Ti tuffi nel mattino
tra riflessi di luce
e lanci a piene mani
coriandoli d'acqua
per cogliere sul viso
cascate di colori.
Le onde frantumate
scrivono sulla sabbia
pensieri del vento
che tende nelle ore
a gridare la vita
tra ali di gabbiani.
Tu spruzzi gli anni tuoi
che stanno sulla mano
contro le rughe del tempo
incise sulla maschera
del mio annoso volto
la brezza mattutina
sulla grinzosa pelle
gli schizzi colorati
sulla polvere di sale
che m'č rimasta addosso
l'aurora sul tramonto
la nascita sulla morte.
Tornerņ nel canto del tempo
e sarņ io a lanciare
coriandoli d'acqua
sul tuo viso invecchiato,
la radice diventata fiore
il seme rinato albero.
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