Casella di testo: MONACO BIS: E LA SPARTIZIONE CONTINUA
 
La recente crisi politica locale si è confermata come la naturale degenerazione di una coalizione di governo cittadino nata per la pura gestione del potere e senza che alla base vi fosse la discussione di un programma per risolvere i gravissimi problemi che attanagliano la città da decenni.
Messisi d’accordo sull’occupazione delle varie poltrone, ognuno ha ritrattato le gravi denunce rivolte contro i colleghi di (mal)governo. Questo loro atteggiamento continua ad offendere i cittadini torresi che, dopo non aver capito praticamente nulla dei motivi che hanno indotto il Sindaco a dare le dimissioni, ora vengono presi in giro con questo atteggiamento di falsa conciliazione.
 Prima e durante la crisi, il Sindaco ha lanciato una serie di accuse gravissime ai politici di Torre, dicendo che sono dei “buffoni, pulcinella della politica, senza il minimo senso delle Istituzioni e che pensano soltanto a spartirsi i posti”. Ebbene, nel giorno delle sue dimissioni il Sindaco (come riportarono i giornali) lasciò tra lacrime e applausi. Ora rientra con lo sdegno di Rifondazione Comunista!
E’ ora che il primo cittadino parli chiaramente e fornisca maggiori dettagli alle sue gravissime accuse mantenute troppo sul generico, soprattutto adesso che la crisi è rientrata. Dica chiaramente quale sia stata la ragione di questa rottura, quali fossero le poltrone che la Margherita o chicchessia rivendicava con tanto ardore, tanto da paralizzare per mesi l’attività amministrativa. I cittadini tutti, i giovani di cui si fa un continuo parlare, gli anziani come suo padre che hanno conosciuto la politica dei grandi ideali, le donne e gli uomini che hanno votato soprattutto per Luigi Monaco lo scorso anno, hanno il diritto di sapere da quali interessi siano mossi questi partiti che li governano e per i quali essi hanno votato. Questo proprio per far sì che si avveri ciò che il Sindaco auspicava nel discorso in cui annunciò le proprie dimissioni, e cioè che la prossima volta i cittadini dessero il loro voto con maggiore giudizio. Insomma, non è più possibile che per sapere qualche notizia bisogna avere gli agganci giusti ed essere soprattutto assidui frequentatori di bar!
Chiediamo che il Sindaco venga ascoltato da un magistrato come persona informata di fatti, perché l’accusa della spartizione dei posti è troppo grave, e inoltre dovrà spiegare dettagliatamente a noi tutti se quei politici che lui stesso ha definito buffoni (di cui pretendiamo nome e cognome) che, ripetiamo, pensano solo a spartirsi i posti, siano stati allontanati o se continueranno ad amministrare la città per altri quattro anni. Quegli stessi politici che la sera dell’annuncio delle dimissioni del Sindaco intonavano, deturpandola, la storica canzone “Bandiera Rossa” raggruppati fuori a un bar, a mo’ di sfottò verso i DS...E quei soggetti infantili e arroganti dovrebbero governarci!  
E’ proprio vero, come ha detto sempre il Sindaco, qui la politica vera è morta da tempo, e quel ribaltone o grande ammucchiata, che si apprestavano a fare col suo appoggio per mantenersi comunque al potere, ne fornisce un ulteriore esempio!!!
Questa presa in giro dei cittadini deve finire, e i DS devono smetterla una buona volta di ricorrere alla sinistra soltanto per i propri scopi, di tenere quelle riunioni tra pochi intimi come in una cospirazione segreta, senza che i cittadini sappiano in che termini si stia parlando del loro futuro! Il rapporto del PRC con l’amministrazione e con la città è sempre stato di lealtà e trasparenza. Il confronto con Rifondazione può essere solo pubblico, e solo sui programmi!