COMUNICATO STAMPA
Alla luce degli ultimi eventi che stanno caratterizzando il dibattito sulla richiesta di “Energia s.p.a.” di allocare in Valbasento una megacentrale turbogas da 760 MW ci sembra opportuno chiarire ulteriormente la posizione di Rifondazione Comunista.
Come già espresso con documenti ufficiali il Prc è nettamente contrario all’allocazione della centrale di 760 MW proposta da “Energia spa” con l’assenso del Ministero dell’Ambiente guidato da Altero Matteoli di AN, in quanto insostenibile sotto il profilo ambientale e totalmente sconnesso dalle esigenze di sviluppo economico del territorio lucano e rispondente esclusivamente alle logiche neoliberiste del profitto e del business internazionale dell’energia. Logiche queste avallate dal decreto Bersani prima e dal decreto Marzano del governo delle destre poi, che hanno invece registrato l’opposizione radicale di Rifondazione Comunista in parlamento e nel Paese. Si ritiene altresì urgente la riconversione dell’attuale centrale di 70 MW con una nuova centrale eco-compatibile della medesima taglia. Sottolineiamo che la centrale ad olio combustibile ha soddisfatto il fabbisogno energetico del polo industriale della Valbasento quando tutte le aziende erano in attività impiegando 7000 addetti contro i 1000 attuali ed era programmata per soddisfare l’ulteriore e futuro sviluppo (mai realizzato) e le eccedenze prodotte venivano vendute.
La delibera proposta nel Consiglio Provinciale straordinario a Pisticci, frutto di una difficile mediazione, che ci ha visto impegnati in prima linea, va esattamente in questa direzione e non spiana in nessuna misura la strada ad ipotesi non più tacite (vista la presa di posizione –da cui dissentiamo- in sede di Consiglio Regionale, ieri sera, del Presidente Bubbico) di costruirne in Basilicata più centrali da 400MW, che incontrano e incontreranno la nostra netta opposizione in sede di Consiglio Provinciale e ad ogni livello istituzionale.
Inserire la previsione di una piccola centrale che produce energia per il solo fabbisogno provinciale e in considerazione del fatto che il piano energetico regionale valuta un fabbisogno di all’incirca 300 MW significa verosimilmente indicare una taglia, per la provincia di Matera, ben al disotto dello stesso deliberato del Comune di Pisticci.
Nel Consiglio Provinciale di lunedì scorso Rifondazione Comunista avrebbe potuto presentare, in autonomia, un proprio documento che specificava la taglia della centrale e che si connetteva con il comune sentire dei cittadini. Abbiamo, invece, scelto di sostenere e promuovere un documento unitario (che nell’improvvisata riunione dei capigruppo consiliari incontrava anche l’assenso dell’Udc di D’Amelio) sicuramente più avanzato delle deliberazioni assunte in precedenza dalla Provincia su questo tema.
In merito alla reazione di una parte del pubblico presente alla seduta del Consiglio Provinciale composto da cittadini di tutta la provincia, riteniamo di dover esprimere la nostra più ferma condanna rispetto ad atti di aggressione, nei confronti di una assemblea elettiva, che vanno aldilà della protesta civile e non violenta che ha caratterizzato da sempre le mobilitazioni popolari della gente lucana. Tuttavia siamo consapevoli della tensione che vivono i cittadini già pesantemente interessati da gravi patologie prodotte dall’inquinamento della Valle del Basento causato da una scellerata e non più accettabile modalità di “sviluppo industriale”.
Esprimiamo sdegno contro le destre che hanno cavalcato la protesta, con il solo scopo di innalzare il livello di tensione, contro le istituzioni e i partiti del centro-sinistra. Tutto ciò nel mentre l’on. Blasi di Forza Italia e il vicepresidente del Cons. provinciale Montesano della medesima parrocchia dichiarano la necessità di costruire una megacentrale in Valbasento.
Riteniamo inoltre ribadire l’importanza e la necessità di mantenere una interlocuzione necessaria con i soggetti che a Pisticci e non solo si battono contro la megacentrale ed in difesa del territorio.
Il Capogruppo Provinciale del PRC - Vincenzo Dambrosio
La Segreteria Provinciale - Rocco Rivelli
La Segreteria Regionale - Giacomo Schettini