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Petali

"Il poeta sa raccogliere nella scansione fortemente ritmata dei tre versi impressioni di vita, di paesaggio, di stagione, di contemplante interrogazione sul mutare continuo delle forme del mondo, ma anche riflessioni fulminee, di grande acutezza.
È significativa la sempre indicata citazione delle stagioni, per definire così lo scorrere del tempo che via via palesa i suoi frutti sempre uguali e sempre nuovi."

Giorgio Bárberi Squarotti

"Il poeta riesce bene nello pseudo-haiku. Molti di questi suoi "lampi" sono assai felici…"

Andrea Zanzotto

"Costanzo Liprandi ha incontrato lo spirito del haiku e mi sembra sia stato un ottimo incontro.
Accade a pochi, perché di solito si crede che il haiku sia una lirica di vaghezza e di frammento, mentre è nella concretezza delle cose comuni che il haijin vede rispecchiato l'universo finito in cui si riconosce.
Il poetà ha la capacità di scoprire nelle cose la presenza di un senso che le trascende."

(dalla prefazione) Carla Vasio
(Presidente Associazione Nazionale Amici del Haiku)


Costanzo Liprandi - Petali

L'opera è suddivisa in due parti:

 

I Parte: Costruzione metrica rigida

Alcuni Haiku Alcuni Haiku

 
II Parte: Versi liberi Alcuni haiku Alcuni Haiku