La formula di Lagrange è molto simmetrica rispetto ai valori
da interpolare, però conduce a una quantità di calcoli superiore alle altre.
Essa è facile da derivare, anche seguendo la traccia originale dell'autore
“.. siccome y
deve diventare P , Q , R , .. quando x è p, q,
r, .. è facile vedere che l'espressione di y sarà di questa
forma: y=AP+BQ+CR+DS... dove le
quantità A, B, C, D.. devono essere espresse in
funzione di x, in modo che ponendo x=p si abbia A=1,
B=0, C=0, ..; parimenti ponendo x=q si abbia A=0,
B=1, C=0 ecc.; da cui è facile concludere che i valori di A, B, C, D .. devono essere di questa forma
prendendo al numeratore e al
denominatore tanti fattori quanti sono i punti da interpolare meno 1.”