Dicembre 2003
29 Dicembre 2003 - Jackson: "La polizia mi maltrattò" - "La mia spalla è slogata. Mi fa male e mi impedisce di dormire la notte". Nella prima intervista rilasciata alla CBS dopo l'arresto, Michael Jackson risponde alla polizia con accuse altrettanto dure. Il cantante sostiene di essere stato umiliato, chiuso per tre quarti d'ora in un bagno imbrattato di feci durante l'interrogatorio e malmenato. A conferma dei fatti, il sito mjportal.com pubblica delle foto in cui Jackson esibisce un braccio tumefatto dei lividi.
28 Dicembre 2003 - Michael Jackson rinuncia al viaggio in Gran Bretagna - Michael Jackson, dopo aver negato ogni addebito circa le presunte molestie sessuali a minori nel corso di un'intervista rilasciata alla Cbs, ha deciso di rinunciare ai suoi impegni promozionali in Gran Bretagna: come riporta l'agenzia AGI Jacko, dopo aver calcolato le numerose difficoltà che la sortita oltreoceano avrebbe comportato, ha preferito rimandare l'impegno a data da destinarsi.
27 Dicembre 2003 - Jackson respinge accuse di pedofilia - Nella prima intervista televisiva concessa dopo l'incriminazione, Michael Jackson ha respinto le accuse di pedofilia, sostenendo però che non c'è nulla di male nel dormire insieme a bambini. "Prima di fare del male a un bambino, mi taglierei i polsi. Se dormirei ancora con un bimbo? Certo. Se uno fosse un pedofilo, Jack lo squartatore o un assassino, non sarebbe una buona idea. Ma io non sono quella roba là", ha detto il cantante alla CBS.
26 Dicembre 2003 - Michael Jackson: in arrivo la prima intervista dopo l'arresto - Verrà messa in onda domani dalla Cbs l'intervista rilasciata da Michael Jackson subito dopo il suo arresto, avvenuto lo scorso 20 novembre: lo speciale consisterà in un faccia a faccia dell'artista con Ed Bradley della durata di 30 minuti. (Fonte: Il Giorno, Corriere della Sera)
25 Dicembre 2003 - Quasi sicuro, Michael Jackson annulla la visita in Gran Bretagna - Sotto pressione da parte del suo entourage, ma anche messo in campana dalle negative reazioni provenienti dalla stampa britannica, Michael Jackson avrebbe effettivamente deciso d’annullare la sua visita nel Regno Unito. Dell’episodio Rockol ha già scritto nei giorni 22 e 23 dicembre. Il quotidiano londinese “Evening Standard” di oggi dà la decisione di Jacko praticamente per certa.
24 Dicembre 2003 - Michael Jackson, 'tagliati' gli spot da 1 milione di dollari per l'arresto? - Secondo il domenicale britannico Mail On Sunday, l'etichetta discografica di Michael Jackson decise di annullare la campagna pubblicitaria in supporto all'album "Number ones" del cantante appena si diffuse la voce del suo possibile arresto. Arresto poi effettivamente avvenuto, anche se lo stato di fermo di Jacko fu decisamente breve. Una voce citata dal foglio afferma che la label "andò completamente in panico" e che il suo presidente "ordinò che la campagna pubblicitaria televisiva", del valore di circa 850.000 dollari, fosse "immediatamente annullata". "Number ones" è poi stato sì pubblicizzato, ma in maniera molto meno intensa di quanto inizialmente programmato. Rientrerebbe in quest'ambito ed in quest'ottica anche il cosiddetto "mistero del video", il clip per "One more chance" del quale si sono perse le tracce nonostante Jacko l'avesse regolarmente girato: annullato per lo stesso motivo.
23 Dicembre 2003 - Jackson, Londra si allontana sempre di più: ritirato il passaporto? - Il viaggio natalizio di Michael Jackson a Londra si complica sempre di più. Prima le proteste dei tabloid e di varie organizzazioni, concordi nel chiedere che al cantante sia negato l’accesso oltremanica. Ora anche la giustizia: le autorità di Santa Barbara hanno intimato al cantante di resituire il proprio passaporto, a meno che non presenti una “conferna documentata” che il previsto viaggio in Inghilterra abbia effettivamente fini di promozione del disco “Number ones”.
Jackson, come noto, è stato accusato di molestie a sfondo sessuale nei confronti di minorenne, ed è libero su cauzione. Il suo passaporto era stato ritirato dopo la notifica delle accuse, e restituito dopo che l’avvocato di Jackson aveva sostenuto la necessità del cantante di rispettare gli impegni promozionali presi a supporto della sua nuova raccolta. Ora la nuova tegola: dopo le voci che sostengono che Jacko stia per cancellare il viaggio, le autorità vogliono un nuovo ritiro del passaporto.
23 Dicembre 2003 - Jacko goes to London. Anzi, no - Secondo una notizia non ancora confermata, Michael Jackson avrebbe deciso di non recarsi a trascorrere le vacanze di Natale in Gran Bretagna. A spingere il cantante a tornare sulla sua decisione sarebbero stati i suoi consiglieri, preoccupati dalla forte possibilità che la feroce stampa popolare britannica l'avrebbe “fatto a pezzi”. Nei giorni scorsi il Ministro degli Interni, David Blunkett, era stato messo sotto pressione da parte di alcuni deputati affinché le autorità di frontiera respingessero Jacko al suo arrivo in aeroporto.
22 Dicembre 2003 - Jackson, festa di solidarietà con Serena Williams. Continua il boicottaggio in Inghilterra - Era intitolata “You are not alone”: “non sei solo”, come nel titolo di una sua canzone. E’ la festa di solidarietà per Michael Jackson, recentemente accusato di pedofilia – organizzata nel suo ranch Neverland, a cui hanno partecipato amici e personalità varie: tra i presenti la campionessa di tennis Serena Williams.
Jackson, libero su cauzione, dovrebbe ora partire per l’Inghilterra, per promuovere la raccolta “Number ones”. Non lo aspetterà una gran bella accoglienza, però: alla campagna del “Sun”, contrario all’arrivo oltremanica della popstar, si aggiungono diverse iniziative di gruppi laburisti e di tutela dei minori, che stanno facendo pressione sul ministro degli interni David Blunkett per far vietare l’ingresso a Jackson.
(Fonte: Il Messaggero, Repubblica, La Stampa)
22 Dicembre 2003 - Il 'Sun' indice una campagna contro Michael Jackson - Il tabloid britannico “The Sun” ha lanciato una campagna per impedire a Michael Jackson di andare in Inghilterra, come aveva dichiarato qualche giorno fa. I giornalisti della testata hanno chiesto che “l'immigrazione lo blocchi all'aeroporto”. (Fonti: Il Giorno, La Stampa, Corriere della Sera)
21 Dicembre 2003 - Michael Jackson, festa a Neverland organizzata da gruppo di sostenitori - Circa 600 invitati hanno partecipato alla festa in sostegno di Michael Jackson che si è tenuta a Neverland icino a Los Angeles. La serata è stata intitolata "You Are Not Alone", nome di una celebre canzone del Re del Pop e si è svolta a porte chiuse. I giornalisti hanno solo potuto contare le auto, circa 450, all'ingresso della villa. Il cantante è giunto, per l'occasione, da Las Vegas.
20 Dicembre 2003 - Michael Jackson organizza una riunione di famiglia a Neverland - Michael Jackson riunirà domani a Neverland tutta la sua famiglia i suoi amici più cari per una grande riunione. Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, il cantante ritornerà nella sua tenuta californiana per ricevere “sostegno e incorraggiamento" per affrontare la nuova causa legale che lo vede imputato per molestie sessuali su minori.
20 Dicembre 2003 - Smentita la conversione all’islamismo di Michael Jackson - Il legale di Michael Jackson, Mark Geragos, ha smentito le voci secondo cui la pop star, accusata recentemente di molestie sessuali su minori, non si sarebbe convertita all’Islam e avrebbe intenzione di assegnare la sua difesa a Johnnie Cochran, l’avvocato che scagionò OJ Simpson.
Nel frattempo, la mamma di Jackson, Katerine, è intervenuta sulla vicenda: “Michael è innocente”, ha scritto sul sito ufficiale del cantante. “Sulla nostra famiglia sono state dette bugie viscide, completamente false, motivate da pura avidità e desiderio di vendetta. (Fonti: Il Giorno, Il Messaggero)
19 Dicembre 2003 - Nove capi d'accusa contro Jackson - Rischia fino a 24 anni di prigione
Come una doccia gelata nove capi d'accusa sono piovuti sul capo di Michael Jackson. Il cantante è stato formalmente incriminato in California di sette reati di molestie sessuali nei confronti di un minorenne e di altri due reati di somministrazione di sostanze alcoliche al ragazzo 'al fine di atti di libidine'. Se trovato colpevole di tutte le accuse, rischia fino a 24 anni di carcere. Il divo continua tuttavia a proclamarsi innocente.
I documenti di incriminazione, presentati dal procuratore distrettuale Tom Sneddon in un tribunale della cittadina di Santa Maria, non identificano la vittima ma specificano che gli atti sessuali sarebbero stati commessi "tra il 7 febbraio e il 10 marzo del 2003". Le incriminazioni affermano che il cantante si è reso responsabile nei confronti del ragazzo di "comportamento sessuale sostanziale", senza indicare ulteriori dettagli. Michael Jackson insiste però nel proclamarsi innocente e afferma che le accuse del ragazzo sono una "grande menzogna".
Secondo lui l'incriminazione è solo una 'vendetta' del procuratore Tom Sneddon, che dieci anni fa non era riuscito a processarlo in un altro caso di un minorenne che affermava di avere subito molestie sessuali da parte di Michael Jackson, sempre nella sua camera da letto a Neverland. Anche i familiari del cantante hanno affermato che l'accusatore è manipolato dalla madre al fine di ottenere benefici finanziari. Sneddon ha confermato oggi di avere autorizzato la riconsegna del passaporto a Jackson (sequestrato il 20 novembre scorso in occasione dell'arresto seguito dall'immediato rilascio dopo il pagamento di una cauzione di tre milioni di dollari).
19 Dicembre 2003 - Michael Jackson è stato formalmente incriminato - Sono nove i capi d'accusa emanati nei confronti del Re del Pop, per molestie sessuali ai danni di un quattordicenne: sette riguardano "atti di lascivia" ai danni di minore, due sono legati invece alla somministrazione di alcol ai danni di minore per scopi ambigui. Tutti i crimini, si legge nell'accusa, sono stati presumibilmente perpetrati fra febbraio e marzo 2003.
Se giudicato colpevole al termine del processo, Jacko rischia una condanna estendibile fino a 24 anni di carcere.
I documenti di incriminazione - presentati nel pomeriggio di ieri dal procuratore distrettuale Tom Sneddon in un tribunale della cittadina di Santa Maria, California - non identificano la vittima.
Tali incriminazioni affermano che il cantante si è reso responsabile nei confronti del ragazzo di "comportamento sessuale sostanziale", senza indicare ulteriori dettagli.
Di fronte alle pesantissime imputazioni, Michael Jackson si è proclamato innocente.
Per voce del suo avvocato - Mark Geragos - sostiene che le accuse del ragazzo siano una "grande menzogna".
I familiari del cantante hanno affermato che l'accusatore - il piccolo Gavin A. - è manipolato dalla madre al fine di ottenere benefici finanziari.
Sneddon ha confermato oggi di avere autorizzato la riconsegna del passaporto a Jackson - sequestrato il 20 novembre scorso in occasione dell'arresto, seguito dall'immediato rilascio dopo il pagamento di una cauzione di tre milioni di dollari. Il cantante potrà recarsi all'estero nei prossimi giorni ma dovrà rientrare in tempo per una apparizione in tribunale a Santa Barbara il 16 gennaio prossimo. Ma i colpi di scena, quando si tratta di Jacko, non finiscono mai.
Nel giorno della sua incriminazione formale è stato rivelato che Jackson si è convertito alla religione musulmana, aderendo al movimento, fondato da Malcom X, Nation Of Islam, che negli States riunisce la comunità black islamica. Sembra che Michael si sia ribattezzato Jacko X.
Secondo diverse fonti USA, il Re del Pop sarebbe sempre più convinto di essere perseguitato dalla giustizia soprattutto a causa del suo colore della pelle...che ormai di nero ha ben poco. Il movimento, guidato da Louis Farrakhan, pone i principi islamici alla base della lotta per la riaffermazione dei diritti degli afro-americani.
A introdurre il cantante al movimento, sarebbe stato il fratello Jermaine, che si era convertito fin dal 1989. Sempre lui, secondo Fox News, avrebbe introdotto alcuni attivisti del movimento militante nell'entourage di Michael Jackson.
Il capo di staff di Farrakhan, Leonard Muhammad, è stato notato negli ultimi tempi sempre più spesso tra le 'guardie del corpo' del cantante. Infine, secondo alcune fonti, anche la posizione del suo famoso avvocato Mark Geragos sarebbe traballante: alcuni dei familiari di Jacko spingerebbero perché il cantante si rivolga ad altri legali, come ad esempio il celebre John Cochran, l'avvocato che ha difeso con successo O.J. Simpson.
Geragos comunque appare per il momento ancora in pieno controllo della battaglia legale per fronteggiare le accuse.
18 Dicembre 2003 - Fine settimana, Michael Jackson scappa a Londra? - Le autorità statunitensi hanno riconsegnato il passaporto a Michael Jackson ed ora, secondo quanto afferma il New York Post, il cantante potrebbe riparare a Londra già nel corso di questo fine settimana. Il NYP, autore di ipotesi suggestive ma non sempre poi rispondenti alla realtà, non adduce alcun motivo specifico per il quale Jacko dovrebbe volare in Gran Bretagna. A meno che, ma s'intende è una teoria, il cantante non tema di finire dietro le sbarre prima della prima udienza, fissata per il prossimo 9 gennaio presso un tribunale californiano. Tuttavia la portavoce britannica di Jackson ha detto: "Questo fine settimana Michael sarà al Neverland per trascorrere un po' di tempo con la sua famiglia". Il NYP inoltre afferma che Jacko è diventato un membro della Nation of Islam, corrente musulmana condotta dal discusso Louis Farrakhan.
