Elezioni amministrative, si vota nelle città italiane più grandi. Sono tre i ministri uscenti in corsa per la carica di sindaco |
La Cdl in cerca
di riscatto
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Le prossime elezioni amministrative avranno una rilevanza politica non di poco conto. Lo sa bene la Cdl, restia ad accettare la sconfitta nelle ultime elezioni politiche, e con forza cerca il riscatto nelle più grandi città italiane. In campo comunale sono scesi ben tre ministri uscenti: Buttiglione andrà a sfidare Chiamparino a Torino, la Moratti duellerà con Ferrante a Milano, mentre nella corsa al Campidoglio sarà Alemanno a cercare la vittoria su Veltroni. Non solo. Il bomber del famoso tridente d’attacco, Silvio Berlusconi ha deciso di correre come capolista di Forza Italia a Milano e a Napoli. Nella città meneghina i candidati sindaco delle due coalizioni sono entrati nel vivo della campagna elettorale. Letizia Moratti ha presentato alla stampa il suo programma per il governo della città. Promesse? Riduzione dell’inquinamento del 25%; aumento del verde pubblico del 50%; 45mila nuove case a canoni ridotti; Ici azzerata sulla prima casa; mezzi pubblici gratis per gli over 65 e, infine, l’immancabile bonus bebè. Ma ad incuriosire la città è l’apertura sui pacs di Roberto Formigoni. Poco importa se non si tratta del presidente della regione ma di un suo omonimo che ha presentato la lista “Pacs”, appunto. Bruno Ferrante, intanto, saluta con favore la presentazione della lista dell’Ulivo per Milano capeggiata, come preannunciato, da Marilena Adamo, consigliere comunale uscente. L’obiettivo della lista? Diventare la prima forza politica in città per un reale suo cambiamento. A Roma, invece, arriva la rinuncia dell’avvocato Taormina ad essere capolista del partito berlusconiano. Nella capitale a prender parte alla corsa per la poltrona di sindaco sul nastro di partenza ci sarà anche il candidato di “Iniziativa Comunista”: Rita Casillo, arrestata e poi prosciolta nell’inchiesta per l’omicidio D’Antona. In una città paralizzata dallo sciopero dei mezzi pubblici, Walter Veltroni, ringraziando «i partiti che hanno lavorato con un’idea non d’identità di parte, ma di progetto» ha presentato la rosa dei candidati ai municipi cittadini. Tema, quello dei minisindaci, particolarmente caldo a Napoli dove è nato un braccio di ferro tra Verdi e Ds. Il sole che ride, che come capolista schiera il comico Giobbe Covatta, ha avanzato l’intenzione di presentare liste autonome ma per Rosa Russo Iervolino, candidata a sindaco della città partenopea dell’Unione, «è un fatto normale prima della presentazione delle liste e alla fine tutto si appiana». Speriamo bene. |