HOME    DOVE SIAMO    EVENTI    SPORT    AFFITTI    ALBUM FOTOGRAFICO    IL TERRITORIO

 

Il nostro tour turistico ha come prima tappa, la visita del piccolo borgo marinaio di

Le Castella, situato a soli 6 km dal villaggio Porto Kaleo.

 

Il nostro viaggio prosegue verso l'area marina protetta di Isola Capo Rizzuto, a soli pochi km da Le Castella, dove si possono ammirare i magnifici fondali Ionici.

 

Proseguendo il Tour in direzione Crotone, si incontra il meraviglioso promontorio di Capo Colonna, dove si può ammirare ciò che resta del famoso tempio di Hera Lacinia.

 

Ultima tappa del Tour Turistico è Crotone, città storica della Magna Grecia che ha dato i natali a Pitagora, e dove dal suo splendido lungomare si possono osservare romantici tramonti.

 

 

Castello Aragonese

Monumento a Uccialì

La Fortezza di Le Castella, piccolo borgo marinaro a pochi km da Isola capo Rizzuto di cui ne è una frazione, si erge maestosa ed imponente alla estremità orientale del golfo di Squillace. In tempi lontani, seconda metà del secolo XIII, era un complesso di mura che cingevano un abitato maniero dimora di funzionari e soldati. Di sicuro si sa che questa fortificazione non servì da residenza dei nobili del posto ma al contrario venne utilizzata ad ospitare i soldati aragonesi che erano di stanza a difendere il luogo dagli assalti ripetuti dei turchi. E’ da ritendere che il Maschio fosse in diretta comunicazione con altre torri dislocate lungo il litorale e costituisse il punto centrale di un complesso sistema di difesa e da quì probabilmente il nome di Le Castella per indicare che ci fossero più fortificazioni una appresso all’altra. Il castello occupa un’isoletta collegata alla terra ferma da una sottile striscia di terra. Il castello venne restaurato gia nel 1510 quando passò di proprietà alla famiglia Caraffa. Ma l’aver reso più solida e robusta la fortificazione non bastò a far sì che nel 1536 il pirata algerino Khaiad-din soprannominato il Barbarossa invadese la fortezza mettendola a ferro e a fuoco. Fu proprio in questa terribile incursione che vennero rapiti donne e bambini tra i quali un bimbo di 10 anni di nome Giovanni Dionigi Galeno che venne dunque deportato in Turchia. Quì venne venduto schiavo al corsaro Giafer di Costantinopoli e dopo aver rinnegato la fede cristiana si convertì a qualla musulmana sposando la figlia del corsaro e prendendo il nome di Alì detto anche Occhiali o Uccialì. Ammiraglio della flotta fu unico superstite nella battaglia di Lepanto, morì in circostanze misteriose nel 1587. Gli abitanti del borgo per ricordare le gesta di questo loro temerario cittadino hanno a lui dedicato un busto in bronzo nella piazza che prende il suo nome (Uccialì). I fondali di questo luogo sono ancora oggi ricchi di reperti archeologici come anfore e vasi dovuti ai numerosi naufragi delle navi che spesso venivano affondate con palle di granito scaraventate da grosse catapulte.
Le castella oggi è una rinomata località turistica ricca di alberghi e villaggi e di ristoranti oltre che di tanti negozi.
Ottima la cucina del posto ove primeggiano i piatti a base di pesce che vi assicuriamo sono davvero una squisitezza.

Tratto da vacanzecalabria.it

 

Cartina Area Marina Protetta

Area Marina Protetta

L'Area marina protetta Capo Rizzuto, istituita nel 1991, ha un'estensione di quasi 15.000 ettari ed è la maggiore d'Italia per ampiezza.Si affacciano su di essa otto promontori, tra cui quello del parco archeologico di Capo Colonna, con l'unica colonna del tempio di Hera Lacinia rimasta in piedi; all'altro estremo del parco si trova Punta Le Castella, con il castello aragonese.L'importanza di questa riserva marina si può trovare sia nella ricchezza faunistica e floristica marina, sia nelle spiagge bianche dalle acque cristalline, sia nell'immenso patrimonio storico, concentrato in pochi chilometri di costa della provincia di Crotone.L'AMP Capo Rizzuto coinvolge territori ricadenti nei comuni di Crotone e di Isola di Capo Rizzuto.

