Nel secondo dopoguerra, per volere di Palmiro Togliatti e in virtù della teorizzazione della via italiana al socialismo, il simbolo del PCI viene disegnato da Renato Guttuso con il tricolore in secondo piano.

Dal Congresso dell'MRC nasce il Partito della Rifondazione Comunista che non accetta la svolta del Partito Democratico della Sinistra: il suo primo segretario nazionale è Andrea Sergio Garavini, sindacalista torinese; presidente Armando Cossutta.

Simbolo del Partito della Rifondazione Comunista dal 1992 al 1999. Il 23 gennaio del 1994 Fausto Bertinotti diventa segretario nazionale del Prc.

Simbolo del Partito della Rifondazione Comunista dal 1999 al 2005.  Al  IV Congresso Nazionale di  Rimini, dopo la scissione cossuttiana, il partito decide di modificare il simbolo per meglio distinguerlo da quello dei Comunisti Italiani.

Al VI Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista di Venezia viene adottato un nuovo simbolo che richiama l'appartenenza del Partito a quello sovranazionale della sinistra europea di cui Fausto Bertinotti è fondatore e segretario.

In occasione delle elezioni politiche dell'aprile 2006 il partito decide di adottare un contrassegno in cui, invertendo le scritte, "RIFONDAZIONE" è più visibile di "PARTITO COMUNISTA".