Tenendo presente il tentativo dei programmi ministeriali, sperimentali e non,
dell'ultimo decennio di inserire forzatamente la programmazione nel curricolo di
Matematica, si potrebbe discutere se la cosa abbia avuto senso, se abbia
prodotto sinergie tra le due attività, se ....
spunti di discussione:
la programmazione, riguardando l'uso di un linguaggio, non sarebbe più da
ascrivere all'ambito linguistico ? Perché pensano di affibbiarla ai docenti
di Matematica ?
il lavoro di programmazione modifica le opinioni matematiche di chi lo
compie ? essendo il calcolatore parecchio stupido, non potrebbe essere una
buona palestra per mettere alla prova la didattica dei docenti che tentano
di istruirlo ?