Premessa a quest'articolo: Diffondiamo e Pubblicizziamo la Compassione (che ha un'importanza vitale, e che spesso ci dimentichiamo di fare) e combattiamo l'Indifferenza, il primo grande male del nuovo Millennio - Mark
"A Settembre mio cugino ha cominciato a farsi gli spinelli; ora si fa di Coca, e' Giugno". Il vero segno dei tempi sta tanto nella canzone (ormai datata) di Prince, quanto nelle cronache dei giornali. Ora, non mi riferisco a Kofi Annan e ai vari processi di pace che restano comunque gli argomenti piu' importanti (da citare l'ascesa di Bono Vox degli U2 da Rockstar ad ambasciatore per il deficit dei paesi poveri), ma bensi' a questi "articoletti" che ogni tanto compaiono come funghetti (allucinogeni) e spariscono. Fa ridere quello dove secondo gli esperti non sono le bombolette spray e il cherosene degli aerei la causa prima dell'impoverimento dell'ozono, ma i rutti delle pecore australiane… In contrapposizione (data 20 maggio, da 'La Repubblica') abbiamo l'articoletto dei "crush videos"; una donna, non inquadrata per ovvi motivi, viene cosi' descritta: porta i tacchi a spillo rossi, fuma lunghe sigarette ed ha un abito scollato. Il suo ruolo e' torturare e schiacciare animaletti (che variano da scimmiette, gattini a criceti) sotto i suoi tacchi a spillo, bruciando le loro pellicce con la sigaretta ed infine uccidendoli. Stima: "Sono stati usati almeno 2.000 fra questi animaletti" aggiungo, per soddisfare il sadismo di una specie che ormai non puo' piu' essere definita razza umana. C'e' questa storia che gira, mai del tutto confermata, di circa 3 anni fa. Due ragazzi, rispettivamente di 16 e 20 anni, stanno rincasando. Il piu' piccolo sta andando dal piu' grande per scegliere ed acquistare dei giochi (chiamiamolo software illegale). Appena dentro l'edificio, poggiato sulla scrivania del portiere il piu' giovane vede un CD con una curiosa custodia e se ne impossessa, dopo aver constatato che non c'era nessuno nell'androne. A casa, i ragazzi esplorano il contenuto del CD e scoprono un vero e proprio "Snuff". Cosi' uno dei ragazzi lo descrivera': "C'era quest'uomo, un po' gracilino, che veniva portato da due belle donne truccatissime in uno scantinato. Qui viene spogliato nudo e legato mani e piedi con del nastro adesivo dalle due tipe. Il contesto e' strano perche' sembra che l'uomo sia felice e goda nel processo, e le ragazze continuano a ridacchiare come iene mentre lo impacchettano. Insomma, quest'uomo dopo essere stato umiliato (pare che una delle due gli infila un tacco nel sedere, mentre l'altra gli sputa in faccia), viene chiuso a chiave in questa cantina buia. La sequenza che segue e' agghiacciante: la cantina viene riaperta da un misterioso operatore e l'uomo legato e' in stato di avanzata decomposizione." Ad un primo studio, aggiunge "si era pensato ad un effetto speciale, ma tutto si svolgeva nel realismo piu' inquietante…". A casa del ragazzo sono arrivate minacce del tipo "se non avesse distrutto o riconsegnato quel software, avrebbe di fatto rischiato la vita". Sul fatto hanno indagato le autorita', ma purtroppo non c'era la possibilita' di visionare il software, in quanto i ragazzi, in preda al panico, l'avevano gia' gettato in un cassonetto. Segno dei tempi. Dal "Manuale del vero Hacker versione 1.0": "Il vero ruolo di un hacker e' inteso come una figura positiva che deve ispezionare e sondare la rete alla ricerca dell'inusuale", e quindi abbiamo la sezione fotografica centrale del libro (libretto) che ci mostra foto di cadaveri riesumati che si baciano (necrofilia), la "vera foto" di