18 Dicembre 2003 - Il Re del Pop è innocente secondo la maggioranza degli americani - Michael Jackson è vittima di una congiura. Questa è l'opinione della maggioranza degli americani, secondo un sondaggio pubblicato da USA Today. Secondo l'indagine che la famosa rivista americana ha condotto dall'11 al 14 dicembre, il 54 % degli intervistati ritiene che le accuse di molestie sessuali ai danni di Jacko siano "decisamente false" o "probabilmente false". La considerazione del Re del Pop peggiora leggermente rispetto all'ultimo sondaggi in cui l'innocenza di Jackson era sostenuta dal 62 % degli interpellati. Al di là delle statistiche, le accuse rimangono e solo nelle prossime ore si conoscerà il capo d'accusa ufficiale ai danni di Jackson che il 9 gennaio dovrà presentarsi in tribunale per rispondere alla denuncia presentata dalla famiglia del 14enne Gavin A.
18 Dicembre 2003 - Jackson si converte all'Islam - Michael Jackson si è convertito all'Islam. Lo scrive il "New York Post" secondo cui il cantante americano è diventato membro della "Nation of Islam". La conversione è avvenuta negli stessi giorni in cui Jacko, al centro di un'inchiesta per pedofilia, ha dato il via ad una riorganizzazione radicale del suo staff personale. Da tempo componenti della Nation of Islam stavano lavorando per portare Jackson tra i membri della comunità.
18 Dicembre 2003 - Jackson, pronte le accuse ufficiali - Saranno presentate ufficialmente oggi, davanti ad un tribunale di Santa Barbara, in California, le accuse ufficiali contro Michael Jackson. Secondo un comunicato del procuratore distrettuale Thomas Sneddon, saranno depositate al tribunale, vicino al ranch Neverland.
16 Dicembre 2003 - Jermaine Jackson difende Jacko - Continua, strenuamente, la difesa di Michael Jackson.
L'ultimo, in ordine di tempo, a prendere le parti del Re del Pop - accusato di aver molestato sessualmente il quattordicenne Gavin A., e, per questo in attesa di processo - è suo fratello, Jermaine.
Nel corso di un'intervista con l'emittente televisiva USA, MSNBC, l'ex-Jackson Five ha dichiarato che Jacko è stato maltrattato dalla polizia, al momento dell'arresto, avvenuto il 20 novembre scorso al commissariato di Santa Barbara, California.
"Michael ha subito molti maltrattamenti", ha dichiarato Jermaine Jackson, "Ci sono delle fotografie che confermeranno quello che dico."
La portavoce del Re del Pop, tuttavia, smentisce le parole del fratello: "Michael Jackson è stato trattato con rispetto e professionalità", si legge in un comunicato ufficiale. Quello che è certo è che Jacko dovrà presentarsi in tribunale, per l'udienza preliminare, a gennaio.
16 Dicembre 2003 - Michael Jackson maltrattato - Michael Jackson sarebbe stato maltrattato dalla polizia durante il suo arresto, avvenuto lo scorso novembre in California. E a dimostrarlo ci sarebbero delle prove fotografiche. A dichiararlo durante un’intervista alla Msnbc è stato il fratello del cantante, Jermaine, secondo cui i poliziotti di Santa Barbara avrebbero riservato a Jacko un trattamento poco rispettoso e cortese. L’artista, che si era consegnato spontaneamente alla polizia, si trovava in custodia cautelare a seguito delle accuse di molestie sessuali ai danni di un minorenne. (Fonte: Il Giorno)
15 Dicembre 2003 - Jacko, accuse presentate a giorni - Le accuse contro Michael Jackson saranno presentate entro la fine di questa settimana alla Corte Superiore della Contea di Santa Barbara. Lo hanno reso noto fonti ufficiali. Attualmente Jacko, che continua a definirsi innocente, si trova in un posto sconosciuto.
12 Dicembre 2003 - I nonni adotteranno i bambini di Jacko - I genitori di Michael Jackson sono convinti dell'innocenza del figlio e promettono che, qualora le vicende giudiziarie in cui è coinvolto dovessero far perdere al cantante la custodia dei figli, intendono adottare i piccoli. Joe e Katherine Jackson hanno fatto l'annuncio in un'intervista Tv, assicurando che non permetteranno "mai a nessuno di portare via quei bimbi". "Stanno cercando di umiliare Michael", hanno detto " con accuse inventate".
11 Dicembre 2003 - Michael Jackson pronto ad affidare i figli a sua madre? - Un tabloid britannico riporta la notizia secondo la quale Michael Jackson sarebbe pronto ad affidare i suoi tre figli alla mamma Katherine. Ma perché Jacko si dovrebbe spingere fino a questo punto? Secondo il "Daily Star Sunday", il cantante avrebbe una terribile paura di vederseli portare via dai servizi sociali, per cui preferirebbe "parcheggiare" i bambini (Prince Michael, Paris e Prince Michael II) dalla madre finché le acque non si saranno calmate. Michael Sands, il portavoce di Jacko in Gran Bretagna, ha detto: "Al momento i bambini sono con Michael, e non c'è ragione per la quale non dovrebbero esserlo visto che il padre è lui. Certo che se le circostanze dovessero cambiare, allora andrebbero da sua madre finché questa storia non sarà finita".
11 Dicembre 2003 - Annullato il video per ‘One more chance’ di Michael Jackson - Ricordate il giorno in cui scoppiò lo “scandalo” di Michael Jackson? Si disse che, proprio nel giorno in cui la polizia penetrò nella residenza californiana del cantante, il ranch Neverland, Jacko fosse a Las Vegas per girare il video di supporto al nuovo singolo “One more chance”. Non si sa bene se le riprese siano state effettivamente completate o meno, ma sta di fatto che la Epic, l’etichetta del cantante, ha comunicato di non avere nulla a che fare col clip. Ciò non esclude che Jacko non possa occuparsene di persona, ma finora non vi sono indicazioni in questo senso. Michael dovrebbe deporre presso il tribunale di Santa Barbara il prossimo 9 gennaio per l’accusa di molestie nei confronti di minore.
11 Dicembre 2003 - Il cantante offeso dai supporter della squadra romana - Gli avvocati di Michael Jackson sono spietati.
Dopo aver denunciato la compagnia aerea Xtrajet (per aver filmato di nascosto la conversazione fra Jacko e il suo staff sul volo che da Las Vegas lo portava al commissariato di Santa Barbara lo scorso 20 novembre), Mark Geragos - difensore del re del pop - ha scagliato le sue ire contro l'Italia.
Pare che il legale si sia indignato dopo che alcuni tifosi della Lazio hanno appeso in curva uno striscione offensivo su Michael Jackson nel corso della partita, Lazio-Juventus, sabato scorso.
Quello che c'era scritto sullo striscione non è dato saperlo, o almeno non è riportato nella notizia fornita da MTV News UK, ma, di fatto, Gergagos chiede che la società calcistica pubblichi delle scuse ufficiali.
Per il momento, la S.S. Lazio non ha commentato l'esternazione di Geragos. I supporter della squadra di Mancini non sono gli unici a scagliarsi contro Jacko. È di oggi, infatti, la news che la Sony - casa discografica del cantante - non intende distribuire il videoclip di "One More Chance", il primo singolo tratto dalla raccolta di hit "Number Ones".
Il progetto originale di video era stato accantonato dopo che Jacko aveva dovuto abbandonare lo shooting il 20 novembre per costituirsi alla polizia. In un secondo tempo, sembrava che la label avesse optato per un video di ripiego, costituito di immagini di repertorio, ma ora anche questa ipotesi è sfumata.Jacko si può giusto consolare con le dimostrazioni di supporto dei suoi fan tedeschi, previste nei prossimi giorni.
10 Dicembre 2003 - Un documento potrebbe scagionare Jacko - Il team di avvocati incaricati di difendere Michael Jackson stanno probabilmente esultando in questo momento.
In piena bufera pre-processuale ai danni del Re del Pop - accusato di aver molestato sessualmente il quattordicenne Gavin A. - è apparso un documento che potrebbe aiutare a scagionare il cantante.
Si tratta di un report stilato dal Los Angeles County Department Of Children And Family Services, in cui il ragazzino che ha accusato Jacko afferma di non essere mai stato oggetto di 'attenzioni particolari'.
Quello che più colpisce è che il documento porta la data 26 novembre, ovvero della settimana successiva all'arresto di Jackson.
Da quanto si apprende, Gavin e il fratellino erano stati avvicinati dai servizi sociali, preoccupati dal quadro emerso in "Living With Michael Jackson", il documentario realizzato a casa della star dal giornalista inglese Martin Bashir, in cui compariva anche il piccolo Gavin.
Intervistati per alcuni mesi da diversi psicologi, entrambi i ragazzini avevano negato ogni comportamento ambiguo e sospetto da parte del loro amico famoso.
Ciò che più stupisce è che anche la madre dell'accusatore - inquisitrice numero 1 di Jacko - aveva dichiarato nel report l'assoluta innocenza della relazione fra il figlio e il Re del Pop.
Dal canto suo, Thomas Sneddon - l'avvocato incaricato di stendere l'accusa ai danni di Jackson - fa sapere che il documento non è di nessuna rilevanza.Tuttavia, siamo sicuri che oggi è un bel giorno per Jacko e il suo staff...
10 Dicembre 2003 - Indagini della polizia di Los Angeles - Dalle indagini effettuate all'inizio dell'anno sia dalla polizia di Los Angeles, che dall'Ente per la protezione dei minori , è risultato che le accuse di molestie sessuali verso il bambino malato di cancro sono infondate.I risultati delle indagini sono basati sulle interviste (interrogatori) fatte alla presunta vittima, ai suoi due fratelli ed alla madre. Dal "MEMO" risulta che quando in febbraio è stato interrogato dagli enti sociali ha risposto di """"non aver mai dormito nello stesso letto con l'artista!"""anche se non è stato menzionato con nome effettivo, Jackson viene indicato più volte come "Entertainer". Il ragazzo che oggi ha 14 anni ed il fratello di 12 hanno ammesso un attaccamento all'artista e di andare volentieri a casa sua dove possono spesso giocare con videogame e vedere film.La sorella dei due oggi 17enne, ha raccontato agli addetti dell'Ente, di aver accompagnato i fratelli quando questi pernottavano a Neverland e di non aver mai visto nulla di sessualmente riprovevole tra di loro. La madre ha raccontato che Jackson era come un padre per i suoi figli e che ormai era parte della sua famiglia. Ha ammesso che il figlio ha dormito nella stessa stanza dell'artista, ma che non hanno mai diviso lo stesso letto. L'artista dormiva per terra.Le indagini sono state fatte tra il14 ed il 27 febbraio ed il "Memo" stabilisce che tutte le parti coinvolte confermano che le accuse di molestie sessuali sono infondate.Quando le indagini saranno concluse i rappresentanti degli enti della protezione dell'infanzia potranno comunicare i risultati in 3 modi. Se vengono trovate delle prove, che supportano le accuse di molestia, il caso viene marchiato come "substantiated". "not substantiated" se vengono trovate delle prove, che però non sono sufficienti per supportare un'accusa. E per finire il caso può venire definito "unfounded" se i rappresentanti stabiliscono che non ci sono prove per un'accusa.Come molte indagini, anche questo sono iniziate dopo una telefonata alla hotline per molestie. Secondo il documento il 14.2 avrebbe telefonato un incaricato della scuola . Dopo la trasmissione del documentario "Living with Michael" la scuola avrebbe sporto denuncia contro la madre per non curanze del figlio ed all'artista per abusi sessuali.(Fonte: Todether) Leggi Documento - Leggi Articolo Originale
10 Dicembre 2003 - Trovato documento in favore di Michael Jackson - Sarebbe stato ritrovato un fascicolo - redatto dalle autorità della contea di Los Angeles e riferito alle presunte "amicizie particolari" di Michael Jackson - che deporrebbe a favore del re del pop: come riporta l'agenzia ANSA, il volume sarebbe riferito ad una precendente causa intentata dai genitori del piccolo malato di cancro contro l'ex Jackson Five, e dimostrerebbe l'estraneità dell'artista dalle accuse.
10 Dicembre 2003 - Jackson, presunto innocente - Un inedito elemento getta nuova luce sul caso Jackson. Il sito specializzato in questioni giudiziarie Thesmokinggun, ha pubblicato un documento a favore della popstar nella vicenda giudiziaria che lo vede sotto inchiesta per presunte molestie sessuali ad un minore. E' un memorandum confidenziale della polizia di L.A. dello scorso febbraio, in cui il dodicenne Gavin Arvizo e la sua famiglia scagionavano Jackson da ogni accusa.
9 Dicembre 2003 - Accuse su Tom Sneddon - Il procuratore Gary Dunlap, che ha descritto il suo arresto e la sua denuncia la scorsa estate come un esaurimento emotivo sulla sua famiglia, ed un fallimento finanziario per la sua pratica, ha intentato una causa federale di 10 milioni di dollari contro Tom Sneddon, il procuratore distrettuale della provincia di Santa Barbara.
Dunlap fu assolto a giugno da sei accuse, incluse falsa testimonianza, minaccia ai testimoni, archivio di documenti falsi e la preparazione di documenti falsi originati da un caso contro uno dei clienti di Dunlap. Se fosse stato condannato, Dunlap sarebbe finito in prigione per 12 anni. Una querela scritta di 102 pagine, portata lo scorso mese nel tribunale della corte distrettuale di Los Angeles, dichiara che Sneddon e il suo ufficio hanno violato i diritti civili di Dunlap. La querela cerca 10m$ per compensare i danni speciali e chiede una condanna civile e delle tasse dei procuratori.
Dunlap e i suoi procuratori, Burbank based-Joee Freeman & Associates, hanno richiesto un processo con giuria per risolvere la causa.
Secondo la querela, l'ufficio del procuratore distrettuale ha esercitato un'azione penale illecita contro Dunlap, ed è colpevole di aver organizzato attività criminose, e di aver corrotto i testimoni.
