GEOMETRIA DINAMICA CON Cinderella |
Le Viste in CinderellaAll'interno del programma tutti gli oggetti (punti, linee, cerchi, coniche) sono rappresentati da n-ple di numeri complessi, e ad ogni comando dell'operatore corrispondono delle operazioni algebriche su questi numeri. Uno dei problemi dei programmi di geometria dinamica (e di disegno in generale) è come interfacciare l'utilizzatore con questo mondo algebrico, in modo che possa usare il clic del mouse per comunicare e possa vedere le risposte sotto forme convenzionali, come figure sullo schermo. Questo si può fare in vari modi, alcuni dei quali rendono in maniera più immediata
certe relazioni o concetti. Cinderella propone vari modi di visualizzazione
della stessa situazione, anche contemporanei, e li chiama Viste. Molto utile ed istruttiva è la Vista Testo della Costruzione , che riporta tutti gli oggetti del disegno, anche quelli non visualizzati, con una breve descrizione del modo in cui sono generati e le coordinate o equazioni che li individuano all'interno del programma. A volte risulta indispensabile lavorare in questa finestra, perché si vogliono utilizzare elementi che cadono fuori della parte visibile del disegno. La vista di default, quella che appare all'avvio del programma e in cui di solito si opera, è la Vista Euclidea, che si ottiene passando da coordinate omogenee a non omogenee in un sistema cartesiano ortogonale. In questa Vista sono disponibili tutti i comandi. Nel caso che la geometria scelta sia euclidea, l'esito dei comandi è quello che tradizionalmente ci si aspetta, mentre nelle altre geometrie succedono fatti curiosi la cui esplorazione chiarisce le caratteristiche proprie delle geometrie non euclidee. Le altre Viste derivano da questa mediante opportune trasformazioni.
Una finestra estremamente importante, che non è una Vista, è la Finestra Informazioni, in cui compaiono i messaggi di Cinderella che avverte di avere trovato relazioni di coincidenza o di appartenenza: risulta indispensabile per la verifica di queste relazioni e quindi per la loro dimostrazione. |