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Norme NEM
Le norme
NEM (Norme Europee
di Modellismo Ferroviario) si sono diffuse
negli anni '50/'60 allo scopo di uniformare i prodotti messi
sul mercato dai fabbricanti europei di ferrovie in miniatura.
Infatti, con la diffusione del modellismo ferroviario, apparvero
molte imprese, che portarono sul mercato materiale rotabile,
armamento di linea, accessori e altro; la mancanza di uniformità
di scale, scartamenti, sistemi elettrici, agganci, quote del
binario e delle sale montate, si fece allora avvertire in
tutti i suoi inconvenienti.
Fù così che le associazioni nazionali dei modellisti
ferroviari, sorte nel frattempo, si raggrupparono nel 1954
nell'Unione MOROP (all'origine "Unione
Europea di Modellisti Ferroviari", allargata in seguito
in "Unione Europea di Modellisti Ferroviari e Amici delle
Ferrovie").
Lo scopo più importante dell'Unione fù l'elaborazione
delle "Norme Europee di Modellismo Ferroviario"
(NEM appunto) ed ancora oggi, l'unione, presiede
a questa attività [Continua>].
Le norme NEM si suddividono fondamentalmente in 4 tipologie:
- Norme Imperative
- Raccomandazioni
- Documentazioni
- Proposte
Le Norme Imperative
sono vincolanti. Esse hanno lo scopo di garantire sicurezza
di funzionamento e piena fedeltà al prototipo nell'esercizio
degli impianti fermodellistici e di consentire inoltre la
compatibilità dei prodotti di fornitori diversi.
Le Raccomandazioni
non sono vincolanti. Esse contengono consigli con il fine
di ottenere una buona somiglianza del modello al prototipo,
di consentire l'intercambiabilità di parti e di rendere
possibili certe funzionalità.
Le Documentazioni
contengono direttive, classificazioni, rassegne, suggerimenti
operativi, metodi di misura, e simili.
Le Proposte sono
prototipi di norme proposte dalle Associazioni affiliate a
MOROP che, a valle dell'assenso di una Commissione Tecnica,
diventeranno norme.
[Continua>]
Segue una suddivisione
funzionale e l'indice
completo
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