Inoltre, accusa Sneddon e il suo ufficio di aver condotto ricerche illegali nella proprietà di Dunlap, violando i suoi diritti civili e di averlo diffamato.
In effetti, è difficile, se non impossibile, distinguere ogni principio etico dalla parte degli imputati; sembrano essere stati intellettualmente e moralmente privati durante l'intera sequenza di eventi, facendo nascere questa querela, secondo la denuncia di Dunlap.
Sneddon che si sta preparando a intentare causa all'icona del pop Michael Jackson per accuse di molestie sui minori, disse che non avrebbe commentato sulla causa di Dunlap. Disse che tutti gli imputati sono stati avvisati a nascondere i commenti. Jake Stoddard, il procuratore distrettuale che si occupa del caso, ha detto di non aver letto la querela scritta.
La causa nomina anche il vice procuratore distrettuale Christie Schultz-Stanley; il procuratore distrettuale rappresentante Jerry McBeth, Kevin Duffy, Gerald Franklin, John McKinnon e Josh Webb; e gli investigatori dei procuratori distrettuali Tim Rooney e Mary Brizzola.
"Credo che l'abbiamo fatto perché ho una storia che mi descrive come contestatore molto aggressivo", ha detto Dunlap. "Sono sempre stato un grande critico dell'ufficio del procuratore distrettuale. E loro hanno cercato di radiarmi dall'albo (di buttarmi giù) ancora prima di condannarmi".
Dopo essere stato prosciolto a giugno, Dunlap intentò una causa di 10m$ contro i membri dell'ufficio del procuratore distrettuale e della provincia. La causa fu negata dai funzionari amministrativi.
Dunlap ha rappresentato Agustin Salas Jr. che fu arrestato a giungo 2002. La madre di Salas, Barbara Buontello, fu scelta dal FBI per aiutare ad investigare Dunlap.
Buontello indossò un registratore durante una discussione sul caso del figlio, cercando di impegnare Dunlap in una conversazione più lunga, secondo alcuni documenti del tribunale. Lo scopo era di registrare la presunta volontà di Dunlap di commettere una falsa testimonianza.
"Ogni volta che faccio un colloquio con un cliente, devo pensare se hanno dei microfoni," ha detto Dunlap. "Si, ho sofferto economicamente e continuo a soffrire, ma la perdita più grande è la pressione che ho provato e l'aspetto emotivo di quello che è stato fatto alla mia famiglia."
"Ciò è durato un anno ed è stato parecchio sconcertante. Quando la tua vita sta nelle mani di 12 estranei (i giurati), è una cosa spaventosa". ( Fonte: Mark Abramson - Staff Writer - Tradotto da: Silvia Bertocchi)
9 Dicembre 2003 - I ritardi sull'incriminazione di Jackson generano dubbi sull'evidenza - Quando il procuratore distrettuale Thomas W.Sneddon Jr ha condotto una banda di investigatori in un raid al ranch Neverland di Michael,il messaggio è stato chiaro:Questo caso è urgente.”Vieni qui e consegnati”, Sneddon ammoniva a Jackson via tv, prima che la popstar si costituisse per un mandato di cattura per accuse di pedofilia.
Due settimane dopo,non sono state ufficializzate le accuse contro Jackson. Sneddon ha detto che nulla è imminente fino alla settimana del 15 Dicembre.
Sneddon sostiene di dover ritardare per poter costruire un sito web per mettere in campo i media sul caso.Ma gli osservatori si chiedono se le autorità stiano temporeggiando così da poter puntellare ciò che sembra un caso difficile,persino insicuro, contro un uomo di spettacolo di 45 anni.
“Voi pensereste che avrebbero messo il loro caso assieme prima di arrestarlo”ha detto un
avvocato difensore Victor Sherman. “Ho il sospetto che ci sia in corso una serie di intrecci dietro le quinte”, ha detto Gerald F. Uelmen, professore alla facoltà di legge dell’università di Santa Clara.
Le autorità procedono spesso con cautela in casi particolari.Altri ritardi di incriminazioni, inclusi quelli dell’attore Robert Blake e il musicista Phil Spector,sono pervenuti dopo un anno di indagini.
Sneddon ha cominciato ad indagare su Jackson in Marzo. Jackson, su un sito web stabilito per distribuire notizie stampa di difesa,ha negato le accuse di aver molestato il ragazzino in questione,che secondo le notizie dei giornalisti,è il tredicenne che è apparso nel documentario britannico in compagnia del cantante all’inizio di quest’anno.
Alcuni legali si chiedono se Sneddon stia temporeggiando con la speranza che altre vittime si facciano avanti per sostenere il suo caso.
Una linea telefonica spia stabilita dallo sceriffo del distretto non ha segnalato nuove vittime, ha detto il sergente Chris Pappas al New York Times.
“Il mio primo pensiero è che lui spera di smuovere un po’ le acque per far si che altra gente si faccia avanti.”sostiene Christopher C.Chaney, avvocato difensore criminale.
“Ha sicuramente qualcosa nella sua tasca posteriore che farà uscire come una sorpresa”.
Leonard B.Levine ,legale della difesa criminale,sostiene che “Idealmente,penso che Sneddon vorrebbe un caso dove ci fosse avvaloramento.Se tutto questo caso è semplicemente la testimonianza di un minore,avrà un brutto momento nel provarlo oltre ogni ragionevole dubbio”.
Il bisogno di avvaloramento è acuto, dicono i legali, particolarmente alla luce del ritratto poco lusinghiero dei genitori della vittima che è emersa in queste settimane da quando c’è stato il raid.
Il padre non ha dichiarato nessun contenzioso nel 2001 e 2002 all’abuso sulla moglie e violenza sui figli,e la madre ha ricevuto $137,500 da J.C.Penney Co nel 2001,dopo aver accusato una guardia della sicurezza del negozio di aver pikkiato lei e 2 dei suoi 3 figli,inclusa la vittima ,secondo i documenti della corte e i servizi giornalistici. La vittima di Jackson è stata anche sorpresa a rubare. L’avvocato difensore di Michael,Mark Geragos,ha una copia del dossier psichiatrico del ragazzo e una dichiarazione scritta dalla madre per il figlio,prima che facesse la deposizione nella causa di Penney,sostiene una fonte.
Secondo i racconti dei media,la madre ha inoltre ammesso di aver firmato un affidavit chiarendo che Michael non è colpevole di nessuna cattiva azione ma ora querela che è stata costretta a firmarla.
Nel frattempo il padre ha assunto un avvocato che sostiene che la madre stia cercando di
intrappolare Michael.
“Stiamo cercando di mettere insieme molte cose che lei non vorrebbe venissero rese pubbliche”,ha detto Russel Halpern,di Tarzana al New York Times.
“E’ stata confinata in un manicomio,e soffre di turbe psichiche”. Se i legali di Jackson possono dimostrare che la madre della vittima cerca di estorcere denaro dal ricco intrattenitore,il caso contro di lui potrebbe essere sconvolto,dicono i legali.
“Questa è musica per le orecchie di un legale difensore”ha detto Levine.”Tutto questo serve a rendere Michael Jackson più una vittima che un imputato”. (Di: David Houston - Tradotto da: Sarah Finocchiaro)
9 Dicembre 2003 - Il Re del Pop è convinto di essere spiato - In seguito alla scoperta di registrazioni pirata - rinvenute all'interno del jet su cui il cantante e il suo staff hanno viaggiato il 20 novembre alla volta del commissariato di Santa Barbara, e all'esterno del commissariato stesso - Jacko è convinto di essere spiato illegalmente dalla polizia.
Per questo, il Re del Pop - secondo quanto riporta Rolling Stone - avrebbe chiesto alla sua security personale di accertarsi che qualcuno non abbia nascosto delle ricetrasmittenti all'interno dei suoi orsachiotti di peluche.
Per chi non lo sapesse, Jacko possiede una collezione mastodontica di teddy bear, custodita gelosamente all'interno del suo ranch di Neverland, alle porte di Los Angeles.
Ossessionato dall'idea che qualcuno stia cercando di incastrarlo, il cantante ha pensato di fugare ogni dubbio costringendo i suoi collaboratori a sezionare gli amati pupazzi. Nel mentre, la linea telefonica istituita dalla polizia di Santa Barbara per chiunque abbia accuse di presunte molestie sessuali perpretate da Jacko non ha portato a nulla.
Il Santa Barbara County Sheriff's Department ha rivelato di aver ricevuto almeno 70 chiamate, ma fra queste, soltanto due sono state giudicate mediamente attendibili.
A dimostrazione del fatto che la denuncia di molestie sessuali esposta dalla famiglia del quattordicenne Gavin A. è tuttora in fase di valutazione, si apprende che Michael Jackson non è ancora stato formalmente incriminato.
La credibilità di Gavin A., del resto, vacilla da quando sarebbe emerso un documento di valore legale - firmato mesi fa dal ragazzino e da sua madre - in cui si legge che Jackson non ha mai agito in modo non appropriato nei suoi confronti. Per il momento l'udienza preliminare del processo rimane fissata al 9 gennaio, ma si attendono possibili colpi di scena.
8 Dicembre 2003 - Il nuovo clip di Jacko sarà un collage di filmati storici - "One More Chance", il nuovo video di Michael Jackson, sarà un collage di vecchi clip e filmati live.
La Sony - casa discografica del 'Re del Pop' - ha annunciato di aver optato per un insieme di spezzoni storici e performance da vivo per presentare il primo singolo tratto dalla raccolta "Number Ones".
La decisione è stata presa dopo che le riprese del clip ambientate a Las Vegas, sono state interrotte a causa della bufera giudiziaria che ha travolto il cantante.
Lo scorso 20 novembre, Jackson aveva dovuto infatti abbandonare il set per recarsi al commissariato di Santa Barbara, dove si è costituito di fronte alle accuse per molestie sessuali denunciate dalla famiglia del quattordicenne Gavin A.
Lo shooting era rimasto in stand-by, mentre Jacko pagava la cauzione da 3 milioni di dollari che gli ha garantito la libertà fino alla prima udienza processuale a gennaio. Per problemi di tempo, la casa discografica si è vista costretta a scegliere un video di ripiego.La vicenda legale, intanto, sta toccando anche chi è più vicino a Jacko: il fratello Jermaine ha dovuto abbandonare una conferenza stampa alle Nazioni Unite, dove si trovava per presentare un progetto di beneficenza, 'The Battle Of Hope'.
Mentre parlava dell'incontro di boxe da lui organizzato per raccogliere fondi destinati alla lotta contro l'AIDS, il cantante - anche lui ex-Jackson Five - è stato subissato di domande sulle accuse a Michael...
8 Dicembre 2003 - Chi ha tentato di incastrare Jacko? - Si infittisce il mistero sulle registrazioni pirata di Michael Jackson.
Un altro fatto inquietante è emerso all'indomani della denuncia presentata dall'avvocato del cantante - Mark Geragos - alla ExtraJet, la compagnia aerea accusata di aver filmato di nascosto una conversazione fra Jacko e il suo staff, durante il volo che lo portava da Las Vegas al commissariato di Santa Barbara lo scorso 20 novembre.
Il County Sheriff Department - dove il cantante si è consegnato alla polizia ed è stato scarcerato, dopo aver pagato una cauzione da 3 milioni di dollari - ha rilevato la presenza di diversi microfoni spia all'interno e all'esterno dell'edificio.
"Il nostro personale ha scovato decine di ricetrasmittenti", ha comunicato il Sergente Chris Pappass, "non appena le abbiamo trovate, le abbiamo rimosse." Probabilmente - ha lasciato intendere la polizia - la presenza delle spie audio era dovuta all'invasione di operatori televisivi che, prima e dopo l'arrivo del cantante, si sono ammassati fuori dal commissariato.
Per il momento, Re del Pop e il suo avvocato non hanno commentato la notizia, ma non si escludono nuovi sviluppi sulla linea di difesa intrapresa da Geragos. Quello che rimane certo è che Jacko dovrà presentarsi in tribunale il 9 gennaio, per la prima udienza del processo intentatogli per presunte molestie sessuali ai danni del quattordicenne Gavin A.
7 Dicembre 2003 - Il processo potrebbe prosciugare Jacko - La causa legale che vede coinvolto Michael Jackson potrebbe rovinare per sempre le sue finanze.
Secondo quanto riporta l'autorevole New York Times, Michael Jackson - accusato di aver abusato di un ragazzino di quattordici anni - potrebbe vedere il suo patrimonio economico estinguersi, nel corso del processo che inizierà a gennaio.
Già da tempo, il conto in banca del Re del Pop sembrava non navigare in buone acque, a causa delle scarse vendite dei suoi ultimi dischi e di uno stile di vita faraonico.
A quanto fa sapere il settimanale USA, Jacko starebbe pensando di cedere la sua fonte primaria di guadagno, ovvero i diritti sulle canzoni dei Beatles, acquistati negli anni '80 e valutati circa 300 milioni di euro.
Per il momento, il cantante - che, per godere della libertà su cauzione in attesa del processo, ha dovuto sborsare 3 milioni di dollari - dovrà limitarsi a tirare la cinghia, che per lui equivale a non spendere più di un milione di dollari al mese... I fan di Jacko, intanto, hanno ricevuto l'ennesima delusione: la premiere del video di "One More Chance" - il nuovo video, che avrebbe dovuto essere trasmesso durante l'ultima puntata della versione inglese di Top Of The Pops - è stata annullata, perché il clip, pare, non è ancora finito. Purtroppo, si sa, Jacko ha avuto molto da fare nell'ultimo periodo...
7 Dicembre 2003 - Michael Jackson dovrà vendere i diritti sulle canzoni dei Beatles? - L'Irish Examiner, quotidiano irlandese, riporta una notizia che riprende dal New York Times. Il NYT, assicura il giornale di Cork, afferma che Michael Jackson potrebbe essere obbligato a vendere il suo bene più prezioso, i diritti sul catalogo delle canzoni dei Beatles. Jacko avrebbe contratto debiti pari a circa 114 milioni di euro, e vendendo i diritti si rimetterebbe ampiamente in sesto visto che sarebbero quotati sui 143 milioni di euro. I consiglieri finanziari del cantante gli avrebbero inoltre consigliato di limitare le sue spese ad un massimo di 931.000 euro al mese. Va aggiunto che non è certo la prima volta che viene diffusa una notizia di questo genere; nella primavera dello scorso anno, ad esempio, la rivista "Rolling Stone" sostenne che l'indebitamento di Jacko era molto consistente.
