NON SOLO TEKKEN...

I giochi di combattimento (purtroppo) non sono soltanto rappresentati dalla serie di casa Namco numero 1 (il numero della serie deve essere specificato, perchè Namco ha fatto anche un'altra serie di picchiaduro, per la verità solo 2, ma lo vedremo), ma da altri titoli più o meno validi... In questa sezione, con molta umiltà ne parleremo senza massacrarli troppo, promesso...(P.S.:la musica è un omaggio alla presentazione più bella di tutti i tempi, quella di Soul Blade..)

Anche se un gioco che non sia Tekken....

 

STREET FIGHTER: Il re dei picchiaduro ante litteram...

Erano gli anni 80 più o meno..e un gruppo di ragazzi cominciava a malmenarsi per strada (da li il nome...) Quei ragazzi avrebbero segnato un'epoca, e i loro nomi sarebbero rimasti impressi per decenni nelle menti dei giocatori di tutto il mondo... Ken, Ryu, Chun-Li, E. Honda, M. Bison, Vega, Guile, Blanka...eccetera eccetera...nasceva in quegli anni una saga mitica, quella di STREET FIGHTER

Disegni...si i personaggi di Street Fighter erano disegni che si muovevano...proprio come i cartoni animati, soltanto interattivi.. le mezzelune, le sfere di energia, tutto il campionario vario dei giochi di combattimento degli anni futuri nasceva da lì...per quegli anni questo rappresentò l'apoteosi, il massimo che si poteva avere... In effetti cominciarono a moltiplicarsi come i funghi gli episodi di Street Fighter, e spesso altro non erano che restyling sommari dei personaggi con ben poche novità...La velocità più che la grafica era l'arma di questa serie, e infatti man mano che le consolle aumentavano di potenza, la velocità dei personaggi si moltiplicava, fino a rendere, con le versioni per PlayStation, il gioco di una frenesia incredibile!!

Proprio nel passaggio a 32 bit la serie ebbe a mio avviso il punto più alto, con Street Fighter Alpha 3... una marea di personaggi e una buona realizzazione tecnica resero il gioco un dono incredibile per i suoi molti fan... Capcom, casa madre di SF, per la verità si era lasciata ammaliare dal fascino 3D permesso dai 32 bit della consolle SONY..il risultato fu però deludente, se non terribile:i due episodi di Street Fighter Ex furono un fiasco.. era fallito il tentativo di riprodurre in 3D dinamiche di gioco assolutamente bidimensionali..                            

 

Ed ecco a sinistra i 2 campioni, Ken e Ryu...

 

 

 

 

 

Il passaggio al 3D non ebbe successo, perchè le capacità della prima PlayStation non potevano permettere una velocità paragonabile al 2D unita alla grafica poligonale, a meno di compromessi indecenti...e il progetto finì laddove era cominciato..

In compenso però, con un coraggio (e una sfrontatezza a mio avviso) incredibile, Capcom sfornò altre versioni bidimensionali, addirittura per la regina PlayStation 2!! Nell'era del poligono fluido e veloce, Capcom fa leva su un pubblico di nostalgici e conservatori appassionati... nell'era del Full 3D di Tekken 4, Virtua Fighter e persino Mortal Kombat (saghe di cui parleremo), Capcom arranca ancora con le palle di fuoco e i disegni, ben fatti e veloci per carità (e ci mancherebbe), ma dal gusto decisamente anni '80... Il mondo cambia caro Ken, caro Ryu.... dovete vestirvi di poligoni per essere al passo coi tempi! Parola di King!!

MORTAL KOMBAT: LA VIOLENZA SCENDE IN CAMPO

Mortal Kombat ha in comune con Street Fighter il fatto di essere nato in tempi non sospetti, la fine degli anni 80, la bidimensionalità e la velocità del game play..per il resto sono due galassie totalmente diverse.

 

Se Street Fighter fa della violenza bruta e pragmatica della strada la sua forza, con MK entriamo nel mondo dell'occulto, fatto di strane forze e di mostri ancora più strani, con realtà e universi paralleli...

