Domenica 16 si vota per le primarie dell’Unione. Mi pare questo un momento importante a cui si sta dedicando troppa poca attenzione. Alle primarie dell’Unione votano tutti, tutti quelli che sono stanchi di questo governo antisociale, che continua a chiedere sacrifici impossibili a famiglie, giovani, donne, lavoratrici e lavoratori. Votano tutti, anche quelli a cui questo diritto di cittadinanza spetterebbe, come i migranti. Sappiamo però bene che non basta mandare a casa Berlusconi per risolvere problemi che vanno ben oltre i nostri stessi confini, bisogna battere l’ideologia che ha governato in questo lunghissimo decennio facendo propri slogan che oggi sono all’origine delle difficoltà delle nostre comunità: privatizzazioni, abbattimento dei diritti e dell’intero sistema di welfare, guerra flessibilità e precarietà. Bisogna dunque lavorare in modo unitario alla costruzione di una alternativa reale a Berlusconi ed all’ideologia della globalizzazione. L’Unione ha fatto un grande passo in avanti, ha scelto le primarie per decidere chi candidiamo a governare l’Italia e con quali parole d’ordine. Un passo in avanti importante perché vuole essere un momento di incontro con il popolo, con il lavoro vivo, gli uomini e le donne quelli che esprimono bisogni e desideri di cui o la politica si nutre o diventa l’esercizio di una oligarchia. Per restituire alla democrazia dignità bisogna partecipare.
Noi siamo dentro questo percorso che è prima di tutto una sperimentazione di un metodo che facilita la partecipazione democratica e sosteniamo la candidatura di Fausto Bertinotti. Una candidatura importante per l’alternativa perchè sia chiaro che lavoriamo per la pace, per il ritiro immediato dall’Iraq, per rovesciare la precarietà e cancellare leggi come la legge 30 e la Moratti. In questi giorni Bertinotti sta incontrando uomini e donne semplici, come lo sono i lavoratori, i pendolari, i migranti. Quelle donne e quegli uomini che ogni giorno incontrano difficoltà per il salario, per i servizi sociali quasi cancellati etc. Bertinotti incontra loro sulle tratte della quotidianità per ascoltarli, per raccogliere desideri e bisogni senza i quali l’alternativa è lontana.
Nel suo viaggio incrocia anche la nostra Provincia dove sarà giovedì 13 ottobre per toccare luoghi simbolo e uomini e donne semplici, quelli che in questa Regione si sono battuti e si battono perché il lavoro, l’ambiente siano valorizzati ed al centro della programmazione politica.
Bertinotti sarà a Brienza alle ore 17.00 presso la sala consiliare, alle 19.00 sarà a Rionero in Vulture presso il cinema Vorrasi ed alle 20.30 chiude il suo passaggio in Provincia a S. Nicola di Melfi presso il cancello B. Incontrerà le popolazioni locali attanagliate dalla povertà e dalla precarietà, quanti hanno dato vita a movimenti ambientalisti per la valorizzazione dei beni comuni, migranti ed i lavoratori e le lavoratrici della SATA e dell’Indotto. Raccoglierà i loro messaggi e insieme a loro continuerà a battersi per la valorizzazione del lavoro, per abbattere con politiche sociali il dramma della povertà, per la valorizzazione dei beni comuni.
Accompagniamo Bertinotti in questo percorso con l’obbiettivo di costruire un altro modo di fare politica sempre più dentro la realtà e i bisogni, e con l’obbiettivo di realizzare insieme una alternativa di società per uscire dalla crisi per ridare dignità agli uomini ed alle donne. Votiamo e facciamo votare per questo Fausto Bertinotti.
Angela Lombardi