6 Dicembre 2003 - Il più venduto quotidiano britannico pubblica la Top 100. Vince... - Il “Sun”, il più venduto quotidiano britannico con oltre 3 milioni e mezzo di copie giornaliere, ha pubblicato la classifica delle cento migliori canzoni d'ogni tempo. La scelta è stata operata dai lettori di “Bizarre”, la rubrica che la giornalista Victoria Newton ha ereditato dal semileggendario segugio del gossip Dominic Mohan. I lettori del tabloid, smentendo il luogo comune che gli acquirenti dei giornali popolari debbano necessariamente avere gusti pacchiani, hanno dimostrato d'essere in grado d'operare scelte piuttosto eclettiche: in Top 15 infatti ritroviamo sì un pezzo prevedibile come “Imagine” di John Lennon, ma anche “Smells like teen spirit” dei Nirvana e “Blue Monday” dei New Order. Al numero uno della “Top 100 songs ever” del “Sun” c'è una canzone che non smette d'affascinare: è “Bohemian rhapsody” dei Queen. In seconda posizione ecco “Angels” di Robbie Williams, in terza “Everybody hurts” dei R.E.M., in quarta “Imagine” di Lennon, in quinta “With or without you” degli U2. Il resto della Top 10: “Live forever” (6) degli Oasis, “Going underground” dei Jam (7), “Penny Lane” (8) dei Beatles, “Candle in the wind” (9) di Elton John e “Love me tender” (10) di Elvis Presley. “Smells like teen spirit” dei Nirvana chiude la sua corsa all'undicesimo posto, “Blue Monday” dei New Order al quattordicesimo, “Ziggy Stardust” di Bowie al sedicesimo, “One” degli U2 al diciannovesimo. Michael Jackson spunta solo al numero 33 con “Billie Jean”. L'unico pezzettino d'Italia emerge al numero 64 con “Groovejet” del “nostro” DJ Spiller. Altre curiosità: “Light my fire” dei Doors al numero 65, “London calling” dei Clash al 70, “War pigs” dei Black Sabbath all'81, “Hey Jude” dei Beatles al 98. Chiude, sul centesimo gradino, “Voodoo chile” di Jimi Hendrix.
6 Dicembre 2003 - "NUMBER ONES", in salita nelle classifiche italiane - Le classifiche italiane premiano "Number Ones" di Michael Jackson. Presente sul mercato discografico con un singolo, un album e un dvd, Michael Jackson si piazza ottimamente in ciascuna delle classifiche ufficiali di vendita.
Top ten per il singolo e il dvd: il singolo "One More Chance", unico brano inedito della raccolta dei "Numeri Uno", debutta infatti al settimo posto della classifica dei singoli mentre il dvd con tutti i videoclip di Michael e' questa settimana in salita al quinto posto. Anche l'album "Number Ones" entra nella top 20. Non e' da meno il successo radiofonico, che vede il brano "One More Chance" nella top ten dell'air play nazionale.
E' evidente che il pubblico italiano - come gia' quello inglese che ha portato l'album al primo posto della classifica - e' quanto mai vicino a Michael Jackson, pronto a riconoscere la grandezza dell'artista anche e soprattutto in questo momento particolarmente difficile.
6 Dicembre 2003 - Jackson duetta con il suo sosia - Canterà insieme con il suo giovane sosia norvegese Homer Bhatti. Registreranno un brano che sarà probabilmente pubblicato da una casa discografica norvegese. L'autorizzazione a pubblicare il brano è una straordinaria prova d'amicizia, scrive il quotidiano norvegese Dagbladet, da parte della superstar americana, che raramente accetta di contribuire al lavoro di altri artisti.
5 Dicembre 2003 - Le dichiarazioni di Arnold Schwarzenegger - Arnold Schwarzenegger, attuale governatore della California, ha rilasciato la seguente dichiarazione:" Bisogna conoscere Michael Jackson come lo conosco io, personalmente. Michael non ha mai trattato una persona sconvenientemente , figuriamoci i bambini. Anch'io sono stato a casa di Michael ed ho passato lì la notte. E' stata un'esperienza fantastica che mi ha dato molta gioia. So che Michael è innocente ed ha pertanto la mia piena fiducia."
4 Dicembre 2003 - L’assenza di accuse formali contro Michael Jackson potrebbero portare ad un infiacchimento - Due settimane dopo l’arresto di Michael Jackson per il reato di accuse di molestie su minori,il caso contro di lui può aver subito degli impedimenti. Il procuratore distrettuale di Santa Barbara, Thomas Sneddon Jr ha rimandato le pratiche formali di accusa contro Jackson,che,il 20 Novembre, è stato platealmente arrestato, schedato e rilasciato su cauzione di $3,000,000.
Il signor Sneddon dice che le accuse saranno ufficializzate nella settimana del 15 Dicembre. Gli accusatori veterani sostengono che tale ritardo è insolito,anche se senza precedenti e non indica necessariamente problemi con il caso.
Ma la linea di spie sistemata da qualcuno per mettere in campo le telefonate anonime con informazione circa il caso attuale o simili reclami sulla cattiva condotta di Mr Jackson hanno lasciato un po’ la presa,ha detto il portavoce dello sceriffo della Contea di Santa Barbara.
Delle 70 telefonate alla linea telefonica nelle ultime 2 settimane,solo un piccolo numero ha prodotto informazioni rilevanti il caso contro Michael Jackson, ha detto il sergente Chris Pappas. E nessun altro si è fatto avanti per parlare di atti di molestie sessuali da parte di Mr Jackson,ha detto il sergente Pappas.
“A questo punto” ha detto “nessuno ha identificato chiaramente nuovi casi di investigazione indipendente”. Il ritardo nel rilasciare i dettagli delle accuse contro il signor Jackson e la mancanza di nuove querele hanno suggerito a qualcuno, dalla parte dello stesso Jackson, a dire che il signor Sneddon sta tirando un tiro mancino basato sulla dubbia testimonianza di un singolo bambino. Mark Geragos, legale principale di Jackson,ha detto che non vorrebbe commentare sul caso fino a quando non ci sarà un documento di imputazione. Il signor Geragos ha detto,basandosi sulla incompleta conoscenza dell’identità dell’accusatore di Jackson e del suo resoconto:”Non sono sicuro se ci sarà un documento di imputazione”.Geragos ha definito l’accusa contro Michael Jackson una “grossa bugia”.
L’ufficio del signor Sneddon ha detto che l’avvocato querelante non parlerà ai giornalisti fino a quando non renderà pubbliche le accuse contro Jackson.
In una breve intervista alla CNN la settimana scorsa,Sneddon ha riconosciuto di aver distorto l’annuncio del mandato di arresto per Jackson, apparendo per far luce alle accuse. Ha negato di volersi vendicare di Jackson,ma ha ripetuto la sua tesi secondo la quale il caso era serio. Sneddon ha continuato dicendo “Abbiamo una responsabilità. Non ci siamo andati a cercare questo caso. Ci è arrivato”.
Una avvocatessa californiana,con anni di esperienza in casi di abuso su minore ha detto che era certa che con tanti mesi di indagini sono arrivati al caso.
“Credo che saranno molto cauti”alla luce dell’alto profilo di questo caso”,ha detto Roseanne Froeberg,capo dell’unità crimini sessuali dell’ufficio dell’Orange County.”Abbiamo obblighi etici di avere dei riscontri prima di accusare qualcuno di un crimine così orribile.
La signora Froeberg ha aggiunto che ,comunque una caso che gira attorno alla testimonianza di un singolo bambino, particolarmente uno con problemi di salute e relazionali con la persona accusata,può essere difficile da provare in corte.
“Possono cambiare tante cose fra la formalizzazione delle accuse e la presentazione davanti ad una giuria” ha detto l’avvocatessa.
L’accusatore in questione è un ragazzino di 13 anni, ex malato di cancro,che è stato aiutato da Michael l’anno scorso, e che ha passato lo scorso inverno, diverse volte, la notte al ranch di Jackson,Neverland,fuori Santa Barbara.
Il ragazzino ha una storia di problemi familiari e ha dato versioni diverse della sua relazione con Michael. Quest’anno la famiglia del ragazzino ha tentato un approccio con Lawrence Feldman,il legale che si è occupato del caso di un ragazzino di 13 anni che sosteneva di essere stato molestato da Michael.
Jackson ha raggiunto un accordo multimiliardario con il ragazzo e le accuse sono state ritirate. Feldman ha referenziato il ragazzo del presente caso ad uno psichiatra,il quale questa estate ha rapportato il resoconto di abuso alle autorità della contea di Santa Barbara.
Feldman ha detto mercoledì che non discuterà il caso fino a che non saranno rese pubbliche le accuse.
John D. Barnett,un promettente avvocato della California del sud,ha notato che Sneddon ha fatto appello pubblicamente ad altre potenziali vittime di Jackson,invitandole a farsi avanti(per testimoniare).Lo ha chiamato “Avvertimento ai testimoni” e può essere preso come segno di debolezza da parte dell’accusa.
I difensori di Jackson e i familiari sostengono che il caso sia privo di fondamento, l’unione di un avvocato frustrato e una madre avida che si serve dell’amicizia del figlio con un ricco uomo di spettacolo.
Michael R.Oxman,un avvocato che ha rappresentato diverse volte i membri della famiglia Jackson, ha detto che Sneddon voleva catturare davvero Michael Jackson”.
“Alla conferenza stampa,il procuratore distrettuale ha messo in mostra davanti al mondo un insieme di accuse infondate e inconsistenti per avvelenare la giuria”,ha detto il signor Oxman.”Ha condotto una conferenza stampa ilare come se fosse la presentazione di uno spettacolo di Broadway.Questa non è una condotta professionale”.
Ha anche detto che sospettava che la famiglia della vittima era in cerca di denaro,e non della condanna e della carcerazione del signor Jackson.
Il procuratore distrettuale dice che questa causa non è per i soldi,e non ci sarà un patteggiamento civile come la volta scorsa”.
Il signor Oxman ha detto “Quando qualcuno dice che non lo fa per i soldi in realtà è per i soldi. (Fonte: New York Times tradotto da Sarah Finocchiaro)
 
Novembre 2003
30 Novembre 2003 - Jackson, microfoni spia nell’ufficio della polizia - Microfoni spia nell'ufficio della polizia di Santa Barbara dove Michael Jackson è stato interrogato: questa l’ultima novità della vicenda scandalo che vede il cantante accusato (arrestato, poi rilasciato su cauzione) per pedofilia. La polizia ha ipotizzato che si tratti di un tentativo dei giornalisti di captare i segreti dell'inchiesta.
29 Novembre 2003 - Documenti inediti compromettono gli accusatori di Jacko - La credibilità di Gavin A. - il ragazzino di quattordici anni che ha accusato Jacko di averlo molestato sessualmente - sta vacillando.
All'indomani delle dichiarazioni del padre del ragazzo - che ha definito la ex-moglie una mitomane, capace di manipolare psicologicamente il ragazzo - Kimberly Guilfoyle Newson, assistente procuratore di San Francisco, ha rivelato di essere in possesso di un nastro in cui Gavin, sua madre e suo fratello dichiarano che "Michael Jackson non si è mai comportato in modo inappropriato".
La cassetta sarebbe stata consegnata al legale da un investigatore privato al servizio del Re del Pop, in seguito alla messa in onda del controverso documentario "Living With Michael Jackson", in cui appariva anche Gavin.
Secondo quanto dichiarato dalla Newson alla CNN, esisterebbe anche un documento firmato dalla genitrice dell'accusatore e dal ragazzino stesso, in cui si afferma che Jackson non ha mai perpetrato alcun tipo di abuso ai danni di Gavin.
Di fronte a queste nuove rivelazioni, Tom Sneddon - il magistrato di Santa Barbara che ha firmato il mandato d'arresto per Jacko - ha annunciato che le indagini proseguiranno comunque senza interruzione.
"Non siamo stati noi a cercare questo caso", ha detto sempre ai microfoni della CNN, "le accuse sono arrivate a noi e noi abbiamo agito di conseguenza. Non avrei dato inizio alle indagini se non credessi nell'attendibilità dell'accusatore." Nel frattempo, si infittisce il mistero dei filmati registrati di nascosto a bordo dell'aereo che portava Jacko e il suo avvocato da Las Vegas al commissariato di Santa Barbara, la settimana scorsa.
Non più tardi di ieri, Mark Gergagos, difensore del cantante, aveva minacciato di denunciare la polizia e la compagnia Extrajet per aver permesso di registrare illegalmente la conversazione avvenuta durante il volo.
Di oggi, è invece la notizia dell'arresto di un uomo che si era intrufolato a bordo dell'aereo.
Lee Kevin Madden - questo il nome dell'individuo finito in manette - fu arrestato dopo che le guardie del corpo di Jackson lo scoprirono nascosto nel jet.
Madden, che sostiene di essere un reporter di un'agenzia di notizie e di fotografie basata a Londra, è stato denunciato per violazione di domicilio e rilasciato.
Il sedicente giornalista aveva con sé macchina fotografica e telecamera. La notizia dell'arresto, rimasta finora segreta, è stata pubblicata dalla stampa americana dopo le accuse di Gergagos.
Al momento si indaga sulla possibilità di un legame tra la presenza dell'uomo a bordo dell'aereo e l'esistenza di riprese 'pirata'. In tutto ciò, la torbida vicenda sembra aver intaccato solo in parte la popolarità musicale di Jacko - che, proprio il giorno del suo arresto, pubblicava la sua nuova raccolta "Number Ones".