La saga di Mortal Kombat dunque ha ipnotizzato i suoi fan grazie alle atmosfere un po' cupe, anzi molto cupe del mondo in cui è stato ambientato...i personaggi rispettano in pieno queste caratteristiche, e molti di loro infatti sono improbabili creature metà uomo e metà animale o metà non so cosa... tecnicamente parlando, il gioco è un classico picchiaduro 2D che nelle sue varie release si è via via migliorato...personalmente ritengo Mortal Kombat Trilogy il migliore della serie 2D (tenendo presente che per me facevano più o meno tutti schifo), soprattutto per l'ampia scelta di personaggi, ognuno con 2 o più FATALITY...

Le Fatality altro non erano che un inno allo splatter più puro..premendo una serie di tasti alla fine di un combattimento si poteva assistere a scotennamenti, cannibalismo, furto di anime e roba simile..una vera delizia per i sadici! Senza contare l'abbondante sangue che fuoriusciva durante i combattimenti...insomma era un gioco diverso da SF e sicuramente più violento, ma non mi sento di dire che gli era superiore tecnicamente..credo che fossero sostanzialmente alla pari.

Naturalmente neanche Mortal Kombat resistette al richiamo del 3D..ma al contrario di SF, dopo il deludente MK4 per PSone riuscì a sfornare 2 episodi gradevoli in 3D per PS2, non dei capolavori ma sicuramente degni di una sufficienza abbondante...e credo che sarà questo lo scenario da cui ripartire per migliorarsi..

          

Dimenticavo un altro elemento che accomuna i due giochi di cui abbiamo parlato fino a ora: da entrambi sono stati tratti dei film. Uno solo, e particolarmente brutto, da Street Fighter, con protagonisti Guile-Van Damme e M.Bison-Raul Julia, e ben 3 da Mortal Kombat, di cui il primo sicuramente ottimo, con un perfetto Christopher Lambert nei panni di Lord Rayden..

 

                                                  Ecco lo Shan-Tsung del primo film...

SOULBLADE: UN "RIMPIAZZO" SPETTACOLARE...

 

Qualcuno storcerà il naso sentendo parlare di SoulBlade (nome occidentale della saga nipponica Soul Edge) come di un rimpiazzo...ebbene per me fu così...

"SCUSI, HA TEKKEN 2?" "NO MA NE HO UNO BELLO, SOULBLADE SI CHIAMA..."

Ecco la mia breve e impersonale conversazione con il mio noleggiatore di videogiochi di allora; con scetticismo crescente inserii il disco nella PlayStation allora immacolata, e subito rimasi senza fiato...

LA PRESENTAZIONE PIU' BELLA DI TUTTI I TEMPI...

La presentazione di SoulBlade non era la solita accozzaglia di personaggi più o meno sconosciuti che scorrevano anonimamente, ma un vero cortometraggio con le storie, tutte affascinanti, dei protagonisti del gioco, il tutto condito da una musica diventata leggendaria, una vera colonna sonora cantata e incisa (e che state ascoltando adesso..)

BELLA LA PRESENTAZIONE..MA IL GIOCO?

Il gioco era stupendo per allora, ma anche per adesso (inteso come giocabilità ovviamente): fluidità incredibile, combattimenti all'arma bianca resi in modo pressochè perfetto con la fisica delle armi rispettata (ovviamente non erano rispettati i danni reali delle spade, altrimenti sarebbero tutti dovuti morire con un buon fendente!), arene 3D spettacolari, personaggi, armi e stili di combattimento vari e originali..insomma, davvero 10 mila lire ben spese!  Ma cosa ha impedito allora a Soul Calibur di prendere il posto di Tekken? Io ho una teoria: in sostanza, agli uomini piace picchiarsi con le mani nude almeno virtualmente, ben sapendo che nella realtà ciò non è possibile, perchè c'è sempre qualcuno che può uscire un coltello (appunto..) o peggio una pistola...ormai una sana scazzottata può diventare, e diventa sempre più frequentemente una strage...Tekken quindi scatena istinti primordiali, ma SoulBlade non ha nessuna lacuna tecnica: è bello uguale...Sarà perchè è Namco...

Un ultimo cenno a una caratteristica davvero incredibile del gioco: lo spettacolare fronteggiarsi delle lame se si sferrava un attacco nello stesso momento: davvero emozionante...

