Banda di Motta (ME) |
CONCLUSO CON SUCCESSO IL 1° RADUNO MUSICALE -
GEMELLAGGIO "V. M. PINTORNO
Nel pomeriggio del 17 Settembre 2005 si è tenuta a
Cefalù la 1^ Rassegna musicale - Gemellaggio, organizzata dalla Banda
Musicale V. M. Pintorno e patrocinata dalla Regione Sicilia, dal Comune di
Cefalù, dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cefalù e dall'ANBIMA.
Le bande partecipanti provenienti da Lascari, Gratteri e Motta d'Affermo,
dirette rispettivamente dai Maestri F. Cuccia, F. Cangelosi e P. Presti,
sono state accolte dalla banda organizzatrice diretta dal M° A. Cangelosi
in Piazza Diaz , da dove è iniziata la sfilata che si è conclusa in
Piazza Duomo. Quivi, nonostante una fastidiosa pioggerellina, le quattro
bande, a turno, hanno eseguito alcuni brani apprezzati ed applauditi dal
numeroso pubblico composto da cittadini cefalutani e da non pochi turisti.
Hanno anche eseguito un brano in comune, per aggregare maggiormente i vari gruppi nel
segno della musica.
Subito dopo, le bande, percorrendo le Vie Vittorio Emanuele e Giovanni
Amendola, si sono recate nella sede dell'Associazione "Polis
Kephaloidion" dove, in allegria, hanno consumato un frugale
spuntino, offerto dalla Banda organizzatrice.
In serata, con un leggero ritardo rispetto al programma, le bande si sono
esibite nell'atrio del Palazzo Vescovile, un ampio spazio a ridosso
delle maestose torri della Cattedrale. Ad aumentare la suggestione del
luogo, oltre alla musica ha contribuito anche una splendida luna piena che
quasi si è fermata tra le torri come per ascoltare anch'essa l'ottima
musica suonata dalle bande. Particolarmente apprezzata ed applaudita la
prestazione della Banda di Motta che ha eseguito un brano in modo alquanto
originale. Per tutti, comunque, non sono mancati gli applausi.
Il numeroso pubblico intervenuto, solo in parte ha potuto assistere allo
spettacolo utilizzando le sedie messe a disposizione dal Comune di
Cefalù, molti infatti sono rimasti in piedi rimanendo, però, ugualmente
soddisfatti. Alla fine dello spettacolo sono state consegnate ai
presidenti delle bande partecipanti le consuete targhe ricordo offerte
dalla locale Azienda autonoma di soggiorno e turismo, ha quindi preso la
parola il Presidente del Centro di Cultura Polis Kephaloidion, prof.
Domenico Portera che ha ringraziato in modo particolare Sua Eccellenza
Mons. Francesco Sgalambro Vescovo di Cefalù ed i suoi collaboratori per
lo spazio concesso. Ha ringraziato anche gli enti patrocinatori ma ha
sottolineato che la manifestazione è stata totalmente autofinanziata. A
commento si potrebbe dire che a volte si organizzano manifestazioni al
solo fine di ricevere contributi dagli enti pubblici senza badare molto ai
contenuti ed al valore delle manifestazioni stesse. In questo caso invece,
si è progettata e realizzata con non pochi sacrifici una manifestazione
che ha avvicinato giovani di diversa provenienza facendoli esibire e dando
loro la possibilità di fare apprezzare la loro competenza e
professionalità che sono il frutto di sacrifici e lavoro quotidiano.
Questi giovani vanno lodati ed incoraggiati anche perchè non passano il
loro tempo libero nelle piazze e nei bar ma si impegnano nello studio e in
attività che a prima vista sembrano solo piacevoli ma che invece
richiedono dedizione e sacrificio. E i giovani dell'associazione Polis
Kephaloidion vanno altresì lodati e ringraziati perchè hanno lavorato
sodo nella preparazione della manifestazione, hanno pulito, risistemato ed
abbellito la sede, hanno aiutato alcuni dirigenti anche nel faticoso
trasporto di sedie, strumenti ed altre suppellettili necessarie. Va
ringraziato in modo particolare anche il Presidente Prof. Domenico Portera
per quello che fa per questi giovani e per l'associazione, per la sua
continua presenza, nonostante qualche problema di salute.
Alla fine è intervenuto anche il Sindaco di Motta d'Affermo che ha
assistito allo spettacolo confuso tra il pubblico, ha preso la parola ed
ha ribadito il valore dell'associazionismo specie nei piccoli centri, ha
ringraziato per l'accoglienza ricevuta ed ha auspicato che tali
manifestazioni possano ripetersi. |