Se l'album non è andato al di là della tredicesima posizione negli States, in Gran Bretagna ha raggiunto il primo posto della classifica e altrettanto ci si aspetta dal singolo "One More Chance", che dovrebbe debuttare questo weekend.Infine, per chiudere con una nota di leggerezza, in rete cominciano a circolare immagini dissacranti sulla brutta avventura che circonda il Re del Pop. (Fonte: Mtv)
29 Novembre 2003 - Gavin A. starebbe malissimo - Intanto, l'uomo che sostiene - rammaricandosene - di avere presentato Michael Jackson al ragazzino che lo accusa di molestie sessuali, ha dichiarato ai media americani che la presunta vittima del discusso cantante è ancora molto malata e ha bisogno di un trapianto di rene.
A sostenerlo è Jamie Masada, proprietario a West Hollywood di un club di spettacolo chiamato 'La Fabbrica della Risata', che racconta di avere fatto in modo che Jackson incontrasse il bambino due anni or sono: il piccolo era malato di cancro e i medici gli avevano dato poche settimane di vita.
Non è chiaro cosa sia poi successo, fatto sta che il bambino è sopravvissuto fino a oggi. L'impresario sostiene di avere rivisto Gavin A. pochi giorni or sono: il rene che gli resta starebbe cedendo.
Un portavoce della famiglia Jackson, sollecitato dai media, si è rifiutato di commentare le dichiarazioni di Masada, ma ha espresso l'augurio che il ragazzino possa migliorare.
Non è chiaro quale impatto la salute della vittima possa avere sugli sviluppi del caso. Intanto, in casa Jackson continua a mostrarsi solidale con Michael: il padre Joe dice che suo figlio è "un bravo ragazzo" e che lui lo ha "tirato su bene". Jackson padre non si mostra preoccupato delle accuse, che non saranno formalizzate prima del mese prossimo. Per dimostrare la buona educzione familiare, Mr Jackson Senior ha passato il suo 'Thanksgiving Day' servendo il pranzo a ai poveri di Las Vegas. Quanto al figlio, "ha passato anche lui un buon Thanksgiving!" (Fonte: Mtv)
29 Novembre 2003 - Altre informazioni sul caso Michael Jackson - Il padre di Gavin A. - il ragazzino che ha accusato il cantante di averlo molestato sessualmente - ha dichiarato che la vicenda giudiziaria potrebbe essere frutto di una montatura della moglie, da cui si è separato qualche anno fa.
Secondo l'uomo, la donna è incline alla mitomania e non sarebbe nuova a questo tipo di accuse, avendo già denunciato in passato altri due presunti pedofili, poi scagionati. Il padre di Gavin - che sta lottando per avere la custodia del figlio - sostiene inoltre che la donna esercita un fortissimo potere coercitivo sul ragazzino, descritto come "succube delle parole della genitrice".
Stando alle dichiarazioni dell'ex-marito, il racconto sui presunti abusi sessuali di Jacko sarebbe stato indotto dalla madre e Gavin si sarebbe limitato a ripeterlo a uno psichiatra e alla polizia di Los Angeles. Intanto, sempre a Los Angeles, Jamie Masada - fondatore di una organizzazione che realizza i desideri di bambini gravemente malati - ha espresso il suo rammarico per avere segnalato a Michael Jackson il caso del giovane diventato poi il suo accusatore.
Masada ha raccontato che Gavin era in fin di vita a causa di un cancro (dal quale sembra essere guarito completamente) quando aveva incontrato il cantante, ma dopo alcuni giorni la sua salute era miracolosamente migliorata. Dopo breve tempo erano cominciati i soggiorni del ragazzo a Neverland, col pieno incoraggiamento dei suoi genitori. La torbida vicenda è stata infine commentata dalla madre di Jacko, Katherine, nel corso di un'intervista apparsa sui principali quotidiani USA, pubblicata in Italia dal settimanale 'Chi'.
"Sono madre fino alla punta delle dita", ha detto la donna, "Mi si rivolta lo stomaco. Tutto è così penoso. Sono stata con Michael e ho appena lasciato Las Vegas per venire a casa. Siamo tutti uniti accanto a lui" Michael non è preoccupato, perché è innocente. Abbiamo parlato con lui, è molto forte. Io invece sono preoccupata, perché qualcuno potrebbe avere messo apposta qualcosa nella sua casa... Ci sono due tipi di regole in questo Paese, uno per i bianchi e uno per i neri." Alla precisa domanda sulle tendenze sessuali del celebre figlio, Katherine ha risposto: "No, naturalmente no, so che non è gay: sono sua madre". (Fonte: Mtv)
29 Novembre 2003 - Personaggi illustri in difesa di Jackson - Jacko non è il solo a essere indignato dal polverone sollevato e fomentato giornalmente dalla stampa, soprattutto americana.
Se la ex moglie Lisa Marie Presley ha dichiarato di non voler commentare la vicenda, personaggi illustri, amici del cantante del calibro di Liz Taylor, Missy Elliott, P.Diddy, Alicia Keys e LL Cool J hanno voluto parlare in difesa del Re del Pop in declino.
Ecco alcuni dei commenti:
Liz Taylor: "Sono convinta che Michael sia innocente e che riuscirà a ottenere il suo riscatto. La reazione dei media ha dato per scontata la sua colpevolezza. Io credo che la legge consenta a un uomo di essere giudicato innocente fino a quando la sua responsabilità non è provata in tribunale. Io so che è innocente e spero che riuscirà a dimostrarlo."
Alicia Keys: "Sono molto dispiaciuta per come i media si sono accaniti su di lui. Sono convinta che stiano davvero cercando di infangare il suo nome e mi sembra una cosa orribile, considerando il contributo che ha dato alla cultura americana fin da quando era bambino. Merita molto più di questo."
LL Cool J: "Bisognerebbe rispettare il fatto che finché la legge non prova la colpevolezza di qualcuno, quel qualcuno è innocente. Finché non verrà dimostrato che è colpevole, continuerò a sostenerlo pubblicamente. I media lo hanno già condannato a causa della sua stravaganza, ma io non credo che aver fatto uso di chirurgia plastica significhi che un uomo è criminale. Non si può giudicare un libro dalla copertina. Michael Jackson è stato tormentato per dieci anni a causa del suo aspetto."
Missy Elliott: "Michael è la mia influenza musicale più grande, per questo voglio difenderlo. Sono pronta a combattere per lui, quindi prego che non abbia fatto nulla di male. Sarei pronta ad andare in prigione per sostenerlo."
P.Diddy: "''Michael Jackson ha avuto un' influenza molto positiva sulla mia vita. La copertura data dai media a questa vicenda è stata sicuramente eccessiva". Nel frattempo, alcuni giornali americani hanno reso noto che il ragazzino al centro dello scandalo è Gavin A., lo stesso apparso in "Living With Michael Jackson", il discusso documentario di Martin Bashir, trasmesso dalla TV italiana (in replica) qualche giorno fa.
Il ragazzo compirà 14 anni a dicembre e ne aveva 12 all'epoca delle presunte molestie. Jackson lo ha ospitato varie volte nel suo celebre Neverland Ranch.
La presunta vittima era uno dei moltissimi minorenni che Jackson ha preso sotto la propria ala e riempito di regali in questi anni, spesso ragazzini malati che avevano espresso il desiderio di incontrarlo.
La madre del bambino ha cominciato ad avere i primi sospetti lo scorso 6 febbraio, quando il network Abc ha trasmesso per la prima volta il documentario, in cui lo stesso Jackson raccontava di amare il fatto di essere circondato di bambini e di averli spesso invitati a trascorrere la notte al ranch, talvolta condividendo con loro la sua camera da letto per serate "a base di latte e biscotti".
La donna, che aveva dato mesi prima il proprio consenso a lasciare il figlio a Neverland, ha consultato un avvocato e il bambino è stato accompagnato da un terapista, al quale ha confessato le presunte molestie.
Ad aggravare la situazione di Jacko, sarebbero delle lettere d'amore incriminate, che il cantante avrebbe scritto al ragazzino, finite - pare - nelle mani degli inquirenti nel corso della perquisizione di Neverland, avvenuta la scorsa settimana. MTV
29 Novembre 2003 - Jackson, scagionato da una cassetta? - Ora spunta la voce della presunta vittima. Nuovo capitolo del caso Michael Jackson. La Cnn ha reso nota l'esistenza di un nastro contenenti frasi pronunciate dal giovane che accusa la popstar di pedofilia in cui Jacko è definito un "padre" che non si è "mai comportato in modo inappropriato". Intanto la comunità nera scende in campo in difesa del re del pop.
28 Novembre 2003 - Jackson, negli USA l'album va male - "Number Ones", l'album di Jackson non è entrato nella top ten americana. Il disco, uscito una settimana fa negli USA, non è andato oltre il 13° posto. Una ventina di radio inglesi, tra cui Radio 1 della BBc, hanno deciso di boicottare il cd di Jacko non trasmettendolo finchè non sarà fatta chiarezza. ma nelle Charts inglesi l'album è al primo posto.
27 Novembre 2003 - Michael Jackson, anche un cantante australiano tra i 'compagni di letto' - Ci sarebbe anche un cantante australiano di 21 anni, Wade Ronson, tra gli ex "compagni di letto" di Michael Jackson: come riporta l'agenzia ANSA, l'artista avrebbe frequentato Neverland sin dall'età di 5 anni. "Tra me e Michael non è mai successo nulla", ha affermato Robson, che si è limitato a specificare: "Voleva solo stare con i bambini, tutto qui".
27 Novembre 2003 - Caso Jackson, la madre della presunta vittima: 'Con noi è stato buono' - "Con noi è stato molto buono": con queste parole, otto mesi fa, si espresse la madre del bambino che, secondo gli stessi genitori, sarebbe stato vittima di attenzioni particolari da parte del re del pop Michael Jackson. Come riporta l'agenzia ADNKronos, a ricordare l'uscita della madre è stato il legale del padre del ragazzo al centro della vicenda, che ha avviato le pratiche di divorzio dalla donna.
27 Novembre 2003 - Caso Jackson, rivelati il nome (e il soprannome) del dodicenne accusatore - E' Gavin Arvizio il nome del dodicenne malato di cancro che ha accusato di molestie sessuali Michael Jackson. Come riportato dal Daily Mirror, il ragazzino avrebbe raccontato che la pop star lo chiamava "Rubba" (dal verbo 'sfregarsi'), "perché uno degi giochi preferiti che faceva con me si chiamava rubba rubba", avrebbe detto. Sembrerebbe che lo stesso appellativo, Jackson fosse solito darlo a tutti gli adolescenti che ospitava nel suo 'disneyano' ranch, perché, secondo i racconti, si eccitava sfregandosi su di loro durante i giochi. La madre di Gavin, Janet Ventura, avrebbe inoltre dichiarato che Jackson incoraggiava il bambino a chiamarlo papà. Intanto tra gli accusatori della star ci sarebbe anche la sua ex-guardia del corpo, Robert Wegner, che assicura di aver visto passare al Neverland Ranch circa trecento ragazzini, vittime di avances da parte di Jackson. La difesa del cantante starebbe puntando su una dichiarazione registrata in cui il dodicenne e sua madre dicono che la pop star non ha mai avuto comportamenti inadeguati con loro. Intanto l'album di Jackson, "Number ones" è in cima alle classifiche britanniche, solo ventiduesimo, invece, in Italia. (Fonte: Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero, Il Giorno)
26 Novembre 2003 - Michael Jackson scrive ai propri fan: 'Le accuse nei miei confronti? Calunnie' - Michael Jackson, in questi giorni sotto i riflettori dei media mondiali per presunte molestie a minori, si difende sfruttando la Rete: il re del pop, come riporta l'agenzia ADNKronos, ha infatti creato un nuovo sito - raggiungibile all'indirizzo www.mjnews.us - per comunicare direttamente coi propri sostenitori. "Le accuse che mi sono state rivolte sono una grande bugia", spiega Jackson sulle pagine del suo nuovo sito Web, ammonendo: "Qualsiasi cosa che leggiate sul mio conto su Internet al di fuori di questa pagina è da considerarsi non ufficiale". Nel frattempo, pare che in seguito alle perquisizioni effettuate nei giorni scorsi a Neverland - la lussuosa residenza californiana di Jackson - siano state rinvenute delle lettere inviate dal cantante ad alcuni bambini, attualmente al vaglio degli inquirenti. Traduzione della lettera di Michael Jackson
26 Novembre 2003 - Cher sulla vicenda Jackson: 'E' una storia gonfiata' - Intervistata sul film “Stuck on you”, in cui interpreta la caricatura di se stessa, la cantante-attrice Cher ha poi commentato la vicenda di Michael Jackson : “Mi sembra che questa storia sia stata gonfiata a livelli ridicoli”, inoltre dice "Se fossi Michael mi sarei già sparata una pallottola in testa. Non avrei la forza di affrontare la vergogna di dover sopportare un arresto in manette" (Fonte: La Stampa e TgCom)
26 Novembre 2003 - Jacko, star spiata in due video - Dal cilindro di Michael Jackson saltano fuori due nuovi video, girati da telecamere nascoste sull'aereo con cui il cantante si è recato a Santa Barbara, per essere arrestato. La vendita dei filmati, senz'audio, è stata bloccata da un giudice, ma la star vuole querelare la compagnia aerea XtraJet per aver violato la segretezza della conversazione col suo legale. Intanto si scopre che per scappare dai giornalisti, la star si è travestita da vecchina.
25 Novembre 2003 - Jackson grida: "Accuse gravi e false" - Rompe il silenzio e tira fuori gli artigli. Michael Jackson parla di accuse gravissime. Che sono anche una enorme bugia. La popstar promette di smascherare in tribunale la falsità delle accuse di molestie sessuali in una dichiarazione diffusa da un sito web creato apposta per comunicare col pubblico. Jackson si sente perseguitato dai media che continuano a pubblicare dettagli del suo rapporto con il minorenne che sostiene di avere subito delle molestie sessuali al Ranch Neverland. L'autore di Thriller spiega nella sua lettera aperta a fans, amici e familiari che la gravità delle accuse limita quello che possa dire su questa vicenda. E racconta: "Vi saranno momenti quando non potrò fare alcun commento e questo sarà indubbiamente frustante per tutti noi. Non intendiamo fornire un commento in diretta su qualsiasi nuovo sviluppo o sulle accuse del giorno. Intendiamo combattere questo caso in un'aula di tribunale e non in pubblico o attraverso i media". Oltre ad avercela con la stampa, Jackson sembra essere particolarmente irritato con le tante persone che, spacciandosi per suoi amici, si sono alternate davanti alle telecamere per raccontare dettagli intimi della vicenda. "Avete ragione a guardare con scetticismo ad alcune delle persone che si sono identificate sui media come miei amici, portavoce e legali - spiega - molte di loro hanno cercato solo di riempire un vuoto. Per questo ho creato il sito, che servirà come fonte ufficiale di comunicazioni. Qualsiasi dichiarazione non pubblicata qui deve essere considerata non autorizzata". Intanto i legali di Jackson sarebbero in possesso di un video dove la madre del ragazzo afferma che niente di sospetto è mai accaduto durante i soggiorni della famiglia (o del solo figlio) a Neverland.
