Al Presidente della Provincia di Matera

 

Al Presidente del Consiglio Provinciale

 

e p.c. ai capigruppo consiliari

 

Oggetto: interrogazione urgente a risposta scritta

 

In data 13 marzo 2006, si è appreso, da notizie apparse sulla stampa e dai TG delle reti nazionali, che un cospicuo numero di tonnellate di rifiuti tossici sarebbe stato smaltito illegalmente in un luogo imprecisato del Golfo di Taranto. Per tali illeciti commessi e perpetrati nel corso del tempo, sono state arrestate circa 15 persone e altre 78 risultano indagate dal Tribunale di Lanciano (Chieti). Tra gli arrestati figurano anche soggetti appartenenti a ditte che operavano sul territorio afferente al golfo di Taranto, tra questi risultano esserci anche dei lucani.

Pare che la qualità dei rifiuti tossico nocivi fosse particolarmente pericolosa e proveniente, quali elementi di scarto di produzione, da industrie del centro e nord Italia, e veicolate sul nostro territorio in maniera illecita da una vera e propria organizzazione criminale.

Alla luce di tali gravosi eventi si chiede alle SS.VV. quali provvedimenti l’Ente Provincia intende intraprendere al fine di conoscere esattamente quali luoghi del mar Ionio sono stati interessati dagli sversamenti illegali, qual è l’entità del danno prodotto e in quali tratti di litorale i rifiuti sono stati dispersi. Ciò al fine di sapere quali iniziative, conseguentemente, adottare per tutelare la salute dei cittadini, vista la prossima stagione balneare, e la salute del territorio, già pesantemente provato da numerosi e non indifferenti gravi reati ambientali.

 

Matera, 14 marzo 2006

 

Il Consigliere Provinciale

Capogruppo di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea

Dott. Vincenzo Dambrosio