Costanzo Liprandi - Uomo

Voci che mi porto dentro


Voci ascoltate, voci trattenute
voci di tanti che non ebbero voce,
memorie d'un giorno che non muore.

Voci mai spente:
all'angolo della via
nella piazza della chiesa
su sgabelli di fatica
tra cumuli di pannocchie
nei vapori della stalla.

Pause di braccia stanche
e di volti induriti
tra il frinire di grilli
lungo fossati di salici.
Mani di grano e di gramigna
su bicchieri di vino
per vincere la vita
e brindare a qualcuno
a qualcosa.

Trattengo immagini di ricordi
personaggi scolpiti dal tempo
volti e parole che mi porto dentro.
Fotogrammi d'informazioni
d'avvenimenti, di piccole storie.
Pagine di un'enciclopedia
mai scritta.

Voci insistenti, voci continue
di tante esistenze diventate nostre,
graffiti d'una cultura senza libri
scolpita nel cuore.