" Annegare
in una immensa solitudine,
aspettando
che qualcuno si accorga ,
della
tua sofferenza,
del
tuo silenzio,
ma
si č troppo impegnati dal contratto firmato con il tempo e
se stessi,
per
accorgersi che colui/ei che ti sta accanto ha bisogno di te,
del
tuo appoggio,del tuo entusiasmo,
del
tuo abbraccio,del tuo amore.
Lasci
che il tempo fugga e,
con
se trascini tutto ciņ che trova,
non
importa chi,come,quando,
ti
serve tempo per te stesso,
non
puoi sprecarlo per gli altri.
Ognuno
di noi vale qualcosa,
eppure
per te "gli altri" non valgono niente,
non
valgono il tuo sorriso,
non
valgono il tuo amore.
Vale
la loro solitudine che con se li trascina,
in
una corsa affannata,
contro
qualcuno qualcosa che li possa salvare,
spesso
non si trova nessun appiglio,
si
rischia di affogare nella solitudine,
o
morire per essa o di essa.
Io non valgo ciņ che tu vorresti che io valessi!
|