Il 17 aprile 2005, l’ Unione di
Centro + DS , guidata dal candidato a Sindaco Luigi Monaco, vince, al secondo
turno, le elezioni comunali a Torre Annunziata con il 72,5% dei voti.
I vincitori salutano con soddisfazione la
coalizione,che, a loro dire, mai avrà problemi a governare, unita, la
città, in maniera efficace ed efficiente.
Le prime dimissioni sono state del segretario
del PSDI, quarta forza cittadina alle urne.
Poi la spaccatura interna ai Repubblicani con
l’espulsione dal gruppo del consigliere eletto, il quale ha fondato subito un
altro partito, nuovo… ma pur sempre repubblicano!
Il vicesindaco (un avvocato, un ex PCI poi
passato alla Margherita) è stato costretto a dimettersi in seguito ad una
scandalosa e imbarazzante vicenda che tutti conosciamo.
Le prime due sedute del Consiglio Comunale sono
passate per discutere l’incompatibilità di un ex sindaco socialista,condannato
ad un risarcimento al Comune. La maggioranza va sotto, proprio sul tema della
Legalità. Alla fine il consigliere viene dichiarato incompatibile.
Tre consiglieri comunali DS si
autosospendono dal gruppo e il segretario si dimette.
Il consigliere Russo Guarro, eletto in Forza
Italia, passa ai Democratici di Sinistra.
Così, il Partito di Berlusconi si conferma,
ancora una volta, sul territorio, un ottimo trampolino di lancio per
assessori,dirigenti e consiglieri comunali del partito dei DS.
Mentre la politica è
perennemente impegnata nel trasformismo e nelle lotte interne , per la sola
spartizione del potere, la Ticino ha dichiarato in esubero oltre 70 operai, che
si aggiungono ai, già tanti, senza Lavoro di Metalfer, IPD ecc.
Gli ammessi al reddito di cittadinanza sono solo
321 su 3300 richiedenti e 24600 disoccupati censiti nell’Ambito.
Sono 13 i morti ammazzati dalla camorra
nell’ultimo anno.
Decine di famiglie torresi sono state sotto
sfratto perché escluse dal Decreto di proroga, e, dulcis in fundo,
continua, inarrestabile, l’emigrazione di massa dal territorio da parte di
migliaia di giovani (oltre 14000 negli ultimi venti anni) verso il Nord, in
cerca di Lavoro.
Problematiche come queste, e tante altre della
stessa gravità,necessitano di un forte intervento dello Stato, insieme ad una
seria attività comunale, e non possono certo attendere la soluzione di
beghe personali e familiari.
Qual è il Programma di questa Amministrazione
Comunale?
Discutiamone insieme. Saremo presenti nei
prossimi giorni,in città, per informare e per raccogliere critiche,denunce,idee
e proposte per il territorio. Per convocare assemblee.
Mai
si è avuto il progresso di un popolo con la sola scheda (delega) elettorale.
Il Partito della Rifondazione Comunista, alla
luce dei fatti, rivendica la sua coerente autonomia da questo centro-sinistra,
riconferma il suo impegno per una politica di alternativa, in nome della
moralità, della partecipazione democratica e per il cambiamento.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
COMUNISTA
CIRCOLO GINO ALFANI
Corso V. Emanuele III n. 315
Torre Annunziata