COMUNICATO STAMPA
La mobilitazione degli studenti del polo materano dell’Università di Basilicata, che parte dalla richiesta di dotare Matera di sedi idonee ad ospitare la didattica, i laboratori, i servizi che in un progetto organico definiscono il campus universitario, pongono il problema non più rinviabile della assunzione di responsabilità e della velocizzazione dei tempi delle risposte che studenti e docenti attendono ormai da anni.
Il polo universitario di Matera vive ormai da molti anni una condizione di privazione e marginalità che ne impedisce la crescita nonostante il significativo aumento del numero degli iscritti e la qualità di docenti e ricercatori che vivono le stesse condizioni di precarietà degli studenti.
Naturalmente la condizione dell’ateneo lucano non può non essere collocata all’interno di un più generale quadro nazionale che ha visto il taglio imponente delle risorse economiche da parte dello Stato al sistema universitario, sia sul versante degli investimenti destinati alle strutture sia alla didattica e alla ricerca.
Invero, negli ultimi anni, gli atenei italiani sono stati attraversati da una inusitata mole di proteste e mobilitazioni di studenti, docenti e finanche rettori contro il famigerato Decreto Moratti e le Leggi finanziarie del Governo Berlusconi, che hanno letteralmente falcidiato la scuola pubblica e l’Università italiana .
In questo scenario, diventa assolutamente importante l’azione di contrasto e assume valore il ruolo che gli enti locali a livello regionale possono svolgere per arginare, nei limiti delle proprie possibilità, una tendenza, una logica e soprattutto una politica che tende a piegare alle logiche del mercato e delle privatizzazioni il mondo dei saperi e della ricerca scientifica.
In questo quadro si colloca il contributo di 100.000 euro che la Provincia di Matera ha deliberato a favore della biblioteca interdipartimentale della Università di Basilicata, che consentirà agli studenti universitari materani di fruire, gratuitamente, di tutto il materiale bibliografico on line dalle postazioni della biblioteca provinciale di Matera.
Anche per queste ragioni e’ necessario che la Regione Basilicata porti celermente a conclusione la consegna dei locali già ristrutturati, che acceleri la ristrutturazione del vecchio ospedale senza ovviamente trascurare l’urgenza di mettere a disposizione degli universitari i locali destinati a ospitare la casa dello studente.
Per quanto concerne il ruolo che può essere svolto dalla Provincia di Matera in seno alla Giunta e al Consiglio Provinciale gli amministratori di Rifondazione Comunista si faranno portatori delle istanze che emergono dalla mobilitazione in atto e dichiarano sin da ora l’adesione alla manifestazione indetta per lunedì 20 a Matera.
Matera, 16 marzo 2006
L’assessora alla Pubblica Istruzione
Rosa Rivelli
Il consigliere provinciale
Vincenzo Dambrosio