IMPLICIT - UTILIZZO

 

Manuale operativo

Le istruzioni per l'uso del software si possono ricavare in parte utilizzando un programma tutor di nome DEMO che è impaccato insieme ad IMPLICIT, e   per altre parti da un articolo specifico pubblicato nel numero di NOV/DIC 1998 della rivista "L'insegnamento della Matematica e delle Scienze integrate" del Centro Ricerche Didattiche "Morin" a pag. 677.

Possibili utilizzi didattici

L'uso didattico di questo software dipende dal livello degli studenti cui viene proposto.
Ritengo che per tutti possa servire ad illustrare concretamente alcuni concetti  e relazioni comuni, come:

curve di livello

definizione implicita ed esplicita delle funzioni

famiglie di curve dipendenti da un parametro

composizione di curve mediante prodotto di equazioni

gradiente e distanza tra le curve di una famiglia

rami di una curva, punti doppi, cuspidi e simili

trasformazioni di coordinate

Nelle scuole superiori potrebbe illustrare graficamente la risoluzione di sistemi di equazioni non lineari, con possibile discussione sull'influenza di un eventuale parametro.
Potrebbe essere usato anche per un'introduzione di tipo algebrico alle coniche.
Un'applicazione abbastanza semplice e curiosa è lo studio delle equazioni che danno luogo a poligoni e poliedri, come illustrato nello stesso numero della rivista prima menzionata, a pag. 687.
Chi invece avesse una conoscenza un pò più approfondita della geometria analitica, come nel biennio universitario, potrebbe usarlo al posto delle figure statiche del libro per rinforzare o confermare ciò che va apprendendo.

Da non trascurare anche alcune attività didattiche che possono scaturire dalla riflessione sugli algoritmi impiegati in questo software. Per esempio, ricordando che il disegno avviene utilizzando una griglia discreta (lo schermo) e quindi descrivibile mediante interi, possono nascere utili riflessioni nella direzione della geometria dei numeri o simili.

 

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