24 Novembre 2003 - Jackson, a rischio custodia figli - Mentre dal suo sito web Michael Jackson si dichiara innocente dalle accuse di molestie sessuali verso un minore, l'autorità si stanno muovendo per togliere alla star la custodia dei suoi tre figli. L'avvocato Gloria Allred, lo stesso che 10 anni fa si occupò del caso Jordy Chandler, il ragazzino che per primo accusò Jackson, ha presentato un'istanza di allontanamento dal padre per Prince Michael, 6 anni, Paris, 5 e Prince Michael II.
23 Novembre 2003 - Jackson, scoperte lettere d'amore - Lettere d'amore e poesie scritte da Michael Jackson al suo amico dodicenne. le ha trovate la polizia, perquisendo le stanze di Neverland Ranch su indicazioni precise del ragazzo. Per gli inquirenti, costituiscono una nuova fondamentale prova per inchiodare la popstar. "Si tratta di missive esplicite, che rilevano familiarità con il destinatario" spiegano. Intanto dalla Lousiana a Milano i fan organizzano manifestazioni a sostegno del cantante.
22 Novembre 2003 - Notizie sulla camera segreta - In questi giorni è circolata anche la voce del ritrovamento di una "stanza segrete" dietro l'armadio della camera da letto di Michael......vi faccio notare che questa stanza è già stata portata alla ribalta nel 1994 e non è nulla di scandaloso. Avete presente le case nei telefilm americani? Come sono le loro stanze da letto? Non come da noi - da loro in ogni stanza ci sono delle porte che conducano ad un armadio ...ma è praticamente come una stanza..... naturalmente in base ai soldi del proprietario varie la grandezza.....
Come racconta Ahmad Elatab è una stanza dove Michael raccoglie tutto quello che gli mandano i fan: fotografie, giocattoli, pelusc (non so come si scrive) e che fa vedere a tutti...Michael aveva anche comunicare che voleva aprire una specie di museo per mettere in mostra tutte questa cose! (Fonte: Saetta)
22 Novembre 2003 - 17enne descrive il Neverland Ranch di Jackson: 'E’ un posto da favola' - Un ex-pupillo di Michael Jackson, il 17enne Ahmed Elatab, ha rilasciato alcune dichiarazioni a favore dell’artista al 'New York post’. Il ragazzo ha descritto la lussuosa dimora californiana di Jackson, denominata Neverland Ranch, come “un posto da favola”, una specie di Disneyland. Elatab ha, inoltre, confermato la presenza di una camera segreta a misura di bambino, “ma non mi ha mai molestato”, ha tenuto a precisare, come riportato in una nota ADNkronos, “non mi ha mai toccato e non gli ho mai visto fare qualcosa di strano con gli altri bambini che erano con noi”. Stessa tesi a discolpa di Jackson è stata portata anche dalla madre del ragazzo, che dice di avere tanta fiducia nel cantante e di non credere “alle stupide insinuazioni che sono state messe in giro per danneggiarlo”. Elatab ha, inoltre, aggiunto che la pop star si sarebbe più volte aperto con lui a confidenze private, raccontandogli di aver lasciato la ex-moglie Lisa Maria Presley perché non gli dava figli e insultando pesantemente Madonna. Anche le accuse di omosessualità a carico di Jackson vengono smentite dal ragazzo, che dice di aver visto la star ‘flirtare’ più volte con le donne.
22 Novembre 2003 - I fan difendono Michael Jackson - NEW YORK - Dagli Usa alla Lituania e dall’Australia a Israele, migliaia di fan di Michael Jackson ieri sono scesi in piazza in tutto il mondo per manifestare il proprio sostegno al cantante, accusato d’abuso sessuale ai danni di un minore.
Rispondendo all’appello del Michael Jackson International Fan Club gruppi a volte sparuti ma sempre molto entusiasti di fan hanno tenuto veglie al lume di candela in numerose città americane (tra cui New York, San Francisco, Los Angeles e Las Vegas), ed europee, da Londra a Parigi, a Budapest e lungo il Danubio. E oggi è attesa la replica in Spagna (Madrid, Barcellona, Siviglia, Canarie).
Nella capitale francese una quarantina d’irriducibili hanno sfilato lungo i Champs-Elysées sfoggiando T-shirts e bandiere con l’effigie del cantante e cartelloni con le scritte «Presunta innocenza per tutti: incluso Michael Jackson» e «Tutta la Francia ti ama».
In Portogallo i sostenitori si sono radunati nel centro storico di Lisbona, dove il presidente del locale fan club, Delfim Miranda, ha accusato la stampa di nascondere al pubblico la verità. «Michael Jackson - ha detto - potrebbe essere la vittima innocente di un tentativo di estorsione».

TENTATIVO DI ESTORSIONE - La stessa tesi è stata ribadita alla Abc da Jermaine Jackson, convinto che il fratellino minore sia al centro di una vera e propria «caccia alle streghe razzista». E alla massiccia controffensiva del suo entourage - numerose star afro-americane sono scese in campo per difenderlo - si è aggiunta anche la voce di Ahmed Elatab, il pupillo di Jackson, oggi 17enne, che in un’intervista al New York Post ha confermato la notizia di una camera segreta per bambini all’interno del faraonico ranch di Neverland, dove lo stesso Elatab avrebbe trascorso più notti. «Però non mi ha mai molestato, non mi ha mai toccato e non gli ho mai visto fare qualcosa di strano con gli altri bambini che erano con noi», puntualizza il ragazzo, che smentisce categoricamente l’ipotesi che l’artista sia omosessuale, «avendolo visto più volte flirtare con alcune tate».
Ma anche il campo nemico ha alzato il volume. Sono emersi alcuni dettagli struggenti - nefasti per Jackson in sede processuale - sul ragazzino vittima delle presunte molestie (la cui identità resta per ora top secret). Oltre ad essere sopravvissuto ad una forma di leucemia, il bambino sarebbe cresciuto con un padre che picchiava lui e la madre, in una famiglia distrutta nel 2002 dal violento divorzio tra i genitori.

ACCUSE FORMALIZZATE GIOVEDÌ - Mentre il procuratore distrettuale di Santa Barbara Tom Sneddon ha annunciato che le accuse contro l’artista non saranno formalizzate fino alla fine del giorno del Ringraziamento, giovedì prossimo (l’udienza preliminare si terrà il 9 gennaio), il cantante continua a sfuggire alla stampa che da giorni gli sta dando una caccia frenetica. Secondo indiscrezioni, si sarebbe rifugiato in un albergo-resort di Las Vegas dove sta finendo di girare un video musicale, forse l’ultimo della sua lunga e gloriosa carriera.
A dargli filo da torcere si è aggiunta l’azione legale avviata contro di lui dalla nota avvocatessa di Los Angeles Gloria Allred, che ha chiesto alle autorità della California di togliergli la custodia dei tre figli. «Nelle sue mani sono in pericolo», ha detto la Allred, che 10 anni fa rappresentò la famiglia di Jordan Chandler, il 13enne che accusò Jackson di molestie, prima di «vendere» il proprio silenzio per 20 milioni di dollari.
E ieri si è saputo che la popolare parata allestita a New York dai grandi magazzini Macy’s per il giorno del Ringraziamento si è vista cancellare il numero di una banda scolastica dell’Indiana, incentrato su «Thriller», il più celebre successo di Jackson.

Alessandra Farkas

22 Novembre 2003 - Solo una decina di fan alla 'veglia' romana per Michael Jackson - Pochi fan, circa una decina, hanno partecipato oggi alla 'veglia' a Piazza di Spagna a Roma come gesto di solidarietà nei confronti di Michael Jackson, accusato di molestie sessuali su minori. I ragazzi, tra i 18 e i 25 anni, hanno manifestato ai passanti il loro pensiero sulla vicenda, con un cartello con la scritta "Michael accusato ma non colpevole" e qualche candela. Secondo l'ADNkronos, l'usuale folla del sabato pomeriggio di Piazza di Spagna si è mostrata indifferente alla protesta. "Tutto è stato falsificato", hanno detto i fan della pop star, "tutto è dipeso dall'odio razziale nei confronti di Jackson". E hanno chiesto di giudicare l'artista "non per le sue plastiche e le false notizie apparse su di lui, ma per quello che è veramente: una star che deve essere compresa".
22 Novembre 2003 - I fan di Jackson: 'Presto vedremo un filmato che lo scagionerà' - Il cameramen di fiducia di Michael Jackson avrebbe ripreso la perquisizione che la polizia della contea californiana di Santa Barbara ha effettuato nella tenuta della pop star, il Neverland Ranch, lo scorso 18 novembre. Secondo Jessica, esponente del Shout magazine, che è un fan club a stretto contatto con il cantante e con il suo management, il filmato scagionerà Jackson: “La videocassetta mostra le perquisizioni della polizia, a cui erano presenti il bambino che lo accusa di pedofilia e sua madre”, ha spiegato Jessica, che come riportato dall’ADNkronos sta manifestando a Milano in difesa dell’artista, “è la dimostrazione di come sia tutto un complotto architettato per estorcere denaro”.
22 Novembre 2003 - Consigliere spirituale, madre, psichiatri infantili e (pochi) colleghi: tutti dalla parte di Jackson - Il rabbino Shmuley Boteach, consigliere spirituale di Michael Jackson, parla in difesa della pop star. In un’intervista apparsa oggi, 22 novembre, sul Corriere della Sera Boteach racconta di aver esortato Jackson “a ripulire la sua immagine, non mettendosi mai più nella situazione di essere accusato di pedofilia”. “Ma ho trovato un grande ostracismo da parte del suo entourage”, spiega, “in particolare il suo manager mi ha detto: ‘Shmuley, vuoi rendere Michael normale? Ma non capisci che è famoso proprio perché anormale?’”. Il rabbino parla di Jackson come un benefattore, facendo riferimento “all’instancabile beneficenza e sostegno dei piccoli malati terminali”. “Anche se fosse colpevole”, dice, “egli ha fatto tantissime opere di bene in vita sua e non è giusto, adesso, buttarle tutte in mare”. Intanto le mamma di “Jacko” parla di razzismo (“C’è la giustizia per i bianchi e quella per i neri”), mentre alcuni psichiatri infantili, interpellati dalla rete Abs, mettono in dubbio le accuse, ritenendo il look e il comportamento eccentrico della star “affatto tipici dei molestatori”. Parole in difesa del cantante sono state spese anche da (pochi) colleghi: il rapper P.Diddy ha ricordato che Jackson è un presunto innocente e Alicia Keys ha criticato i media americani che lo tratterebbero già da colpevole. (Fonte: Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giorno, La Stampa)

22 Novembre 2003 - Michael Jackson: 'Vogliono rovinarmi' - Tramite il suo portavoce Stuart Backerman, Michael Jackson, accusato di molestie sessuali su minori, si è scagliato contro chi, a suo dire, vuole rovinarlo. "Questa gente sembra sempre emergere con orribili accuse ogni volta che un mio nuovo progetto musicale sta per essere lanciato". E' infatti di questi giorni l'uscita della nuova raccolta della star del pop, "Number one", anticipata dal singolo inedito "One more chance". Jackson, che era impegnato a Las Vegas per le riprese del video promozionale. Intanto potrebbe perdere l'affidamento dei suoi tre figli. (Fonte: Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giorno, La Stampa, Il Messaggero)

22 Novembre 2003 - Il padre dell'accusatore di Jackson nega - Il padre del ragazzo dodicenne, che ha accusato Michael Jackson, ha rilasciato una dichiarazione ai media giovedì pomeriggio. H. Russell Halper avvocato del padre del bambino a detto che non crede alle accuse della madre rivolte a Jackson.Non crede che suo figlio sia vittima di Jackson. Non crede neanche che la madre abbia lasciato il proprio figlio in casa correndo il rischio che venga molestato. Crede che sia la madre a incoraggiare le accuse del bambino rivolte a Jackson e che sia poco attendibile. La vittima compare in un documentario realizzato dalla TV Britannica ITV trasmesso lo scorso febbraio. Il ragazzo, malato di cancro, è stato ospitato per alcuni giorni a Neverland e adesso al centro di una causa di divorzio e una battaglia per l'affidamento. La madre del ragazzo lo scorso anno aveva affermato nel documentario trasmesso dalla ITV, di non avere niente di negativo contro Michael Jackson, anzi aveva sottolineato che nessuno aveva mai trattato con amore, tenerezza e profondo rispetto suo figlio prima di Michael. (Fonte: Nbc4)
22 Novembre 2003 - Un'emittente americana svela un inquietante filmato - Il circo mediatico scatenatosi all'indomani del clamoroso arresto di Michael Jackson assume dimensioni sempre più mastodontiche.
Nel turbinio di notizie e smentite che occupano i servizi dei telegiornali americani (sembra quasi che l'Iraq e il terrorismo siano passati in secondo piano...), l'emittente americana EXTRA ha mostrato un filmato in esclusiva che svela una stanza segreta all'interno di Neverland - il ranch da sogno di Jacko, perquisito due giorni fa dalla polizia di Los Angeles.
La camera in questione è un vano nascosto all'interno della stanza da letto di Michael e vi si accede attraverso un passaggio segreto.
Qui, secondo i reporter di EXTRA, il Re del Pop usava intrattenere i suoi piccoli amici, cosa peraltro mai tenuta nascosta, tanto che le sue rivelazioni nel corso della sua intervista shock al documentarista inglese Martin Bashir, all'inizio dell'anno, aveva suscitato un enorme clamore.
