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Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Primo tema.


Titolo: Il criterio per distinguere il vero dal falso.


Argomenti: La gloria è manifestazione di ciò che uno è. Solo il Principio ci rivela l’essere delle cose poichè le fa essere. Il concetto di gloria è rapporto con un centro. Farsi centro della creazione. Solo cercando la Gloria di Dio siamo veritieri. Vedere come il Principio è in rapporto con noi. Spogliare Dio della sua Gloria. L’opera del Cristo per recuperare tutto alla Gloria di Dio. L’autonomia da Dio: menzogna e ingiustizia. Solo il Figlio può glorificare il Padre. Il rapporto tra il Padre e il Figlio. Sottomettersi a un mandato diverso da Dio. L’inganno della creatura. La fede e la gloria.


 

28/ Marzo /1982



Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Secondo tema.


Titolo: La gloria è solo di Dio.


Argomenti: Il motivo per cui si parla. La Gloria di Dio è la relazione tra ciò che l’Essere è e ciò che fa. La gloria è una sola:quella di Dio. La gloria della creatura è quanto riceve  di luce da Dio. Dio creatore relativizza la creazione. Vedere come vede l’Altro.


 

29/ Marzo /1982


Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Terzo tema.


Titolo:


Argomenti:


 

4/ Aprile /1982


Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Quarto tema.


Titolo:


Argomenti:


 

6/ Aprile /1982



Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Quinto tema.


Titolo: La presenza oggettiva di Dio io noi oscurata da noi.


Argomenti: Oscurare in noi la verità di Dio. Privare il Figlio di Dio della sua Gloria in noi. Gloria è manifestazione quindi presenza di ciò che uno è. Rapporto tra il patire di Cristo e la sua Gloria. “Capisci quello che Io ti ho fatto?”. La resurrezione di Cristo è un fatto passato e futuro. L’evidenziazione dell’errore dell’uomo. L’amante più si annulla, più si rivela. Conoscenza secondo la causa o l’esperienza. Il silenzio del Sabato. Perdere la visione dell’unico Creatore. L’infinito di Dio nel relativo diventa molteplicità. Il peccato è omissione. Partecipare alla passione di Cristo. L’ora di Cristo è condizionata dal bisogno della creatura. Ritrovare Cristo risorto condizione per poter ascendere al Padre. Ritrovare per restare nella presenza oggettiva di Dio in noi. La resurrezione dei corpi. L’ascensione. Ritrovare Cristo risorto nella misura in cui l’abbiamo interiorizzato.


 

11/ Aprile /1982


Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Sesto tema.


Titolo: Partecipare della passione di Cristo.


Argomenti: Chi cerca la propria gloria è menzognero: dubbio sulla presenza oggettiva in noi di Dio e i nostri pensieri. Capire quello che Cristo ci ha fatto: Pasqua, incontrare Cristo risorto. La Pasqua è annuncio di ciò che deve avvenire. Occuparsi delle cose del Cielo. Cristo risorto è la Verità oggettiva di Dio in noi esperimentata, condizione per giungere a Pentecoste. Partecipare della passione e della morte di Cristo:  capendo. L’amore tende a capire l’amato. Il silenzio del sabato è per capire. Disponibili solo per-: passione. Il peccato originale sta nel non cercare la gloria di Dio e ricade su di noi. Riferire tutto a Dio. Il Verbo incarnato è rivelatore dei rapporti tra la nostra anima e Dio. Noi uccidiamo Dio ma ne siamo consapevoli solo con la Luce. Staccati da Dio il nostro metro di misura sono gli altri. Solo in Dio possiamo renderci conto della realtà delle cose e di noi. Il cielo e la terra. La tomba vuota. La forza della verità.


 

12/ Aprile /1982


Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Gv 7 Vs 18 Settimo tema.


Titolo:


Argomenti: L’amore per il Padre è la passione di Cristo. Il dato essenziale dei nostri problemi è Dio.


 

13/ Aprile /1982


Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermiGv 7 Vs 19 Primo tema.


Titolo: L’illusione.


Argomenti: L’illusione della legge. L’anima della legge. Il giovane ricco. Non credere alla misericordia di Dio. L’uomo non è principio di verità. Il fallimento della vita. Risorgere con Cristo. Dialogare con Dio anche l’inferno. Il perdono di Dio. Succubi della nostra realtà. Il dialogo con Dio. La turbolenza dei pensieri. Il criterio di verità. Sprecare il pensiero per nulla. Illudersi di cercare la gloria di Dio. Mai considerare le cose autonomamente da Dio. L’anima dei comandamenti.


 

18/ Aprile /1982


Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermiGv 7 Vs 19 Secondo tema.


Titolo: L’illusione. II


Argomenti: Dio è il vivente, l’uomo deve restarne unito. Chi guarda Dio s’accorge di sbagliare. Il bisogno d’approvazione. In tutto c’è una lezione positiva di Dio. L’impegno intelletuale. La morte del pensiero. Con Dio non si vive d’abitudine. Raccogliere in continuazione in Dio. Raccogliendo si forma in noi la capacità di raccogliere. La difficoltà di restare nel pensiero di Dio. La parabola del pubblicano. Scambiare i mezzi per fine. Il desiderio di conoscere Dio. Il potere di ridurre tutto in niente. Il mondo non si può cambiare. Mettere il fine come prima cosa. La gioia di conoscere qualcosa di Dio.


 

19/ Aprile /1982