COMUNICATO STAMPA E CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

 

Si terrà giovedì 23 marzo 2006 – ore 11.00 – presso “Le Monacelle” a Matera la conferenza stampa di presentazione del progetto “Le Pagelle” promosso dall’assessorato alla Cultura e Politiche Sociali della Provincia di Matera e da “Le Monacelle”.

 

Saranno presenti alla conferenza stampa:

Ogni volta che si rovista nelle vecchie scatole, tra  carte e lettere,  capita sempre di ritrovare tracce di giornate o di vite passate, e così capita pure che rovistando nei vecchi archivi di un albergo si possa riscoprire una sua seconda  e nascosta vita.

L’albergo “Le Monacelle” fu un tempo l’orfanotrofio di Matera, e nei suoi archivi ha conservato fino ad ora le pagelle delle ex allieve che nel corso di circa 40 anni si sono avvicendate in questo luogo. Le pagelle  sono state il punto di partenza per seguire una pista della memoria che ha consentito di ritrovare alcune delle bambine di allora, oggi adulte, per ascoltare le loro storie di “abbandono” e di vita in una “casa e una famiglia molto particolare”.

Il progetto Le pagelle, sostenuto  dalla Provincia di Matera - Assessora alla cultura e politiche sociali Rosa Rivelli e da "Le Monacelle" diretta da Antonella Ambrosecchia Sigillino, è il tentativo di conservare la voce di queste bambine attraverso un percorso teatrale che porterà alla messa in scena di queste storie alla fine del mese di maggio 2006, proprio nel giardino della “ Casa Del Pellegrino Le Monacelle”.

Il percorso teatrale si articola in diversi incontri laboratoriali, dal mese di Marzo al mese di Maggio che coinvolgeranno le ex ospiti dell’orfanotrofio e le operatrici di alcune case famiglia della città di Matera che lavorano  con bambini in affido permanente o temporaneo.

Ascoltare e conservare queste storie restituisce alla comunità l’esperienza a volte dolorosa delle bambine di allora, ed è spunto per la riflessione di chi oggi si occupa nella stessa città di bambini che, per motivi storici e sociali diversi da allora, vivono però una simile esperienza di abbandono familiare.

Nello stesso momento permette di ricostruire dall’interno la storia collettiva di un'istituzione “totale”, l’orfanotrofio, che racconta  un  pezzo della memoria e della cultura del nostro paese.

Il laboratorio e lo spettacolo sono a cura dell’attore Nicola Laieta, e dell’attrice e autrice lucana  Caterina Pontrandolfo (Nuova Atlantide Teatro)  con  la  collaborazione dell’attore Alessandro Langiu.

Il laboratorio, inoltre, è aperto alla partecipazione spontanea delle donne che sono state ospiti dell’orfanotrofio e che, qualora fossero interessate al progetto,  possono aderire  contattando Nicola Laieta al numero 328.8235721.

 

Nicola Laieta, attore, ha lavorato con Enzo Moscato, Mario Martone, Compagnia Babbaluk, I teatrini, Teatro dei Sassi. Ha svolto diversi laboratori e spettacoli. Partecipa come educatore al progetto Chance-maestri di strada di Napoli che si occupa di sostenere e aiutare bambini con problemi familiari e scolastici.

 

Caterina Pontrandolfo

Cantante, attrice, e autrice lucana, attualmente vive a Pozzuoli, dove ha fondato la Compagnia Nuova Atlantide Teatro. Conduce un lavoro teatrale incentrato sul rapporto tra narrazione, canto e teatro.

Segnalata come attrice nel 1991 al Premio Montegrotto per il Teatro, vince nel 1997 il Premio Eti-Stregagatto con lo spettacolo Bambine, scritto e diretto da Maria Maglietta.

Viene scelta come protagonista femminile del giallo radiofonico in 16 puntate Il mistero del vaso cinese di Oliva, Cirri e Ferrentino per Radio Popolare Network, con Antonio Albanese, Paolo Rossi, Lella Costa, Luciana Littizzetto, Maurizio Nichetti.

Ha lavorato, tra gli altri, con Marco Baliani (Antigone delle Città; Giufà, Giohà, Nasraddin Hocha- Eti i Porti del mediterraneo), Adriana Innocenti e Piero Nuti (Le Troiane), Marco Manchisi e Cristina Pavarotti (Tacea la notte placida - Premio Torresani della giuria popolare), Alessandra Rossi Ghiglione (Madama Sinoira), Luciano Nattino (Ginestre a Portella; La passione del Giovedì Santo).

Ha fondato a Milano nel 1997 con Raffaella Chillè la Compagnia Eduardo presente nelle maggiori rassegne italiane di Teatro Ragazzi con gli spettacoli Bambine e il successivo Il Canto di Marta, diretta da Paolo Nani del Paolo Nani Teater di Copenaghen.

Realizza lo spettacolo Youkali-Gran Teatro Musicale di Lucania, Capitanata e Trinacria, che debutta al Teatro Gobetti di Torino ed è successivamente presente in prestigiosi festival teatrali estivi di narrazione.

Ospite con i suoi recital di canto di prestigiosi festival, rassegne e convegni di musica popolare, inizia a elaborare un originale percorso didattico conducendo laboratori di teatro, memoria e canto con particolare attenzione al mondo femminile.

Ha all’attivo numerosissime collaborazioni con gli attori, autori e registi torinesi Marco Alotto e Gianni Bissaca, e con l’attrice Antonella Enrietto con cui realizza spettacoli di teatro e memoria  ed è attualmente presente come artista nel progetto Archivio della Teatralità Popolare diretto da Luciano Nattino della Casa degli Alfieri di Asti.

Collabora con il musicista e compositore Carlo Faiello, storico componente della Nuova Compagnia di Canto Popolare,  e sta conducendo una ricerca sul canto monodico femminile lucano, per la realizzazione del suo primo cd come solista.

Ha lavorato come attrice nelle due prestigiose edizioni del Progetto Pulcinella, ideate da Renato Carpentieri per il Teatro Stabile Mercadante di Napoli, diretta dai registi Lello Serao e Tonino Taiuti.

E’ presente nel cd “Tribù italiche Basilicata” edito nel 2005 da WMM, e per Ark Records incide il cd Respiri del gruppo Corde Oblique.

 

Nuova Atlantide Teatro

Compagnia fondata a Pozzuoli e diretta da Caterina Pontrandolfo, attrice, autrice e cantante lucana.

La compagnia fonda sul rapporto tra teatro, memoria e comunità la sua poetica, realizzando progetti di narrazione teatrale a partire dalla storia dei luoghi e dei suoi abitanti.

Tra gli ultimi progetti realizzati:

-   Spettacolo “Ricami” sulla storia della ricamatrice e missionaria puteolana Giuditta Cavaliere, con il contributo di Associazione Febe Onlus.

-  Progetto di teatro e memoria “Donne di miniera” sulla miniera di Altavilla Irpina (AV) nell’ambito della XII Scuola Estiva delle Donne-Archivio della Memoria delle Donne della Provincia di Napoli, con il contributo della Provincia di Avelino.

Attualmente sta lavorando al progetto di recupero della memoria del Rione Terra di Pozzuoli, sostenuto dalla Regione Campania, Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Sociali.

E’ in rete con l’Archivio della Teatralità Popolare, una rete nazionale di artiste e artisti, studiosi, che si occupano di teatro e comunità, socialità e comunicazione artistica, diretta da Luciano Nattino della Compagnia Casa degli Alfieri di Asti.

 

Matera, 21 marzo 2006

 

L’assessora alla Cultura e alle Politiche Sociali

Rosa Rivelli