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PROGETTO
FANTAGHENNA


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2001: PROGETTO "FANTAGHENNA"

Aspettando
"FANTAGHENNA"

"Sono trascorsi circa vent'anni dalla caduta della città di Smeraldo, ultima roccaforte buonista nell'Impero della Favola…" è con questa frase che ha inizio la suggestione della saga di Fantaghenna, l'atteso iperfumetto marchiato "Studio Settemondi", e che siamo qui lieti di presentarvi anteprima.

La Storia
La storia, scritta da Giovanni Gualdoni ed illustrata da Stefano Turconi, per i colori di Davide Turotti, parte da un'idea "brillante": quella di immaginare il mondo della favola come sarebbe oggi, dopo che, vent'anni orsono, una guerra tra bene e male si è conclusa con la vittoria di quest'ultimo e la fuga dei buoni nella realtà umana. Uno spunto intrigante, creato allo scopo di introdurre il lettore in uno scenario ancora più ampio, quello che vede protagonista un'insolita Venezia dei giorni nostri, divenuta, per gli eventi menzionati e per la sua natura magica, una sorta di rifugio e di colonia per tutte le creature della fantasia umana. Esuli di guerra e rifugiati politici, ma anche invasori, spie e sicari, giunti nel nostro mondo, chi per trovare alleati per una rivalsa contro il male, chi per acquisire informazioni in vista di una prossima invasione della realtà. Non poche le sorprese che aspettano però i nuovi venuti, (ed i lettori con essi), prima fra tutte la scoperta dell'esistenza in città di altre creature immaginarie, autoctone ed organizzate in una società nella società. Si tratta del popolo della Repubblica Immaginaria, di cui fanno parte un ricca serie di esseri nati, similmente a quelli della favola, dall'immaginazione umana, ma diversamente da essi, mai assunti ad immaginario collettivo, e quindi, all'immortalità propria delle favole. Amici Immaginari, Fobie, Mostri, Allucinazioni, e quant'altro possa nascere da quella forza magica che è il credere o il desiderare una cosa sino a renderla reale. Esseri che incarnano le emozioni, gli istinti, le idee e le passioni più tipicamente umane ed i cui intenti e propositi ne sono, similmente, il riflesso. Tutt'altro che amichevole pertanto l'atteggiamento degli Immaginari della Repubblica verso i nuovi venuti del mondo delle favole, visti come null'altro che immigrati clandestini, e verso gli stessi umani a cui gli "immaginari" imputano il peggiore dei delitti che si può commettere contro un essere fantastico, quello di non volerci credere.

L'Ambientazione
Tre sono gli scenari cavalcati dalla saga di Fantaghenna, e cioè l'Impero della Favola, (nato dall'unione dei reami dell'immaginario favolesco), la Venezia dei giorni nostri, (città magica sospesa tra antico e moderno, tra realtà e suggestione collettiva), ed infine la Repubblica Immaginaria, (un susseguirsi di luoghi "improbabili" nascosti all'interno della rassicurante realtà di tutti i giorni). Una ricca serie di invenzioni fantastiche, quelle presenti nella storia, che permettono alle avventure di correre attraverso luoghi molto diversi tra loro, da quelli di una metropolitana di Venezia a quelli del ponte di un galeone volante, dai lucidi corridoi del dipartimento per le investigazioni fantastiche, sino ai portici di Piazza San Marco. Luoghi immaginari in cui vigono le leggi dell'immaginazione, luoghi reali in cui comandano quelle della realtà, ma, e qui risiede la forza dell'idea, li uni accanto agli altri, compenetrati e miscelati dalla presenza di quel filo narrativo che sono i protagonisti della storia. Un universo fatto di contraddizioni e di sorprese in cui i cattivi non lo sono abbastanza, in cui la realtà è un colabrodo di invenzioni fantastiche, in cui sogni, paure e bugie possono divenire più concreti di chi li ha creati, in cui regole e leggi mutano a seconda di come le si guarda.

