"Sono cresciuto con la sua musica, con i Jackson 5, Prince, Marvin
Gaye, stevie Wonder. Oggi è un altro Michael Jackson, certo.
Ma i media hanno grandi colpe. In parte è anche colpa sua, che
in questa brutta situazione ci si è messo da solo. Ma finchè
i suoi dischi erano al top, la gente sembrava meno interessata a tutto
il resto. Ora che ha meno successo, si concentrano solo su quello. Ma
del resto chi sono io per giudicarlo?
E' un grande. Strano ma grandissimo. Nessuno ne parla mai bene. Io non
credo che sia omosessuale. Penso che sia ricco e stravagante. Non ha
avuto una vita normale, ha sempre fatto quello che voleva perchè
aveva denaro. Non credo che sia giusto che i bambini dormano nel suo
letto, ma se i genitori dei bambini erano d'accordo, perchè lo
hanno permesso? La mia idea è che stiano solo cercando di spillargli
milioni. Tanto non sarà mai povero. Non con quella popolarità."
Il suo erede sembra già scelto: Justin Timberlake. Un altro con
cui Usher avrebbe dovuto collaborare. Al suo nome si anima tutto. "Stronzate.
Justin deve camminare ancora parecchio prima di arrivare dov'è
Michael Jackson. Jackson ha una carriera di trent'anni alle spalle,
Justin Timberlake un solo dannato album. Dicono che è l'erede
della corona. Nessuno ha mai offerto a me il trono, nonostante tutto
quello che ho fatto. Ma non lo voglio. Non voglio essere il nuovo Michael
Jackson, voglio essere Usher. Voglio essere me stesso. So che alcune
coreografie somigliano alle sue, ma anche Jackson utilizzava coreografie
di James Brown. Poi ha iniziato a metterci del suo e hanno smesso di
criticarlo per questo".
Intervistato da Gianni Santoro
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