 

Tratto da wikipedia

 

Un viaggio all'interno dell'Area Marina Protetta Capo Rizzuto, un angolo di mediterraneo custodito dove natura, storia e archeologia si fondono per dare origine ad un luogo di affascinanti emozioni. Una riserva senza riserve dove è possibile ammirare un mare limpido e ricco di fauna flora, distese di sabbia color tiziano, calanchi d'argilla e rocce scoscese.
L'Area Marina Protetta offre anche una costa ricca di vegetazione e patrimoni naturalistici da scoprire e fruire.
Il Territorio è ricco di monumenti che testimoniano la presenza di antichi popoli che hanno segnato i percorsi della civiltà occidentale.
Un patrimonio messo alla portata di ognuno, attraverso servizi ed iniziative che consentono di osservare i fondali e di vivere il mare in tutte le sue forme e caratteristiche.

 

Tratto dal sito dell'area marina protetta

 

Colonna e Sasso

Santuario di Capocolonna

A sei miglia romane da Crotone, si trova Capo Colonna, spettacolare promontorio che fino a qualche secolo fa era chiamato "Capo delle Colonne" e anticamente il suo nome era Lacinion cioè "Promontorio Lacinio". È il promontorio che determina il limite occidentale del Golfo di Taranto. La sua importanza risiede nella quantità di elementi storici che sono legati a questa punta di terra protesa sullo Ionio. Fino al XVI secolo erano rimaste al loro posto molte colonne del tempio di Hera Lacinia; e per questo il promontorio era chiamato Capo delle Colonne. Sfortunatamente venne utilizzato come cava di pietre lavorate per il castello, il porto e i palazzi nobiliari locali fino a che solo una solitaria colonna rimase in vista dei naviganti, eretta fra i ruderi.

Il nome del santuario fu dato dai naviganti, ai quali il promontorio stesso era visibile da lontano e, quindi, lo farebbe derivare dalla radice lak (verbo lakiso, che significa lacerare, e cioè: lembo di terra, che sporge nel mare).

Tratto da wikipedia

 

 

Lungomare dall'alto

Piazza Pitagora

Castello Carlo V

Crotone venne fondata tra il 740 a.C. ed il 718 a.C.,  in una località posta tra la foce del fiume Esaro ed il promontorio Lacinio, sul quale più tardi fu eretto il tempio di Hera Lacinia, che fungevtuario, banca, agenzia  Quando Pitagora vi pose piede, Crotone era una città-stato fra le più potenti della Magna Grecia. Il suo dominio si estendeva su tutta la fascia costiera che va da punta Alice sino al fiume Sagra (forse l’odierna fiumara del Torbido, nei pressi di Marina di Gioiosa Jonica), a nord del quale, a 15 km circa di distanza, fu dedotta la colonia di Caulonia, sembra ad opera di polìtai crotoniati; e forse provenivano da Crotone i fondatori della pòlis di Terina , situata sulla costa del mar Tirreno, a nord di Vibo Valentia.

Nel 1928 la città cambiò nome da Cotrone a Crotone.

 

La città vecchia si snoda da piazza castello, su cui si affacciano imponenti palazzi nobiliari come palazzo Morelli e il settecentesco palazzo Barracco. Da qui un dedalo di vie molto strette (i vineddri o vichi)e numerose piazze sulle quali affacciano massicci palazzi nobiliari. Si arriva così al Duomo e nella centralissima piazza Pitagora, giuntura tra la città vecchia e la città moderna. La Pescheria è un caratteristico quartiere del centro storico. Qui si incontrano vari esempi di arte: il duomo edificato nel XI secolo, poi ristrutturato nel '500 e nel '700. All'interno troviamo una fonte battesimale con base zoomorfa ed il quadro della Madonna di Capocolonna o Madonna Nera a cui tutta la città è devota.La chiesa di S. Chiara è sorta su un monastero del '400. All'interno troviamo degli affreschi del 1700 e un pavimento in maiolica napoletana. La chiesa barocca di San Giuseppe, o "chiesa dei nobili", dove oltre all'imponente portone di ingresso in legno troviamo due sculture lignee risalenti alla fine del 1600.

La città si snoda sull'asse viario di via cutro che parte dalla centralissima piazza pitagora fino ad arrivare a Vescovatello e poi sulla SS.106jonica. La città inoltre si è espansa alla fine degli anni '80 creando il quartiere di Tufolo. Dalla fine degli anni '90 la città è in continua espansione. A sud della città si sono sviluppati i quartieri di Fondo Farina e Poggio Pudano.

Tratto da wikipedia

 

 


 

HOME    DOVE SIAMO    EVENTI    SPORT    AFFITTI    ALBUM FOTOGRAFICO    IL TERRITORIO