I Protagonisti
Sono giovani, sono belli, sono cattivi, ma soprattutto, sono loro i protagonisti della saga di Fantaghenna. Sono i Principi dell'Impero della Favola, figli dei tre Alti Reggenti del Male. Sono "Isabella" figlia di Capitan Uncino dell'Isola che Non C'è Più, "Ruggero" figlio della Regina di Cuori del Paese delle Noie, ed infine "Melania" figlia della Strega dell'Ovest del Reame Maledetto.
Isabella: Conosciuta tra la ciurma della flotta dei pirati come "Signorina Isabella" è la prediletta tra le diverse figlie che Uncino ha avuto dai molti amori con le prostitute di mezzo Impero. L'unica "femmina" oltre alla madre del Capitano a cui Egli permetta di salire a bordo della sua nave, e l'unica "bambina" a cui Uncino non abbia desiderato veder girare la chiglia. Isabella ha appena quindici anni, ma è già più malvagia di qualunque pirata, l'ideale erede della furbizia e cattiveria di Uncino. Fisicamente è minuta, (il vecchio Spugna sostiene che sia stato un bene che Isabella non fosse troppo alta, data l'intolleranza del Capitano verso chiunque più alto di lui), con i capelli rossi come quelli di una gatta, la pelle chiara, le lentiggini, gli occhi piccoli e dal taglio ambiguo.
Ruggero: E' il viziato e degno erede della Regina di Cuori del Paese delle Noie. Diciassettenne tanto bello, quanto abituato a vedere ogni suo desiderio, capriccio ed ordine venire immediatamente esaudito. E' volubile fino all'eccesso, sordo ad ogni parola che non sia la propria, stralunato quanto lo stregatto, (che si dice averlo contagiato con uno sternuto quando era ancora nella culla), un pò codardo come il Re di Cuori ma al contempo prepotente come la madre da cui ha ereditato anche la praticità di eliminare con un "taglio" netto ogni problema che gli si frappone d'innanzi. E' un'esteta ed un amante del bello, le arti e la musica in particolare.
Melania: Un fisico snello e slanciato sormontato da una testolina incorniciata da folti, lunghi e lisci capelli neri dai riflessi azzurrini, nasino all'insù su cui poggiano degli intriganti occhialini rotondi ed un musetto fatto per intrigare. Lussuriosa, avida, intrigante, sottile, e, come ogni buona strega che si rispetti, amante del peccato. Capace di stregare, affascinare, ammaliare, Melania ama tutti i piaceri fisici che ha sinora conosciuto, e ancora di più, quelli che non ha paura di conoscere. Veste principalmente di nero ed argento, con uno stile abbastanza dark.

Gli Autori
Fantaghenna è uno dei molti prodotti dello Studio Settemondi, un giovane e dinamico gruppo di autori professionisti, che, appassionati di fumetto e nuove tecnologie, si è unito nella produzione di contenuti per l'industria della comunicazione e dell'intrattenimento. La saga che vi abbiamo presentato nasce da un'idea e dai testi di Giovanni Gualdoni, già autore per Armadel, (iperfumetto di casa mediacomics), e dai disegni di Stefano Turconi, uno dei maggiori nuovi talenti di casa Disney, già conosciuto ai lettori per storie su Topolino, PK, e Witch. Le suggestive atmosfere che completano il lavoro sono invece opera dell'ottimo colorista Davide Turotti, mentre la veste grafica e l'interattività sono state affidate a vari collaboratori dello Studio Settemondi.

Suggestioni
"Una nave volante venuta a cavallo di un tornado precipita nella laguna di Venezia anziché nel Kansas. Due improbabili agenti del FBI, in missione per conto di DIO, si mettono sulle tracce di misteriosi clandestini in grado, con la loro sola comparsa, di mandare in tilt gli strumenti che misurano il grado di inquinamento fantastico. Giapponesi nani con abiti e macchine fotografiche fuori moda da un ventennio, gatti a guardia di quel confine che è sopra i cornicioni delle nostre case, cavalli matti come cavalli, arlecchini malinconici, rane filosofe, uomini neri, e molto altro ancora, nell'episodio "0" di Fantaghenna, in arrivo… a breve!"

FINE


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