Una nevicata
improvvisa
E’ arrivata alla fine di febbraio di questo anno , una
sera mentre tornavo da Monza dove ero stato per una gara di Karatè. Per strada
ad un certo punto ha cominciato a nevicare molto, i fiocchi di neve erano
argentati, grossi e fitti, la strada sembrava una pista da sci e con il buio
della notte non si vedeva quasi niente. Io ero stanco, infreddolito, ma mi
piaceva vedere tutta quella neve.Con molta fortuna siamo riusciti ad arrivare a
casa e prima di andare a dormire mi sono affacciato alla finestra per vedere la
neve che ancora cadeva.Quando al mattino mi sono svegliato, ho visto che non
c’era la corrente elettrica, durante la notte con il peso della neve si erano
rotti dei fili e alcuni tralicci si erano piegati causando l’interruzione
dell’erogazione dell’energia elettrica. Siamo rimasti poi al buio, al freddo e
senza acqua calda per alcuni giorni. Abbiamo avuto freddo anche se papà ha
acceso il camino, la mamma mi ha messo delle coperte in più nel letto e per vederci
abbiamo usato delle pile e delle candele. Ho aiutato papà a spalare la neve e
il nonno col trattore l’ha messa negli angoli e ha pulito anche la strada. Io
mi sono divertito a fare le palle di neve e a camminare sui mucchi, ho anche
provato a fare un pupazzo che non mi è
venuto tanto bene. Il paesaggio era stupendo, non ho mai visto così
tanta neve qui da noi, ma ha creato tanti
problemi.
Per me è
stata un’esperienza nuova, piacevole, spero che la neve ritorni, ma senza fare danni.
Lorenzo Mazzoni