MOSTRA FOTOGRAFICA DOCUMENTARIA
FOTOGRAFIE E TESTI DI SERGIO CARANFA
L'eremo ripreso dall'antistante area terrazzata ed attrezzata a pic-nic, meta delle tradizionali scampagnate dei villalaghesi il lunedì dopo Pasqua e il 23 agosto, giorno "d' l' p'cuozz"' (del "picozzo"). Con questo termine si designa il laico che si pone al servizio dei frati ricevendone in cambio vitto e alloggio. Per alcuni il vocabolo deriva da "Madonna Pica", la madre di S. Francesco, quasi che il picozzo fosse un suo discepolo nell'attendere agli ordinari servizi giornalieri. Così anche la persona più umile di questo mondo per un giorno è al centro dell'attenzione ed ha l'onore di una festa a lui dedicata. Tornando alla foto, si nota la bella bifora rinascimentale che si affaccia sul lago. Nelle pareti del portichetto antistante la facciata sono dipinte quattro scene relative ad altrettanti miracoli di S. Domenico, mentre sulla volta sono raffigurati la mitra ed il pastorale, simboli della sua dignità di abate, attorno ai quali si attorciglia una serpe, uno dei suoi tradizionali attributi iconografici.
