COMUNICATO STAMPA
Al termine di un incontro tra la Segreteria Provinciale, Regionale e Direttivo del Circolo di Matera del Partito della Rifondazione Comunista si è deciso di precisare la posizione del nostro partito dentro la verifica politica e programmatica al comune di Matera scaturita dalle dimissioni dell’assessore Michele Morelli e congelate dal sindaco Michele Porcari.
Tale esigenza si è resa quanto più evidente dopo la nefasta decisione del Consiglio Comunale di Matera di conferire la cittadinanza onoraria al Capo della Polizia, il dr. De Gennaro, responsabile per l’ ordine pubblico in due delle giornate più buie della recente storia italiana, Napoli e Genova 2001.
Infatti in quelle due manifestazioni il Mondo intero ebbe ad assistere ad episodi di cilena memoria dove il diritto e le più elementari garanzie di libertà furono sospese fino a metterle letteralmente sotto i piedi.
Si decise, e a Genova arrivando finanche all’ omicidio, di reprimere sul nascere un grande movimento che poneva come propria centrale rivendicazione un mondo diverso dove non prevalessero le ingiustizie e le diseguaglianze che l’ economia capitalistica produce in ogni angolo del mondo.
Un movimento ricco e variegato che irrompeva sulla scena politica mondiale con una nuova generazione che del protagonismo e della partecipazione faceva la propria bandiera e pratica quotidiana e collettiva.
Per queste brevissime considerazioni noi crediamo, innanzitutto che il Sindaco debba precisare alla popolazione di Matera, che ha subito questa decisione (tra l’ altro con una parentesi anche strana, ovvero quella del Dr. De Gennaro che pubblicamente ha dichiarato la sua estraneità con la città di Matera), che tra le sconosciute motivazioni che hanno portato a questo incomprensibile decisione non vi è sicuramente un tentativo di riabilitazione e/o insabbiamento di quella pagina vergognosa che è stata Genova. E invece si ribadisca, come ha chiesto l’intera UNIONE a livello nazionale, l’esigenza di fare piena luce e giustizia su i fatti di Genova.
Per quanto ci riguarda avvieremo da subito con i cittadini e movimenti liberi e non servili, una petizione popolare per il ritiro della cittadinanza onoraria concessa al Dr. De Gennaro, da un consiglio comunale al limite del numero legale e che ha deliberato senza nessuna discussione preventiva.
Per quanto riguarda la crisi al Comune di Matera, Rifondazione Comunista ribadisce che non parteciperà più alle sedute di giunta fino a quanto la verifica non si sarà conclusa favorevolmente nel senso di assumere un grande rilancio sulle questioni programmatiche che interessano la Città (vicende urbanistiche, servizi e politiche sociali, piano strategico, ecc…) e un ineludibile ed irrinviabile recupero di un ruolo di direzione politica che segni il passo e rilanci l’iniziativa politica dell’amministrazione e della intera comunità cittadina sulla pesante crisi del tessuto produttivo, economico e quindi sociale che investe la nostra Città.
Matera, 29 novembre 2005
IL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL P.R.C.
Rocco RivellI