Soul Blade, ossia la lama dell'anima, aveva come obiettivo la conquista della Spada Sacra, la Soul Edge; un gioco così bello poteva non avere un degno sequel per la consolle delle consolle (ma non solo..)? Certo che no...e la prossima volta parleremo di SoulCalibur 2....

ATTENZIONE! Il primo sequel di Soul Blade fu Soul Calibur per Sega Dreamcast..il gioco rasentava la perfezione, ma i fortunati possessori di Dreamcast furono davvero pochi..ecco perchè non ne tratteremo in questa sede...

SOULCALIBUR 2: non sottovalutate la potenza di Playstation 2....

E direi che sottotitolo migliore non fu mai azzeccato...

Anche se l'immagine che vedete è tratta dalla versione per X-Box, può tranquillamente rendere l'idea dello splendore grafico di questo gioco: un tripudio di colori, di movimenti, di velocità....

UN SEQUEL ATIPICO

Soul Calibur 2 si presenterebbe come il sequel (ma abbiamo visto che effettivamente non è così..)del capolavoro SoulBlade per PS...uso il condizionale, perchè come sequel rompe davvero degli schemi prefissati...anzitutto i personaggi della versione PlayStation sono quasi del tutto scomparsi (ne sono rimasti davvero pochi, mi vengono in mente Mitsurugi, Taki, Voldo e pochi altri..) lasciando lo spazio a nuovi e spettacolari Characters (naturalmente non sto dicendo che questo è un male, ma solo che è atipico per un sequel..chi gioca a Tekken con Law o con King o con Lei mi capirà..ci gioca da anni!!!), poi la giocabilità, se possibile, è diventata ancora più frenetica (e questo per qualcuno è un pregio, per altri tra cui il sottoscritto un difetto), e insomma il gioco in toto sembra quasi richiamare soltanto Soul Blade, per poi sostanzialmente distaccarsene.

IO HO HEIHACHI..NO IO HO SPAWN...NO IO HO LINK DI ZELDA..MAH!

Soul Calibur 2 è un gioco multipiattaforma: Namco infatti ha deciso di farlo uscire per tutte e tre le super consolle, Playstation 2, Game Cube e X-Box, regalando all'hardware superiore della scatola di Bill Gates forse la versione migliore...Ovviamente perà alla Namco, dove lavorano persone serie, non si sono accontentati di copiare lo stesso gioco per tutte e tre le consolle, ma hanno aggiunto per ciascuna versione un personaggio particolare...

La versione per PS2 aveva tra i selezionabili Heihachi Mishima..si, proprio lui, il nonno...di una forza devastante, para le spade con le mani ridendo e con un pugno toglie il doppio di una spadata..ovviamente Super bannato da ogno torneo...tra l'altro con Yoshimitsu forma la coppia di spie da Tekken...:-)

La versione Game Cube ha tra i selezionabili Link di Zelda...non commento la scelta, per la mia cronica e conosciuta dai più avversione verso Nintendo, Mario, Zelda e Donkey Cong pure...

La versione X-Box, oltre a essere quella tecnicamente superiore, vanta tra i selezionabili l'eroe maledetto Spawn...e francamente vorrei tanto averlo nella mia versione PS2...ecco una delle poche invidie a Microsoft, insieme ad Halo (che però almeno posso usare nel pc...)

In sostanza, Soul Calibur 2 è tuttora un capolavoro, il miglior gioco di combattimento con armi, ma purtroppo per lui, NON il miglior gioco di combattimento...e la colpa è solo di Namco...La frenesia di gioco, l'impossibilità spesso di studiare una strategia che non sia COLPO ALTO, BASSO, BASSO ALTO e il sostanziale terno al lotto che rappresenta pararsi con il tasto X limitano questo titolo, facendo capire ancor di più come sia Tekken il modello da imitare per tutti...

Prossimamente vi parlerò di quella che qualcuno, con molto azzardo a mio modo di vedere, ritiene l'unica vera saga in grado di competere con Tekken: Virtua Fighter. Anche se, c'è da dire, soltanto due episodi sono stati creati per PlayStation (e solo PS2 per giunta), Virtua Fighter 4 e Virtua Fighter 4 Evolution...Ne parleremo presto!