Norma Jean Baker (Marylin) pestata a morte quel giorno del 1962, crani fracassati da suicidi e altre cose davvero toste da digerire. Ma torniamo ai tacchi a spillo. Il feticismo, si sa, e' un fenomeno dilagante ed e' sempre meglio adorare i piedi di una bella donna che essere dei pedofili, ma ogni fottuto anno si cade nello stesso errore. Come feticista puoi attribuire i significati che vuoi agli oggetti (es. il mio feticismo per i bootleg dei Pink Floyd era a livello di fanatismo religioso) ma non mischiare mai la libido con la pubblicita'. Odio, per esempio, questo contrasto terribile nei giornali dove, per meta' pagina si ha la notizia del massacro etnico e di fosse comuni scoperte, mentre la pagina restante e' uno spazio pubblicitario con un paio di belle gambe calzate con Gambel (tanto per citare una marca che non esiste). Gia' qualche anno fa, realizzai un fumetto protesta su una donna che prendeva il sole nel Kosovo mentre la gente moriva disperata. Titolo: BALLTOURS - I viaggi del Repentaglio - Sconti e Umiliazioni comprese nel prezzo. Lo trovo di pessimo gusto ed ho gia' espresso la mia sul connubio tacchi a spillo e macchine, concetto espresso anche dal fotografo Oliviero Toscani (tentativi di commercializzare usando cattivo gusto nella scelta dell'uno e dell'altro). Ma si continua su quest'onda, anno dopo anno. Se non sono belle gambe sono crociate o voli per le Maldive, e in alto sempre massacri e affini. "Un giornale campa soprattutto con la pubblicita'" - e l'uomo campa anche senza queste stronzate. Vi racconto la mia esperienza, anche se e' personale e in quanto tale dovrebbe restare. In breve, sono stato legato a letto da una ragazza che non voleva farsi toccare e fare tutto Lei, sono stato graffiato dalle sue unghie, ma ho goduto come un pazzo. E' l'unica volta che sono venuto piu' di una volta, facendolo. Il segno dei tempi anche per me, ragazzi. Come "Hacker" per fortuna non mi sono mai imbattuto nella pedofilia ma ho sondato e scaricato da un sito autodefinitosi "rompiballe" filmati di "una donna con i tacchi a spillo - dorati - che calpesta le palle di un poveretto", ribatezzata la "pestapalle", uno dove "un uomo ammanettato viene preso a calci nei coglioni da una donna"" altri con la coprofilia, giovani che se la fanno con vecchie, donne che si vomitano in bocca e altre cose amene del genere. Ma solo laddove vi siano elementi di pedofilia siamo chiamati ad intervenire e a rendere l'evento pubblico alle autorita'. Pausa di riflessione. E' il segno dei tempi, e' una societa' improntata e costruita sul modello femminile. Dopo questo trip torno ai miei beatnick, dei quali mi piace pensare di essere una continuazione, un frikkettone moderno (hacker? Troppo faticoso per me, mi accendo una canna…). "Piu' di ogni altra cosa, la beat generation fu un prodigio, il primo alito di vento di una nuova tempesta, il segnale cifrato che la gioventu' americana cominciava a mettere in berlina il conformismo, il materialismo e il silenzio" (A Prophetic Minority, Anthony Blond, 1967). "Hippies di New York imbucano sigarette di Marijuana per 30.000 stupefatti abbonati all'elenco telefonico" (Play Power, Richard Neville, 1971) "Dividete 2002 per 17 e fate lo stesso col 666. Usate preferibilmente il computer, che vi dara' 32 cifre, e confrontate le due divisioni dopo i multipli. Questo ovviamente ve lo dico per fuorviarvi, perche' il vero segreto dei numeri temporali lo ha un certo Terence McKenna, mentre io ho la chiave 22,49…" (Mark Glendening, 2002).
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