Col
presente comunicato rendiamo noto che in data odierna il nostro
compagno, Avv. Massimo Manna, Assessore all’Ambiente, ha
protocollato le proprie dimissioni presso il Comune di Torre
Annunziata.
Come tutti sappiamo
la nostra città è stata interessata da una delle crisi dei rifiuti
piu’lunga e importante che Torre Annunziata abbia mai conosciuto, ed
è solo per spirito di impegno, di responsabilità e di lealtà nei
confronti della città che non abbiamo voluto in quel momento
ritirare l’Assessore Manna dalla giunta. E proprio durante quella
difficile fase che ha visto, non solo la nostra città, ma l’intera
regione sommersa dai rifiuti, l’Assessore Manna ha ricevuto duri
attacchi provenienti da esponenti di partiti della maggioranza.
Abbiamo atteso che
fosse presentato ed approvato il Piano per la raccolta differenziata
e che nel bilancio di previsione fossero presenti delle cifre che
potessero garantire la reale attuazione di tale piano, ma su questo
secondo punto abbiamo constatato con grande amarezza che per
l’assessorato all’ambiente sono state riservate delle cifre
ridicole.
Il nostro Assessore,
con lettera scritta, ha chiesto al Sindaco che fosse messo al più
presto all’ordine del giorno di una riunione di giunta la
costituzione di parte civile del Comune di Torre Annunziata nel
processo contro la FIBE-Impregilo per la dannosa gestione dei
rifiuti (cosa che hanno fatto moltissimi comuni campani, perfino la
stessa Regione, e che avrebbe potuto permettere di recuperare un bel
po’ di soldi), ma ad oggi tale richiesta non ha ricevuto ancora una
risposta.
A nulla sono valsi i
nostri tentativi di aprire una seria ed approfondita discussione tra
tutti i partiti che compongono la maggioranza per effettuare una
verifica dell’operato dei primi mesi di governo, per capire quali
fossero le difficoltà (e come superarle) che questa giunta stava
attraversando e che non le permettevano di dare alla città quel
forte segnale di inversione di rotta che avevamo promesso durante la
campagna elettorale. Purtroppo è rimasta inalterata la tendenza a
discutere delle sorti della nostra città all’interno di stanze
chiuse, nelle automobili o nei bar, ammettendo pochi eletti alla
consulta, come se si trattasse di affari segreti che a pochi è dato
conoscere. Con l’uscita di scena (almeno apparente) di alcuni
politicanti di “vecchia” generazione qualcuno aveva osato dire che
un blocco di potere era stato definitivamente spazzato via. Noi
diciamo che ad esso se ne è presto sostituito un altro, più
pericoloso perché ancora più subdolo, e riteniamo che la possibilità
di questa città di cambiare definitivamente pagina dipenda
fortemente, in questo momento, dalla capacità che avrà il Sindaco
Starita di sapersi ribellare a dei personaggi che operano soltanto
nel proprio personale interesse e pensano di essere i burattinai di
tutti gli altri membri della giunta.
Tuttavia saremmo
poco obiettivi se non riconoscessimo quanto di buono è stato finora
fatto. Il Sindaco ha infatti avviato una serie di iniziative che
probabilmente daranno i loro frutti col tempo, come la riduzione dei
costi del nostro Comune, l’imporsi come attore principale alla lotta
alla criminalità, l’aver firmato in collaborazione col sindaco Vozza
un progetto per il riconoscimento delle due città come distretto
industriale. Riconosciamo al Sindaco una dedizione al lavoro che
raramente abbiamo riscontrato in altri primi cittadini del recente
passato, ed è per questo che continuiamo a riporre in lui la nostra
fiducia, nell’attesa di vedere quali cambiamenti egli vorrà
apportare all’interno della squadra di governo e quali risultati
saprà conseguire entro i prossimi mesi. Intanto lavoreremo per
rilanciare la nostra azione sul territorio, partendo dal
rafforzamento dei rapporti con la nostra naturale classe di
riferimento, quella che comprende i lavoratori, gli sfruttati, i
disoccupati, i senza tetto, i più deboli, a dispetto di chi crede
che il comunismo sia definitivamente sconfitto anche nella nostra
città soltanto perché non siamo più presenti nelle Istituzioni.
Rendiamo noto,
infine, che il referente locale per il PRC sarà, fino al congresso
di luglio, il compagno Roberto Longobardi, in sostituzione della
segretaria Martina Coppola.