 

VIRTUA FIGHTER: non sarà stato sopravvalutato?

Premetto subito una cosa: ho giocato della serie Virtua Fighter il 2, sul pc, il 3 l'ho visto per DreamCast e il 4 e 4Evo che ho tutt'ora per PS2. E francamente, mi fanno tutti un po' schifo...

L'inquietante immagine che vedete qui sopra altro non è che il primo Virtua Fighter, non so neanche per quale consolle SEGA (Mega Drive, Master System, DIO solo lo sa!!!). Ebbene, appena l'ho vista sono andato a prendere il mio cd di Tekken 1 (attenzione, non ho giocato all'arcade incluso nel DVD di Tekken 5, ma alla versione originale del 95 uscita su PSX) e ho fatto un rapido calcolo..la grafica era abbastanza penosa, ma francamente Tekken sembra migliore sotto TUTTI i punti di vista!!

E LA GIOCABILITA'?!?!?

Come da premessa, io non ho mai giocato a VF1..ma avendo giocato agli altri, presumo che più o meno le cose siano rimaste le stesse, ed ecco quindi che ne possiamo parlare...

Pugno. Calcio. Parata. Il controllo del personaggio finisce qui. Questo è il motivo per il quale gli appassionati di questo gioco lo ritengono un capolavoro: perchè dall'unione di questi tre tasti possono uscire centinaia di mosse diverse...che è difficilissimo fare.

Dicono che sia il gioco più "TECNICO" in assoluto... Permetterete il mio scetticismo.

In Tekken io ho il controllo TOTALE degli arti del mio personaggio. Le braccia e le gambe si muovono indipendentemente, al mio comando. Ad ogni tasto corrisponde un arto. Una logica schiacciante. Il resto non è logico, è solo una scelta dei programmatori.

VF NON regge assolutamente il confronto con NESSUN Tekken...forse ancora graficamente fino al Tekken 2 si potevano fare (più o meno) dei paragoni, ma l'uscita di Tekken 3 ha risolto qualsiasi dubbio, ed è stata a mio avviso una delle cause del fallimento di SEGA come casa produttrice di consolle, costringendola a lavorare per creare giochi a "mamma" Sony...

Con Tekken 3, si è capito cosa significava combattere sul serio, e VF ha definitivamente chiuso la sua gloriosa storia...Il passaggio di Tekken su PS2 fu celebrato dallo splendido Tag Tournament, e l'uscita di VF4 (sicuramente accelerata per non so quale motivo), tecnicamente realizzato in maniera orrenda, diede ancora più vantaggio a NAMCO (come se ne avesse bisogno..)

Lo Scintillio grafico e tecnico di Tekken 4 annullò l'opera di correzione di VF4(effettuata in fretta e furia da Sega), ossia VF4 Evolution(le cui immagini potete vedere in alto), che sistemò molti degli imbarazzati problemi grafici di VF4 (soprattutto l'incredibile alising..), ma facendo restare il gioco nel limbo degli accaniti appassionati, nostalgici e desiderosi di un qualche errore di Namco, tale da far rivalutare il loro gioco..senza contare che anche se settato a 60hz, a me sembra di una lentezza insopportabile!

L'errore di NAMCO c'è poi stato: TEKKEN 5. Sbagliassi anche io così, sarei un uomo perfetto...:-))

In definitiva, VF pur avendo un glorioso passato alle spalle e un discreto numero di appassionati (hanno fatto pure una seria di cartoni animati, così come Street Fighter), può tranquillamente essere accantonato come un buon gioco, quasi accettabile, ma nulla di più. Il sistema di controllo, la velocità, ma soprattutto l'odiato tasto per la parata, che costringe spesso a tenere il dito premuto per lungo tempo, rendono questo titolo davvero sopravvalutato..

 

Prossimamente, chiudendo il discorso delle saghe di videogiochi di combattimento diverse da Tekken, parleremo in generale delle serie minori, quelle un po' di nicchia, ma sicuramente (almeno) non tutte da buttar via, come Dead Or Alive, Blody Roar, King Of Fighters e gli orribili giochi tratti dal manga Dragon Ball...vi aspetto!

 

 

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