Convocazione Conferenza Stampa
Si terrà mercoledì 23 novembre 2005 – ore 9.30 – presso la Sala Giunta della Provincia di Matera la conferenza stampa di presentazione del convegno “Lo sport strumento di socializzazione e integrazione sociale”, organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) e dalla Provincia di Matera.
Saranno presenti alla conferenza stampa:
- Il Presidente della Provincia di Matera avv. Carmine Nigro
- L’Assessora allo Sport della Provincia di Matera Rosa Rivelli
- Il Presidente Regionale del Comitato Italiano Paralimpico dott.ssa Rosanna Fabbrizio
- Il responsabile Centro Studi CIP Michele Giorgio
- Il Presidente Provinciale CONI Matera Carmenio Santeramo
Il convegno avrà luogo venerdì 25 novembre 2005 – ore 9.00 – presso la Mediateca Provinciale – Palazzo dell’Annunziata (Matera) e vedrà la partecipazione di:
- Michele Porcari – Sindaco di Matera
- Rosanna Fabbrizio – Pres. Regionale CIP
- Luca Pancalli – Presidente Comitato Italiano Paralimpico
- Carmine Nigro – Presidente Provincia di Matera
- Rosa Rivelli – Assessora alla Sport Provincia di Matera
- Carmenio Santeramo – Presidente Provinciale CONI Matera
- Michele Giorgio – Ufficio Studi Formazione Ricerca CIP
Il Comitato Italiano Paralimpico è l’ente individuato dal Legislatore quale distributore di benessere e quale responsabile dello svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità e , dunque, quale soggetto deputato a riconoscere e coordinare le federazioni, le organizzazioni e le discipline sportive riconosciute dall’Ipc e dal CIO e comunque operanti sul territorio nazionale che curino prevalentemente l’attività sportiva per i disabili.
In allegato altre notizie relative al Comitato Italiano Paralimpico.
La S.V. è invitata.
Cordiali saluti
L’Assessora alla Sport della provincia di Matera
Rosa Rivelli
La Consulta degli Organi territoriali, formata dal presidente del CIP (che la presiede), da tutti i rappresentanti regionali elettivi o di nomina e da tutti Presidenti dei Comitati provinciali, costituisce il vero e proprio “termometro” dell’intera attività che il Comitato Italiano Paralimpico svolge su tutto il territorio nazionale. Essa ha il compito di formulare proposte, richieste, istanze e pareri alla Giunta Nazionale su questioni e tematiche ritenute di particolare interesse in funzione di un più stretto e sinergico collegamento tra l’attività degli Organi centrali e delle Strutture territoriali e rappresenta dunque un momento fondamentale di confronto tra le varie realtà locali per sviscerare al meglio le varie tematiche di loro stretto interesse.
Il Comitato Italiano Paralimpico è l’ente individuato dal Legislatore (L. n° 189 15 luglio 2003 e Decreto Presidenza CDM 8 aprile 2004) quale responsabile dello svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello - ludico, amatoriale, agonistico e paralimpico – e per qualsiasi tipologia di disabilità. E’ pertanto deputato a riconoscere, coordinare e vigilare tutte le organizzazioni, federazioni e associazioni operanti sul territorio nazionale che curino prevalentemente l’attività sportiva per persone con disabilità su tutto il territorio nazionale. Il CIP prepara le squadre nazionali delle varie discipline sportive che partecipano ai Campionati e alle manifestazioni che si svolgono sotto l’egida del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e degli organismi internazionali dallo stesso riconosciuti, nonché della Squadra Italiana partecipante ai Giochi Paralimpici estivi ed invernali.
Il CIP ha dunque una spiccata valenza sociale in quanto mira a garantire il diritto allo sport in tutte le sue espressioni in termini di pari opportunità, affinché ciascun disabile abbia la possibilità di migliorare il proprio benessere e di trovare una giusta dimensione nel vivere civile proprio attraverso lo sport quale strumento di recupero, di crescita culturale e fisica, nonché di educazione dell’individuo disabile e non.
Il Consiglio Nazionale è l’organo che opera per la diffusione dell'idea paralimpica” e della promozione dello sport disabili in generale, assicurando l’intera attività dell’Ente attraverso i suoi organi gestionali ed esecutivi. Armonizza l’azione degli affiliati, dei tesserati e delle entità associate e federazioni di disciplina, organizzazioni promozionali di handicap, riconosciute dal CIP.
Delibera in materia di giustizia sportiva e di antidoping, stabilisce gli indirizzi interpretativi e applicativi, emana direttive e formula indirizzi sull’attività promozionale, agonistica e paralimpica sulle Federazioni riconosciute, sulle organizzazioni promozionali e sui propri Dipartimenti Sportivi. Approva gli indirizzi generali dell’ente.
La riunione del Consiglio Nazionale del 26 novembre p.v., tra gli argomenti posti all’ordine del giorno si occuperà dell’approvazione del Bilancio Preventivo del 2006 e del riconoscimento di Federazioni di Disciplina.