Dal filmato della EXTRA, si apprende che la stanza segreta ospita un letto, pieno di cuscini con la faccia di Peter Pan sulla fodera, bambole, giocattoli e una gigantografia di Macaulay Culkin, l'ex-bambino prodigio di "Mamma Ho Perso L'Aereo", un tempo molto amico di Jackson.
La scoperta in sè non è clamorosa, ma rimane inquietante un particolare: la porticina della stanza è nascosta dentro un armadio pieno di vestiti. Un altro elemento che, con tutta probabilità, non giocherà a favore di Jacko quando il 9 gennaio si dovrà presentare in tribunale per la prima udienza del processo a suo carico, per presunte molestie sessuali su un bambino di dodici anni.
22 Novembre 2003 - Tom Sneddon respinge le accuse - Nel frattempo il procuratore distruttuale a capo dell'inchiesta, Tom Sneddon, ha respinto le accuse che lo vedevano a capo di un complotto rivolto contro il cantante: "Un complotto? Ridicolo! Ho ben altro da fare che ascoltare quel tipo di musica..".
21 Novembre 2003 - I media contro Michael Jackson - L'accusa di molestia sessuale su minore, che vede protagonista Michael Jackson in questi giorni, ha cominciato a procurargli anche danni professionali: le radio americane hanno bandito dalla programmazione il suo nuovo singolo uscito ieri, "One last chance", e la televisione americana Cbs ha annunciato di aver annullato lo speciale per la promozione del suo nuovo CD, "Number one". Anche da Internet arrivano i primi segnali di resa: il più importante forum permanente di discussione su "Jacko" ha pubblicato ieri l'annuncio della chiusura, per mancanza "di mezzi sufficienti a controllare tutto quello che va in Rete". L'ira dei fan-difensori di Jackson si fa grande e su vari siti compaiono scritte in merito a preoccupanti vendette ("Ho una pazza voglia di fare fuori qualcuno"). E qualcuno inneggia contro "the white devil", il diavolo bianco, ovvero il procuratore distrettuale Tom Sneddon, che già dieci anni fa tentò di condannare Jackson con l'accusa di pedofilia. A Sneddon Jackson dedicò la canzone "DS", contenuta nell'album "History past, present and future, book 1", il cui testo è oggi pubblicato dal quotidiano La Stampa (con traduzione). E mentre il procuratore promette che questa volta Jackson non riuscirà a comprare la sua innocenza, il fratello della pop star, Jermaine, lo difende: "Mio fratello è innocente e questa non è altro che una forma moderna di linciaggio". Se venissero provate le accuse, rivolte a Jackson dalla famiglia del dodicenne malato di cancro che sarebbe stato adescato grazie all'aiuto offerto per fronteggiare il pagamento di farmaci e di salate parcelle mediche (la rete Fox sostiene che da Jackson i genitori del bambino hanno ricevuto anche una casa e una nuova auto, in cambio del silenzio), il cantante passerebbe anni in carcere: "Se non verrà ammazzato prima", dice l'avvocato Charles Carbone che difende i diritti dei detenuti del California Prison Focus, "nella cultura dei nostri penitenziari, i pedofili sono i più odiati dei detenuti. La sua unica possibilità di scampo sarebbe la cella di isolamento". Michael Jackson, le ultime: scoperta 'stanza segreta' a Neverland, i fan italiani si riuniscono in preghiera.
Sarebbe stata scoperta dai cronisti di una tv americana una stanza segreta per bambini a Neverland, la lussuosa residenza di Michael Jackson in California: come riporta l'agenzia ADNKronos, al locale si arriverebbe solo tramite un passaggio segreto nascosto dietro un guardaroba situato nella stanza da letto della popstar. La stanza sarebbe arredata con un letto, alcuni pupazzi, tutte le foto dei minori incontrati dal re del pop e un poster dell'ex enfant prodige del cinema americano Macaulay Culkin. Nel frattempo non si è fatta attendere la reazione dei numerosi fan: domani alle ore 17.00, a Milano in Piazza Duomo e a Roma in Piazza di Spagna, sono state organizzate delle veglie di preghiera per sostenere il re del pop. Tra i suoi ammiratori, l'ipotesi principale è che queste ultime vicissitudini siano frutto di una congiura organizzata dal procuratore distrettuale Tom Sneddon ai danni di Jackson.
(Fonte: Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Giorno)
21 Novembre 2003 - Jackson, camera segreta per i bimbi - Una camera segreta per i bambini è stata scoperta nel ranch di Michael Jackson. Lo ha rilevato una tv americana che ha mostrato le immagini-shock girate nel 1994, di una porta nascosta dietro un guardaroba situato nella stanza da letto della popstar, l'unico luogo a cui si può accedere al "nascondiglio", sfuggito anche alla perquisizione della polizia di martedì scorso. All'interno un letto, e appese alle pareti decine di fotografie di bambini. (Fonte: TgCom)
21 Novembre 2003 - Jackson subito libero su cauzione - Dopo essere stato iscritto nel registro con l'accusa di "reati multipli" per abusi su minori, Michael Jackson è stato liberato su cauzione. L'udienza preliminare è stata fissata per il 9 gennaio 2004. La popstar ha lasciato la prigione a bordo di un'auto sportiva mentre il suo avvocato Mark Geragos versava i 300.000 dollari di anticipo sulla cauzione. Jackson si è poi diretto a Neverland, il suo favoloso ranch a 32 Km da Santa Barbara.
21 Novembre 2003 - Michael Jackson si è costituito - Michael Jackson si è consegnato alla polizia, non appena giunto all'aeroporto di Santa Barbara (California). Su di lui pende la grave accusa di molestie sessuali ad un 14enne. Jackson, arrivato con il suo jet privato da Las Vegas, è stato portato in manette alla stazione di polizia per essere fotografato e per le impronte digitali. Il ranch del cantante era stato perquisito alla ricerca di prove per l'accusa. La cauzione ammonta a 3 milioni di dollari.
19 Novembre 2003 - Jackson: "Contro di me tutte falsità" - L'unico commento di Michael Jackson all'iniziativa giudiziaria nei suoi confronti è giunto dal suo portavoce Stuart Backerman. In un comunicato si legge: "Le scandalose accuse contro Jackson sono false. Michael non farebbe mai male ad un bambino, in qualsiasi modo. Di queste accuse, volgari e totalmente infondate, sarà dimostrata la falsità in tribunale". L'artista si sarebbe già messo in contatto con il procuratore di stato di Santa Barbara.
18 Novembre 2003 - Il re del pop e' di nuovo nei guai - Anche se le autorita' non hanno voluto specificare la natura delle indagini, secondo la stampa la perquisizione di ieri e' legata a nuove accuse di abuso sessuale lanciate all'artista da un ragazzino di 12 anni. Il portavoce di Jackson, Stuart Backerman commenta:. "Ci asteniamo dal fare i commenti" ha detto. "Possiamo invece commentare l'orda maligna dei media che si arrogano il diritto di parlare a nome di Michael su questo e molti altri argomenti. Un branco di carogne e di auto-inventati "insiders" hanno dominato le prime pagine di alcuni giornali e televisioni dal momento stesso della notizia... Michael stesso ha detto: 'Ho visto avvocati che non mi rappresentano e portavoce che nemmeno mi conoscono far commenti a nome mio. Questi misteriosi personaggi sembrano sempre venire alla luce con terribili calunnie'. Michael, come sempre, sarà a completa disposizione delle autorità per qualsiasi indagine verrà condotta, ancora una volta, mentre lui non è a casa". Dopo che 12enne lo ha accusato di abusi Cominciano a emergere i dettagli sull'ispezione ordinata dalla polizia a Neverland Ranch, la proprietà californiana di Michael Jackson. Secondo il canale Court TV, i 70 agenti che hanno perquisito centimetro dopo centimetro la tenuta, avevano anche un mandato di arresto che non è stato eseguito perché Jackson non era in casa al momento dei fatti. L'indagine è stata ordinata in seguito all'accusa di abusi sessuali mossa da un 12enne contro il divo.
A confermare l'esistenza del mandato è stata la giornalista Diane Dimond, presente in loco al momento dell'ispezione e che da tempo si sta occupando delle accuse di molestie che piovono sul capo di Jackson. Dimond ha aggiunto che se Jackson fosse stato in casa, l'ordine di cattura sarebbe stato eseguito. Alcuni anni fa Michael Jackson era finito nel mirino della polizia dopo accuse di molestie sessuali a danno di bambini ospiti del ranch. La vicenda era stata poi risolta, senza incriminazioni, con un accordo privato tra il cantante e i familiari delle presunte vittime. In tale circostanza Jackson aveva richiesto i servigi di Anthony Pellicano, un detective privato arrestato alcuni giorni fa e sospettato di avere registrato illegalmente le conversazioni telefoniche di molti divi di Hollywood. (Fonte: Studio Aperto)
14 Novembre 2003 - Michael Jackson frustato dal padre - "Non picchiavo Michael. Ci vuole un bastone per picchiare qualcuno, mentre io usavo una cinta o un frustino", lasciando atterrito il giornalista della Bbc, Joe Jackson, il 79enne padre del cantante, ha ammesso di aver usato la frusta contro il figlio quando era piccolo. Michael ha spesso accusato il padre di averlo malmenato, ma di fronte all'emittente britannica il genitore ha messo i puntini sulle "i". Intanto oggi è uscito il tanto atteso Greatest Hits di Michael Jackson, "Number One", in quattro differenti copertine.
12 Novembre 2003 - Michael Jackson adotterà altri bambini - Durante un'intervista rilasciata ad un'emittente radiofonica statunitense, Michael Jackson ha espresso la volontà di adottare altri bambini: tuttavia il re del pop - secondo quanto riferito da un suo portavoce, e ripreso dall'agenzia AGI - non sarebbe attualmente in contatto con agenzie di adozione. Queste dichiarazioni hanno suscitato scalpore presso l'opinione pubblica americana, ancora memore delle attenzioni (definite da più parti morbose) che l'ex Jackson Five ha sovente riservato ai più giovani.
12 Novembre 2003 - Michael Jackson vorrebbe adottare dei bambini - Incontenibile desidero di paternità per Michael Jackson: il 'Re del Pop', in una recente intervista radiofonica, ha rivelato di voler adottare altri bambini.
Come tutti (o quasi) sanno, la carriera del cantante - che ha già tre bambini - è stata turbata in passato da accuse di molestie a minorenni, mai dimostrate legalmente o umanamente.
Questo, per fortuna, non ha impedito a Michael Jackson di esprimere il suo sogno del cassetto, ossia "avere una grande famiglia, allargare il nucleo con ancora più bambini".
Non pago, il cantante ha affermato di volere un giorno una famiglia ancora più numerosa di quella di suo padre, che ha avuto nove figli.
8 Novembre 2003 - Chi vuole l'auto di Michael Jackson? Sarà in vendita il 25 gennaio - Occasione d'oro (in tutti i sensi) per chi volesse acquistare un'auto appartenuta a Michael Jackson. La buona notizia è che la macchina sarà posta in vendita il prossimo 25 gennaio, quella cattiva è che si tratta di una lussuosissima Bentley. Jacko, per ignoti motivi, ha deciso di disfarsi della sua Arnage Red Label del 2001 ed ha comunicato all'agenzia Barrett-Jackson Auction Co di Scottsdale, Arizona, che ha intenzione di affidargliela per la vendita. Pare che il 25 gennaio sarà lo stesso Jackson a presentare l'auto ai potenziali acquirenti. La Bentley ha percorso 21.900 chilometri, monta un generoso motore V8 da 400 cavalli e vanta una serie di optional da... Michael Jackson. Tra questi sono da annoverare due lettori di DVD, tre televisori ultrapiatti, autoradio con CD ed uno schermo per poter giocare ai videogame. Il prezzo dell'auto non è ancora stato comunicato.
5 Novembre 2003 - Polemica sul singolo "What more can i give" di Michael Jackson: a chi vanno veramente i soldi? - E' esplosa la polemica su "What more can I give?", il singolo che Michael Jackson aveva assemblato con parecchi altri artisti due anni fa. Il disco era stato registrato poche settimane dopo la tragedia dell'11 settembre. A tutti i cantanti che vi avevano partecipato era stato riferito che gli incassi sarebbero stati interamente devoluti alle famiglie degli scomparsi nel crollo del World Trade Center; a rispondere all'appello di Jackson erano stati, tra gli altri, Mariah Carey, Justin Timberlake, Ricky Martin, Carlos Santana, Celine Dion, Usher, Beyoncé e Luther Vandross. Il lavoro, rimasto in archivio per appunto due anni per problemi legali, è stato presentato ufficialmente pochi giorni fa a Las Vegas ed alcuni siti Web ne offrono il download per circa 1,7 euro. Ma alcune fonti, tra le quali il giornalista Joe Mott dello "Star" di Londra, ora affermano che Jacko avrebbe deciso di frazionare l'incasso tra varie organizzazioni. Tra queste vi sarebbe la Help, ente collegato alla Chiesa di Scientologia, una particolare e chiacchierata disciplina "filosofica" di cui alcuni suoi dirigenti in passato sono finiti sotto processo. In ogni caso pare che la maggior parte dei soldi non andrà più alle famiglie dei caduti dell'11 settembre 2001.
4 Novembre 2003 - Michael Jackson secondo i Blue - Subito dopo l'uscita del nuovo album Guilty, i Blue sono partiti per un tour che li terrà impegnati per ben due mesi in giro per il Regno Unito. L'amatissima Boyband inglese ha riservato una gradita sorpresa ai numerosi fans accorsi all'Odessey Arena di Belfast: un medley dedicato a Michael Jackson. I quattro ragazzi non solo hanno riproposto le hit Thriller, Beat It e Smooth Criminal ma si sono vestiti come nel video di Thriller.
