COMUNICATO
Tra poco più di 10 giorni dovranno essere presentate le liste per il rinnovo delle amministrazioni comunali.
Nel metapontino le elezioni interesseranno i comuni di Policoro e Scanzano Jonico. Le amministrazioni uscenti sono di centro destra e i relativi Sindaci sono fin troppo noti per i coinvolgimenti in indagini giudiziarie e le accuse scomposte degli stessi rivolte agli inquirenti e alle forze dell’ordine. Sul fallimento del loro operato vi è un giudizio ormai largamente condiviso.
Il circolo di Rifondazione Comunista di Policoro, innanzi al malessere che colpisce due importanti centri della riforma fondiaria ha da qualche tempo precisato che occorre presentare all’elettorato liste e candidati sindaci che si contraddistinguono per competenza e capacità di buona amministrazione. L’esperienza recentemente vissuta di amministratori "attenzionati" da carabinieri ed ufficiali giudiziari, non può essere ripetuta.
A Policoro vi è un accordo fra PRC, AP e la Margherita con la costituzione di un raggruppamento che ha già individuato in un uomo appartenente a quest’ultimo partito il candidato sindaco. All’invito ad aderire non è stato data ancora risposta da parte delle altre forze politiche mentre i DS rivendicano una propria candidatura. Ciò come si trattasse di un diritto acquisito e con un’incomprensibile pretesa: acquisire il consenso per un proprio candidato senza rivendicarne il nome. Il PRC nella convinzione che il candidato già individuato nella persona di Giulio Sarli costituisce un punto di mediazione dignitosa per tutti, si augura che l’accordo–ipotesi non fallisca. Se così non fosse non si rassegnerà al ruolo di spettatore tra i due partiti, anche in considerazione del grande risultato elettorale a Policoro del PRC, proporrà propri nominativi, e non tollererà pregiudiziali su uomini e donne che, pur avendo competenze e prestigio riconosciuti, non sarebbero accettati per essere espressione di area comunista o della sinistra alternativa. Chi volesse continuare su questa strada si assumerà la responsabilità del mancato accordo e della riconsegna del comune di Policoro al centro destra.
E' opportuno, ora, spendere qualche parola anche per Scanzano Jonico. Vi è già chi minaccia l’intervento delle segreterie provinciali e regionali del centro sinistra per trovare soluzioni. Per statuto i circoli di RC hanno piena autonomia in materia. Un intervento di tale natura tuttavia non ci scandalizza nella certezza che i nostri gruppi dirigenti provinciali e regionali ci aiuteranno a trovare le migliori soluzioni. Alcuni punti tuttavia, debbono rimanere fermi. Si è già detto per Policoro. Per quanto riguarda Scanzano i nostri compagni hanno avanzato una motivata proposta. In quel comune un sindaco si trasferisce, disinvoltamente dal palazzo municipale alla cella carceraria. Nei confronti di quel sindaco il prefetto ha formulato dettagliate e motivate violazioni di legge. Non ha però mai adottato provvedimenti consequenziali. Tutto ciò favorisce un clima di sfiducia nelle istituzioni e di disprezzo verso la legalità. Un ruolo importante spetta anche alle forze politiche. RC ha proposto che il centro sinistra candidi una persona che sia l’opposto di Altieri: un uomo come Nicola Suriano che come primo sindaco di Scanzano Jonico, è rimasto nella coscienza civica come amministratore serio, capace, disinteressato alla gestione della cosa pubblica, sempre rispettoso della legge. Una sua candidatura avrebbe il forte significato di una volontà delle forze politiche di contrapporre al disvalore della violazione permanente della legge, il valore della legalità, dell’imparzialità della pubblica amministrazione. Su tale proposta invitiamo tutti a discutere e a misurarsi.
Non saremo partecipi a discussioni che avessero per oggetto l’assegnazione a candidati indicati solo da Ds o Margherita solo perché primi per numero di voti.
16 aprile 2006
Frammartino Ottavio
Segretario Circolo PRC Policoro - Componente comitato Provinciale PRC Matera