso politico.
Siamo un gruppo di donne e
uomini, per la maggior parte non ancora trentenni, che credono fermamente in un
reale e positivo cambiamento per una città, la nostra, che attraversa un
momento di decadenza senza precedenti.
In questi pochi mesi di amministrazione Monaco, pur non
avendo alcuna rappresentanza istituzionale, il Partito della Rifondazione
Comunista ha duramente contestato l’immobilismo di consiglieri ed assessori
di un governo cittadino nato male e destinato a fallire, poiché quando
non è un programma per il bene collettivo a tenere insieme i partiti, prima o
poi si arriva alla crisi politica, esattamente com’è avvenuto.
In questi mesi abbiamo organizzato assemblee pubbliche
e volantinaggi (spesso collaborando con associazioni e comitati cittadini)
su questioni importanti, come:
·
lo sviluppo produttivo, ed, in particolare, il destino
dell’ex area industriale, proponendo che fosse nazionalizzata al fine di
sottrarla ad imprenditori senza scrupoli che finora hanno soltanto sfruttato i
finanziamenti pubblici per poi dichiarare fallimento e lasciare senza lavoro e
senza reddito molte famiglie torresi;
·
i rifiuti, l’importanza della raccolta differenziata e la
dannosità degli inceneritori/termovalorizzatori;
·
l’acqua, bene necessario alla sopravvivenza di tutti gli
esseri viventi, e che, in quanto tale DEVE ESSERE PUBBLICA, ed a tal proposito
abbiamo partecipato alla raccolta di firme per la legge d’iniziativa popolare,
promossa dai comitati italiani per l’acqua, per la RIPUBBLICIZZAZIONE DEL
SETTORE IDRICO;
·
chiusura dell’ex ospedale civile di piazza E. Cesaro:
c’eravamo anche noi tra quei “folli” che hanno organizzato presidi e cortei per
denunciare i tagli alla spesa sanitaria e le modalità con cui è avvenuto il
trasferimento dell’ospedale civile nei locali della “nuova” struttura di
Boscotrecase, chiedendo che fossero lasciati almeno il Pronto Soccorso ed il
reparto maternità. Abbiamo effettuato, insieme ai consiglieri regionali del PRC,
Vito Nocera ed Antonella Cammardella, un’ispezione nel nuovo ospedale,
incompleto dal punto di vista strutturale, con gravi problemi di organizzazione,
e non funzionante al 100%;
·
questione camorra e illegalità diffusa, con la
partecipazione ad un’assemblea pubblica del Presidente della Commissione
Parlamentare Antimafia, Francesco Forgione (Deputato di Rifondazione Comunista);
·
contro il mega centro commerciale nell’ex area Imec, che
decreterebbe la morte dei piccoli negozi e dell’artigianato ancora esistente,
unitamente al congestionamento del traffico automobilistico nella zona sud della
città.
Inoltre siamo stati partecipi di cortei cittadini,
di presidi ai Consigli Comunali e presso l’ufficio elettorale al
momento delle nomine degli scrutatori.
ORA ABBIAMO BISOGNO DELLA SUA FIDUCIA
La caduta dell’Amministrazione
Comunale ha creato i presupposti per il ritorno del confronto tra il PRC
e gli altri partiti del centro-sinistra, coi quali, partendo da una seria
autocritica sulle cause dell’arretramento sociale della Città e sulle
responsabilità proprie della Politica, si è voluto verificare se esistessero
ancora le condizioni per un rilancio politico e programmatico all’insegna della
discontinuità con la passata Amministrazione.
In questi mesi si è discusso in
maniera approfondita di progetti seri e concreti per la città e di
regole per il buon governo, e tale discussione ha soddisfatto le esigenze
del PRC che ha apportato un contributo importante per la stesura del programma
di governo.
Inoltre si è giunti, nei tempi
giusti, alla scelta del candidato Sindaco, individuato unanimemente nella
persona che Rifondazione Comunista propose già nel 2005, l’avv. Giosuè
Starita, che ha già dimostrato la sua capacità di amministrare bene, di
lavorare con entusiasmo, serietà e intraprendenza nell’interesse della
collettività, sempre disposto al dialogo con i cittadini.
La nostra lista è composta da compagne e
compagni che militano in Rifondazione sin dalla nascita del partito a Torre
Annunziata, e lo hanno sostenuto anche nei momenti difficili; da donne e
uomini che in questi mesi abbiamo incontrato sul cammino della lotta per la
città.
Abbiamo scelto di NON CANDIDARE i classici
“portavoti” che, grazie alla loro professione, riescono ad ottenere centinaia di
voti pur non muovendo un dito per la loro città, ma abbiamo preferito aprire la
nostra lista a cittadine e cittadini che, di fatto, hanno dimostrato di
tenere a cuore le sorti di Torre Annunziata, di NON essere portatori di
interessi personali e/o economici, di NON essere legati in nessun modo a
noti malavitosi del posto, e, soprattutto, di voler portare il loro contributo
alla LOTTA PER IL CAMBIAMENTO.
NON si fidi di false promesse che, sa bene, non
saranno mai mantenute!!!
Le chiediamo, infine, all’indomani delle elezioni
comunali del 27 e 28 maggio, di unirsi a noi, nell’unico ed autentico “spazio”
ove abita ancora la Sinistra, in quella che rappresenta una vera battaglia per
la rinascita della città, perché
SOLO CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEI CITTADINI
UN’ALTRA TORRE ANNUNZIATA E’ POSSIBILE
UN VOTO A RIFONDAZIONE COMUNISTA
UN VOTO PER TORRE ANNUNZIATA
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