2 Novembre 2003 - Justin e Missy Elliott autori di un singolo di beneficenza - Justin Timberlake e Missy Elliott - guidati dalla supervisione di Timbaland - saranno i maggiori responsabili della versione 2004 di "We Are The World" - il singolo di beneficenza che nel 1985 unì artisti del calibro di Bruce Springsteen, Michael Jackson, Cyndi Lauper, Paul Simon, Tina Turner, Ray Charles, Bob Dylan e tanti altri, per raccogliere fondi a favore dell'Africa.
Il nuovo singolo si intitolerà "The World Is Ours", sarà scritto dal cantante degli 'Nsync e la rapper , sarà cantato da una quarantina di artisti della scena mondiale e servirà a raccogliere fondi per la YouthAids e la Listen Up Foundation.
L'uscita del brano è prevista per la primavera 2004 su etichetta Beat Club Records (distribuita dalla Interscope), che, sempre in quel periodo, pubblicherà un DVD prodotto da QD3, il figlio del mega-producer Quincy Jones.
 
Ottobre 2003
30 Ottobre 2003 - Online il singolo di beneficenza di Jacko - Ha finalmente visto la luce "What More Can I Give", il singolo di beneficenza voluto, nel 2001, da Michael Jackson e registrato insieme ad artisti del calibro di Celine Dion, Mariah Carey, Carlos Santana, Beyoncé Knowles, Usher, 3LW, Anastacia, Boyz II Men's Shawn Stockman and Michael McCary, Nick Carter, Aaron Carter, Gloria Estefan, Billy Gilman, Hanson, Ziggy Marley, Ricky Martin, Reba McEntire, Mya, 'N Sync, Tom Petty, Jon Secada, Shakira, Thalía, Luther Vandross e Brian McKnight.
Archiviata l'ipotesi di una release istituzionale, il brano è stato pubblicato sul sito dell'associazione di beneficenza Music For Giving ed è disponibile al download mediante una donazione di 2 dollari (pari a 1 euro e 70 circa).
I proventi dello 'scaricamento' verranno suddivisi fra diverse associazioni: Oneness, Hollywood Education and Literacy Program, Mr. Holland's Opus Foundation e The International Child Art Foundation.
Originariamente, il brano avrebbe dovuto essere pubblicato come singolo per la Sony, ma non è chiaro il motivo per cui la release è stata bloccata.
Scritto all'indomani degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, "What More Can I Give" fu proposta dal vivo da Jacko il 21 ottobre dello stesso anno, in occasione del concerto di beneficenza United We Stand: What More Can I Give.

Per ascoltare il brano: www.musicforgiving.com

28 Ottobre 2003 - Michael Riceve Il What More Can I Give HUMANIATARIAN AWARD - Jackson ha partecipato alla serata dei Radio Music Award in Las Vegas presentando in anteprima il suo nuovo progetto umanitario legato alla canzone inedita su disco What More Can I Give. Destinata a diventare, a detta del cantante, il naturale proseguimento dell'operazione We Are The World, Michael ha da ieri deciso di rendere disponibile il brano sotto forma di mp3 attraverso il sito www.whatmorecanigive.com in collaborazione con Clear Channel che si occupera' presto della sua diffusione attraverso le migliaia di radio controllate negli Stati Uniti e nel mondo. Michael, in completo nero e cinturone in pieno stile "Bad" e' stato introdotto sul palco dalla bellissima Beyonce' che non ha mancato di sottolineare le qualita' umanitarie dell'artista prima di lasciargli il palco. In un discorso di qualche minuto, dopo aver ringraziato, Jackson ha presentato il video completo ed inedito di What More Can I Give al pubblico dei Radio Music Awards per poi essere premiato con l'Humanitarian Award a lui dedicato. (Fonte: Michaelmania)
27 Ottobre 2003 - What More Can I Give GLOBAL CAMPAIGN - Michael Jackson in associazione con Clear Channel, Radio Music Awards ed il supporto di Music For Giving sta per rendere disponibile l'attesissimo singolo benefico What More Can I Give attraverso internet e le radio affiliate al circuito Clear Channel Entertainment. Il punto di partenza di una campagna globale per il lancio di questa operazione sara' il sito di www.whatmorecanigive.com attraverso il quale si potra' accedere alla sezione "Music Foir Giving", associazione nata per rendere disponibili i "regali" di artisti e personaggi famosi a favore dell'educazione dei piu' piccoli. Con una piccola donazione di $2 sara' possibile (per i possessori di carta di credito) scaricare una versione di qualita' della canzone osteggiata da Sony Music al tempo della tragedia dell'11 settembre 2001. Oggi, a partire da questa sera, tutto il mondo potra' ascoltare finalmente in modo "legale" lo stupendo brano composto dal re del pop e cantato in collaborazione con decine di star internazionali. Il progetto What More Can I Give Global Campaign verra' presto portato all'attenzione dei media attraverso operazioni mirate che coinvolgeranno il re del pop. (Fonte: Michaelmania)
25 Ottobre 2003 - Progetto "What More Can I Give" - Durante i "Radio Music Awards" di Las Vegas, verrà presentato il video di "WHAT MORE CAN I GIVE", che avrà così la premiere negli USA. Il video prevede anche delle immagini da "dietro le quinte" della lavorazione dello stesso.
Durante la serata Michael riceverà per la prima volta il premio "What More Can I Give Humatarian Honors Aeard", per il suo lungo impegno nel raccogliere fondi per buone cause ed il riconoscimento alla sua dedizione di invitare alla pace attraverso la musica. Per questo motivo, Michael terrà un discorso sulle motivazioni della canzone "What More Can I Give". A breve ci saranno alltre apparizioni di Michael inerenti a questo progetto.
Il singolo verrà ufficialmente messo a disposizione su internet e potra' essere scaricato, i proventi andranno tutti ad azioni benefiche. Clear Channel Communications/NBC trasmetterà il singolo in tutte le sue stazioni nel mondo.
Il video verrà messo a disposizione di MJNI, che lo trasmetterà durante il prossimo Meeting "Fan Party Music & Me presumibilmente dell' 16.11.2003)
Nell'attesa dell'effettivo lancio in rete e attraverso le radio affiliate al circuito mondiale Clear Channel, la Neverland Pictures Entertainment e Marc Shaffel hanno registrato il dominio www.whatmorecanigive.com dal quale probabilmente verranno messe presto online informazioni riguardo al singolo, al progetto e merchandising legato al concetto benefico della canzone. (Fonte: MJNI e Michaelmania)
20 Ottobre 2003 - Da lunedì 20 ottobre il nuovo Michael Jackson in radio - Finalmente il momento è arrivato. Uno dei più grandi miti musicali del nostro tempo, Michael Jackson, sta per tornare agli onori delle cronache musicali: il suo nuovo singolo "One More Chance" - scritto e arrangiato da R Kelly - sarà in rotazione nelle radio italiane da lunedì 20 ottobre.
"One More Change" segna un nuovo futuro per Michael Jackson e, al tempo stesso, un ritorno alle radici come raffinato autore di emozionanti ballate. La nuova canzone del 'King of Pop', infatti, è un prezioso biglietto di presentazione per "Number Ones", la straordinaria collezione dei successi da 'numero uno' - appunto - che hanno dominato negli ultimi due decenni le classifiche di tutto il mondo! L'eccezionale compilation, arricchita ovviamente da "One More Chance", sarà disponibile nei negozi del BelPaese in CD e su DVD dal 17 novembre, mentre il singolo nella sua versione destinata al pubblico uscirà il 24 novembre.
18 Ottobre 2003 - Quando uscirà il singolo "One More Change"? - La Sony ha deciso di far uscire il singolo anche in Europa, ma la data è stata spostata al 1°dicembre (negli USA il 2.12). Per poco tempo ci sarà un'edizione limitata 3". La versione normale 5" Maxi Single conterrà 2 mix, di cui uno di DJ Paul Oakenfold. In Germania il canale televisivo RTL farà il sostegno pubblicitario. Alla fine di novembre trasmetteranno uno sspecial "Look Back" che conterrà la perfonrmance di Michael di "One More Change", presumibilmente la versione tedesca dello special della CBS, anche in questo caso si parla di RTL, ma la dcisione definitiva non è stata ancora presa. Mentre Michaelmania afferma che il singolo uscirà il 21 Novembre. Chi avrà ragione? (Fonte: Barbara)
17 Ottobre 2003 - Il leader dei Neptunes vuole collaborare con Michael Jackson - Sono il team di produttori più famoso di questa terra. Hanno reinventato Kelis, Britney Spears e dato credibilità urban a un pop-idol come Justin Timberlake.
Non solo, in veste di N.E.R.D. hanno inciso uno degli album più innovativi dell'hip hop degli ultimi anni ("In Search Of") e hanno pure preso d'assalto le chart americane con l'ultima fatica, la compilation "The Neptunes Present...Clones", dove compaiono pesi massimi come Jay-Z, Busta Rhymes e NAS. Cos'altro potrebbero volere di più Pharrell Williams e Chad Hugo?
R Kelly e Michael Jackson. "Voglio lavorare con R Kelly, ma soprattutto con Michael Jackson" ha rivelato Pharrell all'agenzia stampa APTN. "Siamo arrivati veramente vicini a lavorare con lui, molte volte. Io e lui ne parliamo sempre, giuro che abbiamo avuto tre o quattro conversazioni a riguardo e siamo andati addirittura al Neverland Ranch. Ma poi succede sempre qualcosa che non fa accadere niente. Abbiamo delle canzoni fantastiche, tipo sei o sette di quelle che abbiamo dato a Justin in realtà erano state scritte per Michael, quattro anni fa."
Visti i risultati raggiunti finora, non stentiamo a credere che questo sogno diventi realtà per Williams e il compare Hugo.
Jacko non è comunque l'unico obiettivo di Pharrell: "A cinque anni da ora, spero di aver trovato una fidanzata" ha confessato nella stessa intervista. "Spero che da qui a cinque anni avremo messo su famiglia e che io magari mi sia trasformato in un papà pantofolaio, circondato dai miei bambini".
16 Ottobre 2003 - One More Change - Italian Premier - Sony Music ha comunicato la data della premiere in radio del nuovo singolo One More Chance che si terra' il prossimo LUNEDI' 20 OTTOBRE sulle piu' importanti emittenti nazionali. Sony ci ha anche anticipato che la canzone in "promo" pare essere molto piaciuta a TUTTE le radio, cosa piu' unica che rara. Ancora da confermare ma molto probabile il promo che passera' domenica 19 ottobre durante il TG1 dove un collage di video anticipera' e presentera' la nuova canzone in radio il giorno successivo.
15 Ottobre 2003 - Michael Jackson debutta come regista - Ebbene sì, pare che il Re del Pop sia riuscito a coronare il suo sogno del cassetto, ovvero dirigere un film a Hollywood.
La pellicola in questione - per cui è in corso un casting in questi giorni - si intitola "They Cage The Animals At Night" e sarà co-prodotta dalla Neverland Productions fondata dallo stesso Jacko e dalla Icon Entertainment.
Il Re del Pop - che il 14 novembre pubblicherà la raccolta "Number Ones" - non sarà tuttavia il solo regista del film, ma pronuncerà la parola 'azione' insieme a Bryan Michael Stoller, che ha scritto anche il soggetto del film.
13 Ottobre 2003 - REMIX PER IL SINGOLO - Il nuovo singolo "One More Chance" sara' disponibile solo in alcuni stati europei (l'Italia non si è ancora espressa definitivamente su questo) e sarà arricchita da alcuni remix. La data di uscita del singolo, per dare il tempo di inserire le nuove tracce, potrebbe slittare ad un periodo successivo l'uscita del greatest hits.
13 Ottobre 2003 - Ecco le canzoni del nuovo album di Michael Jackson. A sorpresa anche un DVD - Oggi le riserve sono state ufficialmente sciolte ed è stata pure confermata la notizia secondo la quale il singolo che precede “Number ones”, questo il titolo del CD, è effettivamente “One more chance”, brano che sarebbe stato composto da R.Kelly. “Number ones” dovrebbe apparire nei negozi il prossimo 17 novembre in Europa ed il 18 negli USA. Ed ora la sorpresa: col CD sarà disponibile anche un DVD. Per i due supporti sono state create quattro copertine. La scaletta finale del CD prevede queste canzoni:

”Don't stop 'til you get enough”
”Rock with you”
”Billie Jean”
”Beat it”
”Thriller”
”I just can't stop loving you”
”Bad”
”Smooth criminal”
”The way you make me feel”
”Man in the mirror”
”Dirty Diana”
”Black or white”
”You are not alone”
”Earth song”
”You rock my world”
”Break of dawn” (mai pubblicata come singolo)
”One more chance” (inedito)
”Ben”.

03 Ottobre 2003 - Nuovo singolo di Michael Jackson il 10 novembre - Sony Music ha confermato a Michaelmania che One More Chance, scritta da R.Kelly anticipera' di una settimana l'uscita di #1, il greatest hits di Michael Jackson che uscira' in contemporanea con un nuovo DVD come precedentemente annunciato. Sony Music ha inoltre confermato che per la fine del mese di ottobre il nuovo singolo "One More Chance" potrebbe fare la sua comparsa in radio.
02 Ottobre 2003 - Michael Jackson in coppia con R.Kelly per il singolo del 'Best of' - Sarà pubblicato il prossimo 10 novembre, secondo alcune fonti, il primo (e probabilmente unico) singolo destinato a promuovere il "Best of" di Michael Jackson. La canzone apripista s'intitolerebbe "One more chance". Si tratta di un brano composto dal chiacchierato R.Kelly ed al momento non è chiaro se sia stato Jacko a proporre il singolo alla sua etichetta discografica o se sia stata quest'ultima ad imporlo. Nello scorso maggio R.Kelly ebbe un grande successo in Gran Bretagna col singolo "Ignition". Per la coppia Jackson-Kelly non si tratta del primo abbinamento: nel '95 Jacko spedì nelle classifiche "You are not alone", una canzone uscita dalla penna del divo R&B. La compilation di numeri uno di Michael giungerà nei negozi il 17 novembre; tra i brani sono da annoverare "Billie Jean" e "I just can't stop loving you". Alcuni giorni fa, parlando con la rivista statunitense Blender, R.Kelly si paragonò ad Osama Bin Laden per la valanga d'odio sotto la quale si è ritrovato.

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