L' UOMO DI ALTAMURA
I resti fossili dell' uomo di Altamura vennero ritrovati il 7
ottobre 1993 da un gruppo di speleologi del C.A.R.S. (Centro Altamurarano Ricerche
Speleologiche) nella grotta di Lamalunga, dopo circa 200 mila anni dalla morte.
Questo nostro antenato sfortunato venne travolto dalle acque e scaraventato
nella sala principale della grotta, a tranta metri dalla supeficie. Successivamente
venne trasportato da una piena in un ramo secondario, dove rimase incastrato
tra le stalattiti. Lo scheletro sommerso venne assoggettato all'azione dell'acqua,
che deposito sulla sua superficie l'alabastro, realizzando una particolare forma
a "cavolfiore".
L'uomo di altamara è un adulto, alto 1,60 metri circa. Il buono stato
di conservazione rendono questo fossile, praticamente integro, uno dei più
importanti ritrovamenti europei. Il cranio presenta i tratti arcaici delle specie
umane del Pleistocene Medio europeo. Probabilmentetra, si tratta di una specie
compresa tra l'Homo erectus e l'Homo Neanderthalensis.