LA
SCOPERTA DELLA PERSONA
Sono
stato a quel corso,
Ed
esso mi ha fatto andare oltre il mio cuore,
ha
attraversato qualunque cosa, qualunque osso,
per
farmi felice, per fare presente ai nostri occhi la possibilità
di
essere amici e di collaborare insieme come i movimenti del falco.
Eravamo
una specie di latte e burro, uniti, armoniosi che pieni d’allegria,
Suscitavamo
l’eroismo in noi.
Era,
ed è ben poco tutto ciò, simbolo di guida, un simbolo che ognuno donava.
L’uno
era cieco e l’altro lo guidava fra gli spazi dell’universo
zeppo
di stelle, zeppo di allegria.
Il
duro giorno si spense e si apriva alla vista, un altro scenario nuovo,
tutto
inventato, estrapolato dalla fantasia con disegni di varie forme,
che
riscoprivano in sé stesse il senso dell’arcobaleno,
per
andare alla ricerca dei nostri sentimenti e stati d’animo,
dove
noi ci viaggiamo in mezzo.
Tra
un fitto strato del nostro cuore, siamo andati alla ricerca
Dell’ignoto
ma esistente nella realtà,
così
abbiamo scoperto le nostre gemme schiuse per colpa di noi
che
non abbiamo potute aprirle.
Facemmo
tutto e il tutto non è mai raggiungibile alla freccia
del
cacciatore
perché
resteranno per sempre impresse nell’anima
ringrazio
quelli che ci hanno trasmesso la nostra persona.
Finalmente, ora, noi sappiamo chi siamo.