Il
campo da gioco è di forma rettangolare (m.60x30) ed è diviso in tre parti:
due più piccole a fondo campo,dette
aree di fondo (di m.10), ed una centrale (di m.40).
All’interno
di ciascuna area di fondo è tracciata l’area di porta, di forma
semicircolare, di raggio 3,5 m.
La
squadra è composta da 9 giocatori, di cui 3 portieri, riconoscibili
attraverso una fascia colorata al braccio; avrà a disposizione 6 riserve;
sono ammesse 6 sostituzioni; il giocatore che viene sostituito non potrà
rientrare in campo.
Il
gioco della Palla Scout consiste nel portare il pallone oltre la linea di
meta della squadra avversaria ed appoggiarla a terra nell’area di meta;
nella fase di appoggio i piedi del giocatore devono essere entro il campo e
non sulla linea o nell’area di meta.
La
palla deve essere giocata con le mani e può essere lanciata in tutte le
direzioni.
La
palla è in gioco quando i piedi del giocatore sono all’interno del campo
anche se la palla è al di là della linea.
Tutti
i giocatori portano un fazzolettone, infilato nella cintura del
pantaloncino, denominato scalpo, lungo 50 cm e largo 10, che dovrà essere
uniforme di colore diverso rispetto al pantaloncino ed approvato
dall’arbitro all’inizio di ogni gioco.
Tutti
i giocatori dovranno indossare una maglietta numerata e del colore
caratteristico della squadra.
Un
giocatore in possesso della palla può essere scalpato e uscirà dal campo
fino a quando non realizzerà una meta o comunque all’inizio del secondo
tempo o tempo supplementare.
Nel
caso in cui venga scalpato uno dei portieri, la squadra provvederà a
sostituirlo con uno dei giocatori rimasti in gioco.
All’interno
dell’area di porta un giocatore può essere regolarmente scalpato dai
portieri o da uno dei giocatori esterni all’area stessa.
La
gara ha inizio con i giocatori schierati sulle rispettive linee di meta; i
giocatori, al segnale di inizio, raggiungeranno la palla posta al centro del
campo.
Ad
ogni meta realizzata il gioco riprenderà direttamente dalla linea di meta
della squadra che ha subito la realizzazione mentre l’altra squadra si
posizionerà nella propria meta campo.
La
meta sarà valida solo se realizzata quando tutti i giocatori della squadra
attaccante avranno superato la linea di metà campo (compresi portieri e
difensori).
La
squadra che si trova in fase di difesa potrà avere all’interno
dell’area di porta solo i 3 portieri. Nel caso in cui siano presenti in
essa più difensori, l’arbitro potrà assegnare un rigore alla squadra
attaccante.
La
gara si disputa in due tempi di 20 minuti ciascuno con un intervallo di 5
minuti; non sono previsti i tempi supplementari. Solo nelle gare di finale,
in caso di parità, si proseguirà con un tempo supplementare fino a quando
una delle due squadre non realizzerà una meta (golden meta).
In
caso di squadre a pari punti, la classifica dei gironi per l’accesso alle
finali terrà conto della differenza mete, e , a parità di mete realizzate,
del risultato conseguito nello scontro diretto. Solo in caso di ulteriore
parità sarà eseguito il sorteggio.
I
punti assegnati in ogni gara sono così distinti:
- punti 3
alla squadra che vince;
- punti 1
alla squadra che pareggia;
- punti 0
alla squadra che perde.
Se
un giocatore viene regolarmente scalpato, il gioco riprenderà con la
rimessa laterale da parte della squadra
che ha subito lo scalpo.
Se
un giocatore viene scalpato senza essere in possesso della palla o perché
era in fase di palleggio (per palleggio si intende il lancio della palla in
verticale) sarà effettuata una punizione a favore della sua squadra, mentre
il giocatore che ha effettuato lo scalpo a vuoto può subire
un’ammonizione.
A
seguito di successivi scalpi a vuoto intenzionali, alla terza ammonizione può
scattare l’espulsione definitiva per tutto il resto della gara.
L’arbitro
dovrà tener conto della involontarietà dell’azione fallosa fermando o
facendo proseguire il gioco.
Le
punizioni si battono lateralmente mentre i falli intenzionali in rea sono
puniti con il rigore. L’azione del rigore consente una situazione di
vantaggio numerico in quanto dall’angolo un giocatore rimette la palla
mentre altri suoi tre compagni saranno posizionati sulla linea dell’area
di meta alternativamente con due portieri avversari (situazione di 4 contro
2). Tutti gli altri giocatori saranno sulla linea di centrocampo e si
muoveranno solo a rigore battuto, cioè nel momento in cui viene lanciata la
palla.
Il
numero minimo dei giocatori in campo è di due per squadra; nel caso in cui
uno dei due dovesse essere scalpato la gara sarà dichiarata conclusa con la
vittoria a tavolino (3-0) o eventualmente con il miglior punteggio fino ad
allora conseguito.
Non è permesso alcun tipo di carica e neppure il gioco ostruzionistico sia
individuale che di squadra; gioco ostruzionistico è quello con cui si tenta di
danneggiare il gioco dell’avversario facendo uso frequente dello scalpo a
vuoto, cercando il contatto corporeo o attuando tattiche di gioco tendenti a far
trascorrere il tempo.